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Parislongchamp, promosso con riserva!
A 3 mesi abbondanti dalla sua riapertura, Paris-Turf analizza ai raggi X il nuovo impianto di transalpino, evidenziandone pregi e difetti da correggere. Occasione anche per noi per commentare una delle principali novità ippiche dell’anno e per un confronto con la situazione nostrana.
Il pagellone dell’Arc! Frankie Dettori è inarrivabile!
Il week end dell’Arc è passato e negli occhi abbiamo ancora le emozioni che la due giorni di Longchamp ci ha lasciato. Sicuri che tutti voi sappiate a memoria il resoconto della corsa, vediamo di dare una pagella a quanto visto nell’Arc:
Il voto più alto non può non andare al nostro Leggi il seguito di questo post »
Poules di Longchamp per Make Believe e Ervedya
Domenica di Poule a Longchamp. Grande attesa oltralpe per le classiche sul miglio per tre anni. Nella prova maschile, la Poule d’Essai des Poulains, sponsorizzata Le Parisien, era addirittura in diciotto al via. Il tot francese chiudeva con l’O’Brien Highland Reel (Galileo) favorito a 4 e mezzo, mentre il Fabre Make Believe (Makfi) era invece il contro favorito a sette. Come si può notare anche dalle quote la sfida era molto aperta, come è giusto che fosse per la prima classica della stagione transalpina. Leggi il seguito di questo post »
Week end in giro per l’Europa e affermazioni italiane di Blueberry e Dioscuri
Week end di vittorie per le scuderie italiane all’estero, in questo periodo una bella consuetudine alla quale oramai ci stiamo piacevolmente abituando e dunque dopo i successi pasquali ecco arrivare un’altra doppietta di valore.
Iniziamo dal sabato inglese, dove a Lingfield sulla pista All Weather, Fanciful Angel portacolori della Scuderia Blueberry si è imposto in Listed, le International Trial Stakes, sui 7 furlong. L’allievo di Marco Botti arrivava alla sfida sulla scorta di una bella prestazione all’ultima, terzo sempre a Lingfield in Listed sull’All Weather dietro a Lexington Times avversario che ritrovava anche in questa sfida. Leggi il seguito di questo post »
Longchamp e le Pattern salvate: la scalata riparte!
Ripartire dal week end parigino, da quanto di buono ci ha raccontato la due giorni di Longchamp. Non è megalomania pensare di appropriarsi delle buone idee sviluppate dall’organizzazione transalpina e cercare di farle nostre, ovviamente adattandole alla situazione italiana. D’altronde per invertire il trend negativo e tornare a salire un qualche punto fisso dovremo pur trovarlo, diciamo uno sperone dal quale prendere la spinta per tornare a scalare la montagna, e il week end parigino potrebbe benissimo servire allo scopo. Non solo, la ormai quasi ufficiale notizia che arriva dalle stanze del Comitato Pattern, dove si è deciso di salvare lo status internazionale delle nostre corse principali, val bene il secondo appoggio per aumentare lo slancio.
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Chi sale e chi scende: Full Mast e Dettori
Nella domenica di Longchamp binocoli puntati sui due anni impegnati nel La Rochette (Gruppo 3 sui 1400 metri), tradizionale tappa di avvicinamento al Jean Luc Lagardere in programma il giorno dell’Arc. Tra i quattro imbattuti al via l’ha spuntata l’Abdullah Full Mast, un interessante Mizzen Mast allenato da Criquette Head, l’allenatrice di Chantilly che il prossimo 5 ottobre oltre a Treve potrà giocarsi un importante carta nel Lagardere con questo baio che ha ribadito la sua statura dopo il vittorioso esordio a Deauville. Leggi il seguito di questo post »
Grand Prix de Paris: domenica regale!
I francesi sono maestri nell’organizzazione degli eventi ma forse quest’anno, in occasione del tradizionale e atteso Grand Prix de Paris di domenica, si sono davvero superati. Per contrastare la concomitanza scomoda della finalissima dei mondiali in Brasile in programma alle 21, il convegno inizia alle ore 16, il Paris partirà alle 19 e famosi dj terranno banco accompagnando la riunione di corse, quindi fuochi d’artificio e gran finale con il concerto di Bob Sinclair (vedi anticipazione QUI). Il tutto pensato per avvicinare il pubblico al Bois de Boulogne. Un aiuto ai francesi è arrivato da un’edizione intrigante e qualitativa del Grand Prix de Paris, diventato il “vero” Derby francese dopo l’accorciamento del Jockey Club a 2100 metri (forse destinato a cambiare, leggi QUI).
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