Grand Prix de Paris: domenica regale!

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gran prix de parisI francesi sono maestri nell’organizzazione degli eventi ma forse quest’anno, in occasione del tradizionale e atteso Grand Prix de Paris di domenica, si sono davvero superati. Per contrastare la concomitanza scomoda della finalissima dei mondiali in Brasile in programma alle 21, il convegno inizia alle ore 16, il Paris partirà alle 19 e famosi dj terranno banco accompagnando la riunione di corse, quindi fuochi d’artificio e gran finale con il concerto di Bob Sinclair (vedi anticipazione QUI). Il tutto pensato per avvicinare il pubblico al Bois de Boulogne. Un aiuto ai francesi è arrivato da un’edizione intrigante e qualitativa del Grand Prix de Paris, diventato il “vero” Derby francese dopo l’accorciamento del Jockey Club a 2100 metri (forse destinato a cambiare, leggi QUI).
Soltanto Reliable Man, laureato a Chantilly nel 2011 per Alain de Royer Duprè, ha tentato il doppio nel Paris, peraltro non riuscito. Bisogna addirittura risalire fino al 1997 per trovare l’ultimo campione capace di siglare il prestigioso doppio Jockey Club-Paris, il Fabre Peintre Celebre. E’ dunque titanica la sfida tentata dal grigio The Grey Gatsby, il figlio di Mastercraftsman dominatore del Jockey a Chantilly, dopo il successo nelle Dante di York. L’allievo di Kevin Ryan, che avràThe-Grey-Gatsby2 ancora in sella il fido Ryan Moore, ha i titoli migliori tra gli undici candidati al via e parte con il ruolo di favorito anche se permane qualche dubbio sulla sua tenuta fino al miglio e mezzo.
Dal Jockey Club arriva anche il promettente Prince Gibraltar, il Rock of Gibraltar vittima di un percorso da incubo a Chantilly, con le armi affilate e sicuramente più attrezzato per la distanza classica. Il sauro, che ritroverà Christophe Soumillon con il quale aveva siglato in bello stile al rientro il Greffulhe, potrebbe regalare al suo trainer Jean Claude Rouget (due volte a segno nella corsa con Millkom nel 1994 e con l’Aga Khan Behkabad nel 2010) l’ennesimo successo di prestigio in una stagione superba.
Freddy Head, alla caccia della prima affermazione nel Paris, schiera Free Port Lux, il laureato Guardini-bigdell’Hocquart poi fuori quadro nel Jockey Club. Dal Prix du Lys di Chantilly, prova di preparazione sempre molto significativa, arrivano il tedesco Guardini e l’Abdullah (campioni in carica con Flintshire) Teletext: il primo, un progressivo Dalakhani agli ordini di Carvalho, avrà in sella Olivier Peslier, due volte a segno consecutivamente nel Paris nel 1997 con Peintre Celebre e l’anno successivo con Limpid. Il secondo è invece un baio da Empire Maker, poco fortunato nel Lys, con l’allievo di Bary (unica vittoria nel Paris nel 2007 con Zambesi Sun) che avrà in sella ancora una volta Christophe Patrice Lemaire, a segno nel 2003 con Vespone.
Se il Derby irlandese è terreno privato di Aidan O’Brien, lo stesso si può dire del Paris per André Fabre, a segno già in dodici edizioni. Per raggiungere il tredicesimo sigillo il “Muto” di Chantilly si affida alla coppia formata da Golden Guepard e Gallante: il primo è un fratellastro della campionessa Golden Lilac, un Hurricane Run che arriva fresco all’appuntamento dopo il quarto posto nel Greffulhe e la vittoria convincente in una listed a Longchamp, il secondo, un Montjeu portacolori del Coolmore, ha un profilo simile ma forse più solido dopo i validi terzi posti ottenuti nel Noailles e nell’Hocquart, cui ha fatto seguire una facile vittoria in condizionata a Longchamp.Marzocco-_2big
Intrigante anche il quasi imbattuto Machucambo, un allievo di Ferland invitto nelle tre uscite stagionali, comprese due listed in provincia conquistate a Bordeaux e Tolosa: è un figlio di Anabaa Blu, campione laureato del Jockey Club nel 2001.
Dal Lys arriva anche Auvray, un Le Havre di Lellouche quinto in quell’occasione, mentre dalla Gran Bretagna John Gosden accetta la trasferta con Marzocco, un Kitten’s Joy della Principessa Haya di Giordania che ha ricevuto una spinta importante dalla vittoria di Hartnell nel Bahrain Trophy di giovedì a Newmarket visto che, all’ultima uscita, il pupillo del trainer di Clareheaven gli è finito terzo non lontano nel Queen’s Vase al Royal Ascot.
Ruolo di outsider per il Galileo Prince Nomad, in arrivo dalla provincia. Mettetevi comodi per una domenica regale: aperitivo lungo, Grand Prix de Paris, finale Argentina-Germania. Ma concentratevi soprattutto su Longchamp, il calcio è fin troppo seguito, che tifiate per il Prince di Rouget, per il doppio storico del grigio The Grey Gatsby, per il tredicesimo sigillo del cannibale Fabre o per il doppio di Abdullah poco importa, al Bois ci sarà certamente più spettacolo che al Maracana di Rio De Janeiro. La caccia ad un altro candidato all’Arc de Triomphe è ufficialmente aperta!

Edoardo Borsacchi@Edobor88Edoardo

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