MIPAAF
I proprietari del galoppo ricevuti da Castiglione
Ricevo dalla Associazione Proprietari galoppo (UNPCPS) resoconto dell’incontro avuto con il Sottosegretario On. Castiglione presso il MIPAAF.
Volentieri ne do pubblicazione e rimando ogni mio commento alla fine del comunicato.
Il Re è nudo… e adesso che si fa?
La lettera del trainer tedesco Mario Hofer su EBN ha reso pubblica una situazione drammatica, il nostro Ministero non ha ancora pagato i premi vinti lo scorso anno dalle scuderie estere. Che fare adesso?
Ippica italiana: il problema è seguire le regole!
Perché l’ippica italiana e il galoppo in particolare è fuori dal consesso internazionale? Non è solo perché paga i premi in ritardo. Scopriamo altre cause analizzando il caso EBF.
Il galoppo esiste e risponde!
Tanto tuonò che (finalmente) piovve!
Ammetto che speravo con tutto il cuore che il mio pezzo sul silenzio delle Associazioni sulla vertenza sindacale in atto a San Siro (leggi QUI) avrebbe smosso dal loro torpore le categorie.
Non so se sia stato il grande successo riscosso dal pezzo (le statistiche si sono impennate) sul blog oppure i tanti interventi sui social, tutti pertinenti, ma fatto sta che proprio poche ore fa ho ricevuto la graditissima telefonata del Cavalier Pio Bruni, Presidente del CNG, storico esponente della SIRE (oggi ne è il Presidente Onorario) e senza dubbio una delle personalità ippiche più acute.
Il Mipaaf pubblica i criteri utilizzati per il calendario ippico. Peccato non li segua…
Viene da sorridere a leggere il Decreto del MIPAAF (leggi QUI) riguardante i criteri adottati nella stesura del calendario ippico.
Questo sentimento di ilarità sarebbe naturale se solo non fossimo di fronte all’ennesima, tragica, dimostrazione di totale inadeguatezza a gestire un settore, il nostro, da parte della Politica.
Il calendario? Una occasione per cambiare!
La programmazione per voi fa acqua da tutte le parti? Siete stufi di vedere convegni senza il minimo senso logico, con spettacolo in pista pari a zero e possibilità di scommessa tragicamente simile?
Siamo all’anno zero, che fare? Tabula rasa e ripartire con un progetto!
Le peggiori previsioni paiono essersi avverate. Avevo sperato (sono ottimista di natura) fino all’ultimo, anche contro ogni evidenza, in un esito meno punitivo, ma così non è stato, il galoppo tricolore vedrà declassati tre dei suoi ultimi quattro Gruppi 1, rimanendo con il solo Lydia Tesio al massimo livello mondiale.
Questione Pattern, la solita strategia perdente!
Volevo essere qua per raccontarvi del successo di Arrogate, nominato, durante la festa al Claridge sponsorizzata dalla Longines, miglior cavallo dell’anno con un rating di 134, davanti all’altro americano California Chrome 133, alla australiana Winx 132 e al miglior europeo con “solo” 129, il tre anni Almanzor, ma invece devo tornare ai soliti problemi italiani.
Mi vedo costretto a scrivere per l’ennesima volta sulla questione Pattern Nazionali, perché, da quanto si vocifera, il Comitato Europeo dovrebbe averci sì mantenuto nell’elite del galoppo europeo ma al contempo avrebbe declassato alcune delle nostre corse.
26.000 spettatori per un convegno di corse in Cina. La nuova frontiera è qui!
Che la Cina fosse per l’ippica il nuovo che avanza lo diciamo un po’ tutti da tempo, non si tratta certo di un concetto originale, ma poi quando vedi i risultati di questo processo rimani comunque sbalordito.
Parole e ancora parole, ma i fatti e la progettualità quando?
In questi giorni estivi su media e social ippici è in primo piano la questione dei premi al traguardo, in breve se febbraio verrà tutto pagato entro agosto (a sei mesi quindi…) e se per caso si riuscirà ad avere pure marzo. Per quanto riguarda aprile e maggio mettiamoci pure il cuore in pace perché bene che vada arriveranno tra settembre e ottobre, cioè a sei mesi da quando sono maturati, tutto normale no?…