tattersalls ireland
September Yearling, le fondamenta rimangono solide.
Le aste di Tattersalls Ireland erano molto temute sia per le ovvie ripercussioni del momento economico che stiamo vivendo sia perché il necessario spostamento, causa restrizioni da Covid, da Fairyhouse in Irlanda a Newmarket in Inghilterra era un salto nel buio che poteva anche costare caro alla casa d’asta e soprattutto ai venditori.
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September Yearling Part II, la fascia bassa soffre!
Se i primi due giorni di Fairyhouse, seppure con qualche chiaroscuro, avevano sostanzialmente raccontato di una tenuta del mercato, la Part II delle September Yearling di Tattersalls Ireland conferma invece i grossi problemi per il mercato di fascia bassa.
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Tatts Ireland il mercato mantiene le posizioni.
Le September Yearling Sale si difendono ancora bene anche se, analizzando a fondo i valori espressi dalla due giorni, alcuni elementi non faranno dormire sonni troppo tranquilli ai dirigenti ippici dell’isola di smeraldo.
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Tatts Ascot, nuova strada e buoni risultati
La giovane asta Tattersalls Ascot Yearling ha chiuso ieri la sua seconda edizione. Di portata minore rispetto alle più blasonate sorelle, si rivolge a un mercato fondamentale che va analizzato per il bene del settore nel suo complesso.
Tatts Ireland Part II, il volo continua!
Ancora una giornata super a Tattersalls Ireland. Nel Part II dell’asta yearling si sono battuti tutti i record storici. Grande il contributo dei compratori italiani. Leggi il seguito di questo post »
Tattersalls Ireland 2017, edizione record!
Successo su tutta la linea per le Tattersalls Ireland Yearling Sales 2017. Indici tutti molto positivi, record storici infranti e acquisti importanti anche dai compratori italiani. Leggi il seguito di questo post »
Ascot breeze up, un figlio di Worthadd a 130mila!
Tempo di aste breeze up e primi botti, per di più legati alla nostra ippica nazionale!
Tattersalls Ireland organizzava tra ieri e oggi le prime aste europee breeze up nella splendida cornice di Ascot e possiamo dire che siano andate tutto sommato bene, segno che la voglia di cavalli pronti per correre è sempre elevata al di là della manica e che finora ogni paura derivante dalla famigerata Brexit non trova riscontro in ambito ippico.
Perché le nostre aste soffrono e invece all’estero i nostri compratori sono molto attivi? Qualche spunto per avviare un dibattito
Vi avevamo promesso che saremmo tornati sulle nostre aste yearling per ragionarne assieme, analizzarne i risultati e se possibile fornire alcune idee e adesso ci siamo.
Tratteremo delle nostre aste confrontandole (per quanto possibile) con quelle estere del periodo che possono avere punti in comune con le nostre, BBAG, Tatts Ireland e Goffs UK, scelte anche perché sono quelle dove i nostri allenatori, agenti e proprietari sono stati più attivi.
Per tempistica non possiamo utilizzare le Orby e le Sportsman Sale di Goffs, oppure le Tattersals Uk, soprattutto i book 3 e 4, a metà ottobre, oppure altre aste più tarde, ma i ragionamenti di fondo non cambiano.