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Le Oaks 2015 parlano tedesco, Lovelyn di una testa su Joyful Hope e Full Of Beauty

Postato il 1 giugno 2015 Aggiornato il 1 giugno 2015

A San Siro nella giornata in rosa delle Oaks 2015 a vincere è stato l’amore… o meglio Lovelyn! Ebbene sì, la temuta tedesca della Ittlingen ha pizzicato le nostre portacolori portandosi a casa la prima vittoria in Pattern, un Gruppo II tanto per gradire, e soprattutto confermando quanto di buono si pensava sul suo conto. In tanti all’ippodromo – buona la cornice di pubblico presente anche se la concomitanza con la tappa finale di Milano del Giro d’Italia non ha aiutato, il prossimo anno sarà importante tenerne conto – e anche sui social media hanno sparato ad alzo zero contro le nostre che si sono fatte battere dall’ospite.

Noi di DerbyWinner fin dalla presentazione avevamo detto che la femmina da Tiger Hill era una signora cavalla, con limiti ancora da scoprire ma già in possesso di linee più che valide e la scelta di Schiergen di dividere le sue migliori forze tra il Diana Trial e le Oaks era strategica e non puro caso. La stessa Full Of Beauty (Motivator) aveva già fatto vedere buone cose, quindi la sconfitta ci poteva stare. Inoltre per una volta, la tattica scelta dai team italiani non ha pagato (alla faccia di chi pensava che le bottiane si sarebbero messe d’accordo sulla tattica…), capita anche ai migliori, aver anticipato la progressione non ha portato gli effetti sperati e anzi ha fatto il gioco delle due tedesche che venivano da dietro. Parlare dopo, però, è facile.
Alla chiusura il betting dava per favorita la Dioscuri Joyful Hope che chiudeva sotto la pari a 1,85, mentre controfavorite risultavano le altre bottiane, la Rencati Favulusa a 3,92, e la coppia Effevi formata da Reset In Blue e Wordlesse a 3,98. La tedesca Lovelyn, ben presentata al tondino e tirata giusta nel fisico, si poteva scommettere a 8,28 e l’altra ospite Full Of Beauty a 9,25.

Aperte le gabbie era Fabio Branca su Reset In Blue a prendere il comando su Cryptomeria al suo esterno e Joyful Hope che Dario Vargiu saggiamente sistemava alla schiena della gialloblu. Favulusa prendeva a sua volta la schiena di Cryptomeria, mentre le tedesche erano appena dietro nel gruppo. La situazione non cambiava lungo tutta la retta di fronte e la successiva curva. All’intersezione delle piste Joyful Hope e Reset In Blue iniziavano a sveltire sensibilmente l’azione prendendo un paio di lunghezze di vantaggio sul gruppo. La progressione era decisamente tosta perché tutte le avversarie cercavano con foga di ricucire il gap, con però solo Favulusa, Lovelyn e Full Of Beauty in grado di tenere il ritmo delle prime due. Ai 200 finali l’azione delle prime iniziava a risentire dello sforzo con il trio dietro a contatto, Lovelyn provava una prima volta a incunearsi tra le prime due trovando la strada sbarrata da Joyful e allora Havlin decideva di spostare all’esterno nei 150 finali lanciando la sua allieva a caccia di Joyful che nel frattempo si era avvantaggiata su una Reset esausta. Sul palo Lovelyn metteva una testa di vantaggio sul duo Joyful Hope e Full Of Beauty che arrivavano in parità sul palo, con Reset In Blue quarta a una e mezza.

Finale mozzafiato e vittoria della tedesca di Schiergen che si è sicuramente avvantaggiata della lotta a traguardo lontano tra le due italiane, ma che soprattutto ha dimostrato di essere una cavalla di classe capace di piazzare uno sprint finale davvero imparabile, una capacità da cavalla di classe quale è. Adesso il prossimo obiettivo non può che essere il Preis der Diana, dove la sfida con la compagnia di allenamento Nightflower sarà da non perdere.
Joyful Hope e Vargiu hanno cullato il successo fino a cinque metri dal palo, purtroppo lo sforzo iniziato a traguardo lontano si è fatto sentire al momento di difendersi dall’attacco di Lovelyn. Però vista la corsa, c’è poco da rimproverarsi, la femmina da Shamardal è stata sempre nel vivo, ha provato l’attacco da lontano, è stata la prima ad andare a prendere Reset, insomma ha dimostrato di essere un’ottima cavalla e perdere di una testa in Gruppo II non è disonorevole. Ottima prova anche di Full Of Beauty e di Pedroza che hanno giocato all’attesa piazzando un grande sprint nella dirittura finale e prendendo il massimo che era possibile.
La Reset della Effevi ha chiuso solo quarta dopo aver “fatto” la corsa fin dall’inizio. Lo sforzo di scappare prima del tempo per anticipare le avversarie è stato pagato oltremodo, forse se Branca avesse temporeggiato ancora un furlong il risultato sarebbe potuto essere diverso, ma la verità è che le corse vanno vissute al momento e le scelte sono decisioni da prendersi in una frazione di secondo perciò non ce la sentiamo di colpevolizzare in alcun modo il bravo Fabietto. Inoltre abbiamo ritrovato la bella figlia di Fastnet Rock dopo l’opaca prestazione del Regina Elena. Le altre hanno fatto da comparse tranne Favulusa che ha cercato di rimanere a contatto delle prime salvo perdersi e lasciare la quinta moneta all’Incolinx Cala Corallina che ha chiuso molto bene e potrà migliorare molto nel corso dell’annata.
Si chiude l’edizione 2015 delle Oaks che hanno visto una vittoria estera, un bene, forse, per il rating della corsa, soprattutto se verrà confermato nel prosieguo della stagione, un peccato perché continuiamo a credere che le nostre siamo di buon livello e che avrebbero meritato miglior sorte.

Antonio Viani@AntonioViani75