Il resto della domenica di San Siro, il Nogara a Kyllachy Queen e il Merano a Right Connection
Terzo e ultimo atto della super domenica delle Oaks e del Vittadini. Il convegno proponeva anche due Listed, il Nogara e il Merano, due condizionate, il Premio dell’Avvenire e il Giovanni Miliani, e il Trenno, handicap principale.
Partiamo dal Nogara per femmine di tre anni sui 1400 della pista dritta, dove ritornava alla vittoria la scuderia Blueberry grazie alla homebred Kyllachy Queen. La corsa era animata dalla straniera Noble Colonia una Shamardal di Schiergen che si poneva all’esterno di Kocna e la sopravanzava dopo duecento metri. Il gruppo rimaneva compatto con Bewitched che all’esterno restava sulle prime assieme a Cetra.
Passato il traguardo dei mille Noble Colonia scattava nel tentativo di anticipare la puntata delle avversarie che però non si facevano sorprendere e alzavano anche loro il ritmo. Tra queste sbucavano Dario Vargiu su Kyllachy Queen che metteva nel mirino la leader e la superava dopo i 1200 e continuava in spinta passando il palo con un vantaggio di quasi due lunghezze sulla Ste.Ma Aury Touch che finiva fortissima riuscendo a battere sia Evil Spell che Noble Colonia.
La regina dei Bezzera è tornata dopo la brutta prestazione del Regina Elena, probabilmente la pista dritta si adatta meglio alle sue caratteristiche e con questa affermazione l’allieva di Stefano Botti conquista la seconda Listed in carriera, niente male anche in vista di una futura carriera da fattrice.
Ottima la prova di Aury Touch che nel finale veniva su molto forte, così come Evil Spell ha fornito una buona prestazione mentre così non si può dire per la compagna Kocna finita ultima.
Nell’altra Listed, il Merano sul doppio chilometro per tre anni, era l’Effevi Freefromcare a menare le danze davanti a Ragged Point.
Ai 300 finali il leader subiva l’attacco del Dioscuri Right Connection e da centro pista del Rencati Firun che ai 200 passavano decisi per giocarsela in un duello a due, dal quale, sfruttando la corda, usciva vittorioso il primo che manteneva una lunghezza di margine sul palo. Al terzo ancora Freefromcare davanti al favorito Yucatan. Terzo successo consecutivo per questo figlio di Beat Hollow che ha sempre corso sui 2000 migliorando ogni volta le sue performance fino ad arrivare alla conquista del primo neretto.
In apertura avevamo la condizionata per due anni, il Premio dell’Avvenire sul chilometro, sigillo di Hingol per i colori più longevi d’Italia, quelli dei Talon, e per il training del giovane Gianluca Verricelli. Al secondo il grizzettiano Sopran Sharp. Subito a seguire la condizionata per femmine, il Miliani sui 2200 con la vittoria della Rencati Finidaprest che sopravanzava chiaramente Legal Trip.
In chiusura il Trenno, sul milgio allungato dove il Borsani Grey Greezly aveva la meglio su Existence e Pentagono.
Antonio Viani@AntonioViani75