promozione
Quale TV Ippica vogliamo?
Quante volte abbiamo sentito critiche e lamentele riguardo al famigerato canale 220 di SKY?
Tante, tantissime volte e spesso a ragione.
Ma alla fine, pur giuste, queste critiche non colgono il vero problema, infatti si criticano delle scelte che sono però solo il frutto guasto di una non-scelta precedente.
Cerchiamo di porci la vera domanda e discutiamone nel dettaglio in questo video.
Chi semina promozione, raccoglie pubblico!
Non vorremo rispolverare il solito ritornello del ve lo avevamo detto, ma che da questo blog si martelli pressoché quotidianamente sulla necessità di pubblicizzare in maniera adeguata i nostri eventi è cosa risaputa e finalmente anche gli ippodromi se ne sono accorti.
AAA Pubblico ippico cercasi…
L’ippica nel Regno Unito è il secondo sport più seguito dietro soltanto al calcio. Quasi sei milioni di spettatori hanno presenziato agli oltre 1.400 convegni programmati nel 2017. Un risultato straordinario se pensiamo che la media spettatori per giornata in uno degli ippodromi di Sua Maestà è stata di 4.070 paganti, compresi i convegni infrasettimanali.
Selezione, promozione, dibattito, 3 spunti!
3 spunti dal week end ippico. Il nostro circuito di selezione riesce ad assolvere al suo compito? La promozione negli ippodromi è efficace? E infine un ringraziamento a tutti voi. Leggi il seguito di questo post »
San Siro in notturna è una favola, però va pubblicizzato bene!
Ieri ha riaperto per la stagione estiva-autunnale il tempio dell’ippica nazionale, l’ippodromo di San Siro.
Occasione importante di per sé e impreziosita dalla scelta di Trenno (la società proprietaria del complesso) di far disputare il convegno in notturna con inizio alle ore 20.00.
Un clinic per diventare appassionati ippici?
Direttamente dagli USA e grazie al gentile contributo di Paolo Romanelli (Ital-Cal Horse), ci arriva una notizia molto interessante, esemplificativa delle capacità strategiche dell’ippica a stelle e strisce e della (loro) continua ricerca di nuove strade per attrarre appassionati e futuri “addetti ai lavori”. Leggi il seguito di questo post »