Dieci e non più (di) Dieci
Una nuova rubrica!
Nella “Dieci e non più (di) Dieci”, ogni settimana leggerete idee, proposte o considerazioni ippiche, piccole o grandi, ma accomunate dall’essere espresse in massimo dieci righe.
Insomma, in un’epoca dove la capacità di sintesi è tutto, DerbyWinner, in massimo 10 (dieci) righe, lancerà il classico sasso nello stagno, sperando che serva a stimolare il dibattito e ovviamente approfondirlo.
Dopo questa, breve – ovvio, no? – premessa partiamo subito! (La premessa non è compresa nelle dieci righe…)
Estate al galoppo, una stagione da ripensare. Oramai sono anni che sosteniamo come il nostro galoppo non possa permettersi di “snobbare” il periodo vacanziero, quindi luglio e agosto, per proporre eventi clou. Un periodo dove le persone sono più libere e propense a divertirsi passando qualche ora fuori. Oggi abbiamo solo Merano e in parte Varese e Livorno, con vocazione però differente e più festaiola.
Se ripercorrete i due mesi appena conclusi, ovunque in Europa l’estate è periodo denso di appuntamenti di rilievo. Dall’Inghilterra alla la Francia passando per la Germania, e l’Irlanda è tutto un florilegio di Gr1 e meeting di alto livello. Gli USA non sono da meno per esempio con Saratoga. In Italia questo non accade. Occorre ripensare il programma, allungare la stagione milanese a metà luglio, posizionando alcuni eventi di livello, e sfruttare meglio un ippodromo come Napoli, che, se rimesso a nuovo, ha tutto per ospitare prove per noi importanti. Questi due assieme al contributo di Merano, Varese e Livorno potrebbero davvero aiutarci, siete d’accordo?
Antonio Viani@DerbyWinnerblog
7 settembre 2022 alle 14:56
Praticamente in estate il galoppo in Italia non esiste e i campi di Napoli veramente deludenti e con pochi partenti
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7 settembre 2022 alle 18:17
Carlo, hai centrato il nocciolo dell’articolo.
Troppo poco un paio di Listed a Merano – per di più una, il Merano, che arriva da Milano e fatica a trovare il suo spazio – oppure una giornata a Napoli, senza più la Listed sui 1000 per giunta, oppure una Listed a Varese.
È vero che fare paragoni con l’estero non è mai facile, situazioni differenti, ma mi pare evidente come la situazione abbia bisogno di modifiche.
Se in aggiunta vediamo come invece al trotto in Italia gli appuntamenti di livello alto in estate siano comunque molteplici, allora diventa ancora più fondamentale porvi rimedio.
Troppo basilare il periodo estivo per lasciarlo così sguarnito.
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