Pisa con Gea and Tea e Salford Secret
San Rossore, baciato da uno splendido sole e da un’ottima cornice di pubblico ha mandato in scena la prima domenica importante della stagione con la disputa di due belle condizionate, una per i puledri in vista del Criterium di Pisa, l’altra per i tre anni ed oltre, entrambe sul chilometro e mezzo della pista media.
Tra i due anni si è imposto alla maniera forte l’importato di Gasparini Gea And Tea, un Captain Gerrard acquistato per 24mila ghinee da Robert Eddery che in Inghilterra aveva al massimo conquistato un terzo posto in una nursery di Nottigham. Il baio, portacolori di Vincenzo Caldarola (sempre impeccabile con gli importati, vedi Harlem Shake), ha imposto fin dal via buon ritmo, seguito dall’Effevi Cassiano Fan. In retta Gea And Tea ha allungato deciso con l’appoggio dello steccato, ripartendo di slancio nel finale per svincolarsi dall’affondo disperato del favorito Mirador Del Rio, il Dylan Thomas della Effevi che si è dovuto adeguare al posto d’onore, a mezza lunghezza dal vincitore. Al terzo a maggior distacco ha chiuso l’altro Effevi Cassiano Fan con il vincitore, ancora visibilmente rotondo e pronto a progredire ancora, che stacca così il pass per il Criterium di Pisa del prossimo 7 dicembre, un po’ come aveva fatto lo scorso anno un altro importato Salford Secret, poi laureato del Pisa.
Proprio il pupilli di Riccardo Santini tornava ieri a San Rossore dopo il sigillo primaverile, l’alloro classico ottenuto nel Parioli ed un autunno difficile dopo i tentativi nel Di Capua, nel Piazzale e nel Ribot. La classe però è bastata al baio da Sakhee’s Secret, capace d’imporsi per una testa sui rivali in coppia con Djordje Perovic, il jockey serbo di ritorno dall’esperienza nipponica. Il portacolori di Mario Lanfranchi ha tenuto a bada il finale interno strepitoso di Existence con il rientrante Sankir ottimo al terzo davanti a Kitten’s Lady, Dress Drive e Mujas, tutti finiti in un fazzoletto. Adesso per il tre anni di Santini meritato riposo dopo una primavera superba ed un autunno che aveva ingiustamente cancellato quanto di buono fatto nella prima parte di stagione. Nel pomeriggio da vedere anche una maiden per i due anni sui 12000 metri risolta dall’attesa sorellastra di Priore Philip, For Lance (Shaweel), reduce da una beffarda sconfitta romana che ha rispettato le consegne regalando la 105esima vittoria a Stefano Botti con i due anni, a meno uno dal record dello scorso anno. Sconfitto il compagno di colori Unselfish (Holy Roman Emperor) e il milanese Henry Regenerated (Clodovil).
In apertura prima prova del circuito San Rossore Women Cup, con le amazzoni e le fantine impegnate: ad imporsi è stata la più attesa Middle Grey grazie ad una precisa interpretazione di Jessica Marcialis, la jockette italiana ormai trasferitasi in Francia che ha pennellato in sella all’allieva di Elisa Castelli, a bersaglio sul veterano Paso Escabroso in coppia con Anna Lupinacci.
In chiusura bel successo per la Dioscuri Comet Queen, la saura di Stefano Botti che ha dominato la Tris straordinaria con un cambio di marcia superiore.
Prossimo appuntamento di spicco a San Rossore domenica 30 novembre con la disputa del Goldoni, handicap principale per i puledri.
Edoardo Borsacchi@Edobor88Edoardo