Comitato Pattern, servono strategie e idee!
Anno nuovo, vita nuova!
Questa frase dovrebbe essere una regola aurea, peccato che nell’ippica si faccia il contrario esatto, cioè si replicano all’infinito comportamenti sbagliati e che portano a ripetute disfatte, come successo (ancora una volta) con il Comitato Pattern.
I risultati relativi all’Italia della ultima riunione dell’organismo che sovrintende al galoppo d’élite europeo, principalmente la retrocessione dell’ultimo Gruppo 1 italiano, il Lydia Tesio, è una ferita davvero difficile da curare.
Con questo video facciamo il punto della situazione e soprattutto cerchiamo di analizzare cosa è davvero mancato.
Perché la retrocessione fa malissimo, ma ancora peggio è che siamo arrivati a questa sconfitta senza aver elaborato una vera strategia e questa mancanza non è scusabile.
7 febbraio 2019 alle 19:36
ANTONIO COSA PENSI DEL ROYALLIEU G.1 ?
ERA PROPRIO IL CASO ?
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7 febbraio 2019 alle 19:48
Ci sono 2 aspetti importanti da considerare:
1. La tendenza in atto in Europa in questi ultimi anni a incrementare le prove stayer. A mio modo di vedere in maniera anche un po’ anacronistica e se vogliamo artificiosa, cioè il contrario del principio selettivo che sta alla base del nostro sport.
2. La potenza politica ippica di Paesi come Francia e UK.
Valutati entrambi questi aspetti non mi stupisce questo upgrade, ma certo non mi rende particolarmente euforico. Forse sarebbe meglio cercare di “salvare” prove storiche in contesti più periferici piuttosto che dare un ulteriore Gr1 in un Paese dove rischia di essere solo un di più.
L’Italia non ha una strategia e questo è palese, ma non mi pare che pure gli altri membri del Comitato brillino per lungimiranza.
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