Il Cumani parla cinese e Listed con sorprese

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locandina di capuaNella giornata dell’indimenticabile Di Capua, San Siro proponeva un contorno all’altezza.
Prendendo a prestito il lessico della boxe, il sotto clou proponeva il Cumani, Gruppo 3, sul miglio per femmine dove la favorita sotto la pari Ming Zhi Cosmos (Duke of Marmalade) non ha deluso le attese. Partita in avanti con la sola Sweet Fede a tenerle testa, la francese di Clement ha seguito il ritmo imposto dalla portacolori Effevi fino a poco prima dei 400 quando iniziava la sua progressione a centro pista prendendo in breve un paio di lunghezze di vantaggio sul gruppo capeggiato da Vague Nouvelle e Love Happens. Lunghezze decisive per la vittoria finale anche se negli ultimi cinquanta Ming Zhi Cosmos fletteva l’azione, forse complice l’essersi spostata su una striscia poco galoppabile (e troppo innaffiata) della pista, e si vedeva avvicinare da Love Happens che sottraeva il secondo a Lady Dutch da par suo anticipava Vague Nouvelle per l’ultimo gradino del podio.
Vittoria da cavalla superiore per Ming Zhi Cosmos, che dopo due Listed milanese riesce finalmente a besserofregiarsi del neretto di Gruppo, molto importante soprattutto per il suo futuro da fattrice che verrà organizzato dal suo proprietario Theo Ah Khing, fondatore e proprietario del China Horse Club. Buono anche il finale della tedesca Love Happens che dopo due quarti posti  in Listed migliora con un secondo a livello più elevato. Le italiane hanno cercato di opporsi ma era oggettivamente difficile avere ragione di queste avversarie, Lady Dutch ha fatto il possibile e probabilmente ha raggiunto il massimo.
In apertura si è disputato il Criterium Nazionale, Listed sui 1200, dove la favorita era la Blueberry Spicy Jam che sfruttava il numero di gabbia allo steccato per prendere il comando avendo dietro Terre Brune e Trust You. A metà corsa questa affiancava la figlia di Holy Roman Emperor e la sopravanza mandandola stranamente in affanno già al traguardo dei mille. Rimanevano in tre, Trust You, Pivotal Rio e Avabin il più all’esterno del lotto e solo più indietro Terre Brune. Nel finale Avabin (Amadeus Wolf) e Walter Gambarota riuscivano a mettere in campo uno scatto decisivo e anche sorprendente per avere la meglio sugli avversari, con Pivotal Rio che precedeva Trust You. Poteri del terreno annaffiato oppure riscoperte doti di velocista, quale che sia la risposta la verità è solo che questo allievo di Gonnelli ha avuto la meglio, portandosi a casa un neretto alla seconda affermazione in dieci uscite finora. Spicy Jam troppo brutta per essere vera va rivalutata, in condizioni fisiche migliori (si parla di catarro) e su terreno diverso. Gli altri devono recitare il mea culpa per aver perso una ghiotta occasione.
coolmoreAlla terza del convegno era di scena il Coolmore, Listed per femmine di due anni sui 1500, dove ha avuto la meglio la più bella del lotto, la tedesca Sakamira, con una bella monta di Barzalona. L’allieva di Rohne ai 300 finali andava in caccia della favorita Money Drop e da centro pista riusciva a raggiungerla ai 150 finali ingaggiando un bellissimo duello per la vittoria, dal quale usciva vincitrice questa figlia di Kamsin con mezza lunghezza di vantaggio sull’indomita Money Drop. Al terza arrivava Belle River a circa quattro lunghezze. Purtroppo la Listed perdeva molto fascino per due assenze, in mattinata veniva ritirata la tedesca Marabea e poi poco prima della sfilata al tondino la sua favorita ideale Sound Of Freedom, che rampando nel box scivolava cadendo sulla schiena e con molta serietà verso la cavalla e gli appassionati veniva dal team ritirata dalla competizione.
Nel successivo Fassati, Listed sui 1800 per tre anni, il favorito Autre Qualite pur presentandosi in ottima posizione dietro a Uniram a centro pista in dirittura, non riusciva a mettersi sulle gambe, accusando in maniera molto marcata un terreno troppo pesante per le sue qualità. Ad avvantaggiarsene era il battistrada Uniram, con in sella Dario Vargiu, che in progressione scavava un solco tra sé e gli avversari andando ad imporsi davanti a Slowpoke e Sopran Fraver. Per il vincitore, scuderia Intra da Ramonti, prima affermazione in una classica e finalmente l’impressione che il cavallo indeciso si sia dato una regolata e stia finalmente sbocciando. Un’ultima parola sullo stato del terreno, pur certi della buona fede della Trenno ci spiace notare che l’attenzione attorno a una così bella giornata sia andata più alle condizioni estreme, in certi punti, del campo piuttosto che agli attori che hanno creato lo spettacolo. Va bene rendere buona la pista ma certamente qui si è esagerato, ed è un peccato perché si è data la stura a tutta una serie di critiche che in una giornata così tecnicamente per studiata non ci volevano. Siamo certi che alla Trenno prenderanno nella giusta maniera la nostra critica e ne faranno tesoro.

Antonio Viani@AntonioViani75

Un pensiero riguardo “Il Cumani parla cinese e Listed con sorprese

    […] Horse Club dell’imprenditore asiatico Teo Ah Khing (in Italia conosciuto per la Cumani winner Ming Zhi Cosmos). La minor qualità offerta si nota soprattutto dal  fatto che tra la top price e la seconda […]

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