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Tattersalls Book 3 e 4, il mercato popolare soffre.
I Book 3 e 4 sono andati in archivio in questi ultimi giorni ed è ora di analizzare l’andamento di questa lunga sessione di aste a Newmarket.
Tatts Book 2, un italiano al top!
Tattersalls Book 2 ancora da record e Italia protagonista grazie al top price figlio della grande fattrice di casa Le.Gi., Biz Bar. Leggi il seguito di questo post »
Tatts Book 3 – ancora offerta ridotta e record battuti!
La due giorni di aste del Book 3 di Tatts UK si è conclusa ieri sera e subito si evidenzia un risultato che pare una costante in questa tornata di aste , quando l’offerta è più circoscritta – e in questo caso lo era davvero visto che passavamo da 610 lotti in offerta nel 2015 a soli 420, una diminuzione di oltre il 30% – i risultati sono migliori e gli indicatori segnano un importante segno più. Un cambio di rotta che dimostra la celerità nel mutare indirizzo e nel capire le necessità del mercato da parte della casa d’aste di Newmarket.
Book 3 chiude con indici in flessione e tanti acquisti italiani, 22 da Marco Bozzi!
E anche il Book 3 è andato. Siamo giunti quasi alla fine, manca lo “smilzo” Book 4 che si terrà il 29 di questo mese, delle October Yearling Sale.
Questa terza tornata ha dato segnali di un mercato che se ai piani alti continua il suo rally nei piani inferiori sta assistendo a una decelerazione, infatti a fronte a un’offerta di 611 lotti superiore di 99 lotti a quella dello scorso anno e a un numero di lotti venduti passato da 436 a 483 nel 2015, il fatturato si è assestato a poco più di 6 milioni e 300mila ghinee, in diminuzione dai 7 milioni e 164mila del 2014, un meno 11,6% che si riflette anche sui valori medi calati del 20% a 13.118 e sulla mediana passata a 9mila ghinee dalle 11,500, meno 21,8%. Leggi il seguito di questo post »
Tattersalls Book 3, ancora freccia in su!
Finiamo la rassegna delle aste yearling di Tattersalls che nei giorni scorsi hanno concluso il loro lungo periodo di aste, quasi due settimane, con il Book 3. Pur essendo decisamente il meno qualitativo tra i tre proposti, aveva in ogni caso molti soggetti che non avrebbero sfigurato in nessuna delle aste migliori d’Europa.
Gli indicatori per l’ennesima volta si sono rivolti verso il segno più, con il volume d’affari totale che ha raggiunto la quota fantascientifica di 7,164,350 ghinee, quasi triplicando il fatturato dello scorso anno. Risultato in parte dovuto anche alla maggiore offerta presente rispetto alla scorsa edizione. Crediamo sia una scelta strategica di Tattersalls ridurre i lotti offerti nelle prime due aste per aumentare invece la quantità in vendita nell’ultimo book, infatti i puledri presenti erano 511 (su 590 a catalogo) contro 259 (300). Leggi il seguito di questo post »