Osarus Yearlings, risultati positivi e in controtendenza!
Tappa in Francia, a La Teste de buch, per le Osarus Vente de Yearlings. Il nostro tour europeo continua senza interruzioni e questa asta pur essendo molto giovane ha già catalizzato parecchia attenzione e ottenuto risultati decisamente positivi e in controtendenza.
Con la seconda sessione andata in scena ieri si è conclusa l’asta de La Teste in formato Osarus.
Un’asta giovane e che certamente al momento non presenta lo stesso appeal globale di una Arqana di agosto, ma che sta ritagliandosi il suo spazio nel mercato, non solo francese.
I prezzi sensibilmente più contenuti aiutano una maggiore presenza nazionale, ma oramai la due giorni vede anche molti dei volti internazionali presenziare. Inoltre essendo un’asta meno elitaria ci consente di tastare meglio il polso al settore nel suo complesso e magari potrà essere usata, almeno in minima parte, come metro di paragone per le nostre future aste.
I presenti sono stati 258 con 213 venduti, per una percentuale dell’82,56% in ascesa dal 78,51% del 2017. Il valore aggregato segna oltre 4,5 milioni, più 12,58%. Il prezzo medio si è issato a 23.059, più 6,39% e il mediano a 16.000, anche qui un promettente più 6,66% sulla edizione scorsa.
Dai numeri qui sopra e dalle parole post asta di Emmanuel Viaud di Osarus non possiamo non rallegrarci di una edizione 2018 pienamente riuscita, in ascesa rispetto a tutte le altre aste yearling europee svoltesi fino a oggi e non è cosa da poco. Interessante notare anche che i pinhooker sono stati meno presenti del solito e questo ha forse consentito ai proprietari maggiori spazi di manovra. Infine la collaborazione con Tattersalls e FRBC (French Racing and Breeding Committee) pare aver portato i suoi frutti quanto ad acquirenti stranieri presenti.
Il top price è stato raggiunto a quota 120.000 per un Siyouni, stallone di proprietà di SA l’Aga Khan e tra i più richiesti nel periodo oltre che il più caro di Francia, con mamma Desert Sunrise da Green Desert (QUI), nonché sorellastra della vincitrice di Gr2 e piazzata di Gr1 Dora Carrington. Presentato dall’Haras d’Haspel è stato acquistato da Paul Basquin dell’Haras Du Saubouas.
Nella classifica degli acquirenti ha primeggiato la MAB Agency con 11 arrivi e 377 mila euro spesi, mentre tra i venditori risulta l’Haras De Grandcamp con 14 cessioni e un ricavo totale di 432 mila euro.
Italiani sempre attivi. Simone Brogi scatenato, ha portato a casa 6 puledri. Per 27.000 una femmina da Orpen con mamma Pen Du, da Astronomer Royale (QUI), un’altra bimba da Red Dubawi e Sizalia per 24.000. La mamma ha prodotto l’ottima Lagrandecatherine, la pupilla del signor Genovese piazzata di Gr2 e in training dai Marcialis France (QUI) e ancora una Pedro The Great (stallone che si è conquistato notorietà a suon di vittorie) con radici italiane, per 20 (QUI). 15 mila euro sono stati necessari per arrivare a una Prince Gibraltar (QUI). Meno caro il maschietto da Evasive, preso a 5 (QUI). Per ultimo una American Post (QUI) a 18 mila euro. In aggiunta a questi in partnership con la Chauvigny Global Equine è arrivato anche una femmina da Wootton Bassett per 25 mila (QUI) con mamma l’italiana Blamar sorellastra del vincitore di Listed e piazzato di Gruppo in Italia Ceprin.
Federico Barberini, sempre in giro da un’asta all’altra, ha fatto anche bottino pieno con 7 lotti, un maschio da Champs Elysées (QUI) per 75.000 euro, la cui linea porta al vincitore di Gruppo Makaan, un altro da Elusive City per 45.000 (QUI) con nella carta la vincitrice di Gruppo Signora Cabello. Un maschio da Panis (QUI) per 27 mila, un altro dal tedesco Waldpark per 19 (QUI), uno da Rajsaman con mamma che arriva dalla famiglia di Nice Name, vincitrice del Pisa, per 12 mila (QUI), una Due Diligence (QUI) per 9 e una femmina da Style Vendome per 8 mila euro (QUI).
Altri due prodotti sono arrivati in partnership, la prima, con Ed Dunlop, è una Dabirsim della famiglia femminile di Machiavellian (QUI) a 36 mila euro e l’altra, a 17 mila, assieme alla Middleham Farm è una Outstrip (QUI) con mamma la vincitrice di Gr2 in Brasile Medalha Milagrosa.
Gianluca Bietolini, ormai in pianta stabile in Francia, ha acquistato 2 yearling. Per 30 mila euro un Elusive City (QUI) con linea materna di solida e un altro da Sommerabend (QUI) per 17 mila.
Maurizio Gaurnieri ha portato un solo colpo ma corposo e a 35 mila euro si è aggiudicato la figlia di Lady Sadowa, famiglia sviluppata dai Bezzera, e The Wow Signal (QUI).
Da La Teste è tutto e adesso si passa in Irlanda alle Champions di Goffs del 15 prossimo.
State con noi e continueremo assieme il tour delle principali Aste Yearling europee!
Antonio Viani