New Sire 2017 – The Gurkha al Coolmore e Bobby’s Kitten al Lanwades!
Ritorna, a grande richiesta, la rubrica di presentazione dei nuovi stalloni quelli che effettueranno la loro prima annata di monta il prossimo anno, nel 2017. Uno strumento utile per approfondire la conoscenza con nuovi razziatori che magari potrebbero legare bene con le vostre fattrici.
Partiamo ricordando che prima dell’estate abbiamo presentato, per primi, Danon Ballade (leggi QUI) il figlio di Deep Impact, che direttamente dal Giappone arriverà in Italia per la prossima stagione.
Fatta questa premessa il 2017 sarà caratterizzato anche dall’arrivo in razza del vincitore della Poule d’Essai des Poulains (le 2000 Ghinee francesi) 2016 The Gurkha.
Il figlio di Galileo inizierà la sua nuova carriera nel pregiato roster del Coolmore dove è già presente il padre e dove sono in attività anche altri figli di questo immenso sire quali Australia, Gleneagles e Ruler Of The World. Possiamo dire che la concorrenza sarà molto alta per lui e certo non soffrirà di solitudine nella Contea di Tipperary.
L’allievo di Aidan O’Brien nato a fine marzo 2013 ha iniziato la carriera agonistica ad aprile dei 3 anni con un terzo posto in una maiden a Leopardstown battuto da Claudio Monteverdi (Galileo) ma subito dopo ha riportato una maiden a Navan mostrando una grande facilità di azione e cambio di passo importante.
Questa affermazione ha dato talmente tanta fiducia al team da fargli provare il salto in alto nella Poule di Deauville, dove sui 1600 di pista dritta, test durissimo e probante, ha messo in fila tutti i rivali conquistando la vittoria di oltre cinque lunghezze davanti a First Selection. Vittoria mai in discussione con The Gurkha che ai 300 finali esce dalla scia del battistrada e si invola verso una facile affermazione (Video QUI).
La vittoria in Gruppo 1 lo porta un mese dopo a presentarsi nelle St. James’s Palace Stakes al Royal Ascot dove viene battuto solo da un ottimo Galileo Gold (Paco Boy) per poco più di una lunghezza, dopo una forte rimonta negli ultimi 150 metri (Video QUI). A distanza di un mese, a inizio luglio, nelle Eclipse finisce ancora secondo, stavolta di mezza lunghezza e dopo un duello serrato con Hawkbill (Kitten’s Joy) (Video QUI).
Il saluto alle piste arriverà nelle Sussex Stakes di Goodwood dove coglie la seconda vittoria in Gruppo 1 prendendosi la rivincita su Galileo Gold che finirà secondo di The Gurkha per una incollatura con Ribchester terzo vicino ai primi due (Video QUI).
In conclusione 3 vittorie in sei corse, 2 affermazioni di Gruppo 1 e due secondi posti, sempre in Gruppo 1.
Dopo questa affermazione era in preparazione per l’autunno ma un intervento chirurgico al colon effettuato il mese scorso gli ha concluso anzitempo la carriera agonistica spalancandogli le porte di quella riproduttiva, per la quale al Coolmore hanno molto fiducia in lui.
Il pedigree lo vede figlio di Chintz, vincitrice di Gruppo 3, quindi come ci ha ricordato il nostro esperto Paolo Salvadori si ripete il nick Galileo-Danehill Dancer. Gurkha è fratellastro della piazzata in Gruppo 3 Queen Nefertiti e deriva dunque dalla famiglia dei vari Alhaarth, Green Dancer e Makfi, nonché della vicnitrice dell’Arc de Triomphe Solemia.
Tra risultati in pista e pedigree pensiamo possa davvero essere accolto molto bene dagli allevatori. Ovviamente attendiamo il prezzo di monta che sarà stabilito più avanti nella stagione.
Altra novità del 2017 sarà Bobby’s Kitten (Kitten’s Joy) che entra in razza in Inghilterra e precisamente al Lanwades.
La particolarità deriva dal fatto che il padre è lo stallone numero 1 in America per quanto riguarda prodotti da turf, che come sapete è specialità, in un certo senso, di secondo piano in USA rispetto al tanto amato, dagli Americani, dirt.
La scelta di portare al di qua dell’Oceano un figlio di questo stallone (unico suo figlio in Europa) è interessante e potrebbe rivelarsi azzeccata, perché stuzzica tutti quegli allevatori che ricercano uno stallone “veramente” diverso da quelli presenti nel panorama europeo. Non dimentichiamo che Kitten’s Joy è il padre di quello Hawkbill che abbiamo incontrato poco sopra come vincitore delle Eclipse 2016. Una scelta audace sì, ma certo non un salto nel buio.
Bobby in carriera ha vinto per dispersione un Gruppo 3 a Belmont Park a due anni sui 1700 metri (Video QUI) e poi è finito terzo nelle Breeders’ Cup Juvenile Turf (1600 metri) da favorito perdendo da Outstrip.
A tre anni, su sette corse, ha vinto 3 volte tra le quali la più prestigiosa è la Breeders’ Cup Turf Sprint sui 1200 (davvero strano partire sul miglio abbondante e poi a tre anni passare alla velocità) dove ha sconfitto tra gli altri No Nay Never in una corsa che definire pazzesca è poco. Non vogliamo svelarvi nulla, ma vi invitiamo caldamente a vedere il filmato cliccando il link qui a fianco (video QUI).
A quattro anni è rimasto in America correndo tre volte con un piazzamento in Gruppo 2 e poi a 5 anni il trasferimento in Europa dove ha vinto facilmente una Listed a Cork sui 1700 nella sua sola uscita (Video QUI).
La linea materna è rappresentata da Celestial Woods, figlia di Forestry, nominato Leading Broodmare Sire negli USA nel 2016. Bobby’s Kitten ha due fratelli pieni vincitori di neretto, Major Magic e Camelot Kitten.
Anche per lui dunque le prospettive potrebbero essere rosee il prossimo anno soprattutto se come sembra verrà supportato in maniera significativa dalla famiglia Ramsey proprietaria dello stallone.
Per oggi abbiamo terminato e vi diamo appuntamento alla prossima per svelarvi i New Sires 2017.
Antonio Viani@DerbyWinnerblog
Photo The Gurkha © Coolmore, Photo Bobby’s Kitten © Lanwades
14 ottobre 2016 alle 18:48
[…] Non si fermano le novità riguardanti gli arrivi in razza per il 2017. Oggi passiamo idealmente il Mare d’Irlanda e andiamo nella contea di Tipperary dove ha sede il Coolmore Stud e dove arriverà un nuovo sire che si aggiungerà all’altra novità The Gurkha di cui abbiamo parlato nelle scorse settimane (Leggi QUI). […]
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21 ottobre 2016 alle 12:29
[…] The Gurkha (vincitore della Poule francese), che funzionerà al Coolmore il prossimo anno (Leggi QUI). In estate prova le Sussex dove giunge ottavo e poi torna nella natia Irlanda dove riporta le […]
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26 ottobre 2016 alle 14:11
[…] spesso quest’anno per esempio nel caso ultimo di Harzand (leggi QUI) oppure con The Gurkha (Leggi QUI). Nato nel 2012 e in training da Henry Candy, per la connection formata dallo stesso Chevely e […]
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