Oggi a Roma il Parioli, partita aperta o duello Hero Look vs General Sherman?

Postato il

ippodromo capannelle logoTempo di Parioli a Capannelle. Dopo la presentazione del Regina Elena passiamo ad analizzare le 2000 Ghinee italiane.
Dodici i partenti, non male sia come numero sia come qualità messa in campo. Tre a testa sono presentati da Stefano Botti e dalla Grizzetti connection (da solo e in coppia con Riccardi).
Partiamo da questi ultimi che si presentano molto agguerriti, con Azari che dovrebbe essere il più pericoloso. Il portacolori della famiglia Borsani è rientrato nel Gardone dove portava due chili e mezzo in più di General Sherman e nonostante la sconfitta subita l’impressione è che questo bel figlio di Azamour possa venire molto avanti e ricucire il divario con i favoriti, già a due anni aveva fatto vedere di avere necessità di alcune prove per migliorare la condizione e non ci stupiremmo assolutamente se lottasse fino in fondo la corsa.
Altro prodotto della Viggiù Srl è Pensierieparole della Cocktail. Il figlio di Exceed and Excel all’ultima è volato sulla breve distanza dopo un rientro soft (e bruttino) a Pisa sul miglio. Sarà capace di riallungare la distanzaAZARI -MAIDEN oppure è tagliato per la velocità? Difficile da dire, a sensazione riteniamo che il miglio sia un filo troppo per lui, però se Bruno ha deciso di inserirlo nella mischia avrà valutato pro e contro.
Ultimo del trio è Winklemann, Nuova Sbarra e training Griccardi. Il figlio di Rip Van Winkle è parecchio intrigante perché arriva alla classica con solo una corsa in carriera, il debutto vincente a Roma sui 1700. A dire il vero ce lo aspettavamo più come prospetto da Derby, ma la scelta di fargli fare esperienza su una distanza più corta può aiutarlo a maturare. Difficile dare un giudizio su di lui, certamente sarà in campo per giocarsi le sue carte e non solo per aiutare il compagno di scuderia General Sherman uno dei grandi protagonisti della vigilia.
Il Nuova Sbarra, allenato in questo caso dal bravo Endo Botti, arriva con tanta attesa a questo appuntamento cruciale della stagione. Il team ha deciso di evitare di incrociare subito le armi con il favorito Hero Look e di General Shermanscegliere il Gardone (Listed) per rifinire la preparazione. Ottima prova e vittoria non soltanto prestigiosa ma che infonde molta fiducia nel figlio di Teofilo che ha sconfitto avversi importanti (vedi sopra Azari) alla maniera del cavallo importante. L’azione è molto bella e la progressione davvero pericolosa. Le linee sono buone perché ha battuto Pelandrun e Clockwinder che oggi ritrova e che bene hanno fatto nel recente passato.
Proprio Pelandrun è soggetto molto stuzzicante. Il figlio di Gladiatorus è migliorato parecchio con il passaggio di età e all’ultima ha battuto nientemeno che il numero uno della generazione sul miglio, ossia Hero Look; che lo abbia battuto grazie all’intervento della giuria è cosa risaputa sulla quale non torniamo, però al netto di questo bisogna ammettere che ha corso molto bene riuscendo a rimanere vicino al campione e a sfruttarne al massimo gli errori. Magari l’allievo di Pucciatti non sarà il cavallo da battere ma attenzione che potrebbe sbucare dal nulla per ripetere l’impresa.
Il ruolo di soprese potrebbe calzare anche all’importato di Gasparini Gea And Tea (Captain Gerrard) che dopo il bel secondo nel Criterium di Pisa quest’anno non ha ripetuto la forma e all’ultima nel Pisa si è inabissato. Deve migliorare molto per poter contare. Altro outsider è Corral Canyon (Gladiatorus), training Polito, secondo di Clockwinder nel Pisa così come Rakesh (St Paul House) che all’ultima segue da lontano la lotta tra Pelandrun e Hero Look. Esserci è già un riconoscimento per l’allievo di Di Paolo.
Finito? Manco per idea, dobbiamo ancora parlare del commando agli ordini di Stefano Botti.
Partiamo dal duo Effevi, entrambi correranno con chance individuali, perché se Hero Look è certamente il piùgran criterium hero look atteso non possiamo dimenticare che Clockwinder (Intikhab) ha vinto il Pisa e dunque ha diritto a giocarsi la sua carta per entrare nella storia, non sarà per nulla facile perché la forma pisana pare un filo sotto alle altre, però mai dire mai. Quanto al figlio di Lope De Vega che ci ha fatto battere forte il cuore nel Gran Criterium non c’è moltissimo da aggiungere  se non che lo attendiamo in progresso rispetto al rientro dove la sua pigrizia e una monta forse troppo tranquilla – non si crucci Fabio Branca, capita anche ai migliori – lo ha fatto sembrare più “umano” e avvicinabile. Le corse si vincono sul palo come giustamente ha scritto il geniale Tesio e attendiamo fiduciosi l’Hero dello scorso anno, il cavallo con un finale davvero dirompente.
Altre pedine sono l’Intra Brex Drago (Mujahid), che rientrato nel Pisa ancora indietro di condizione ha potuto affinare la forma e potrebbe impensierire i migliori, o almeno lottare per le piazze.
Ultima citazione per lo straniero, sì non avete capito male, sono arrivati anche gli ospiti, magari non i primissima serie però almeno si riparte con il confronto essenziale per il nostro settore. Dalla Spagna, via carriera francese, arriva Muqaawel un figlio di Daaher per il training dell’emergente Ana Imaz Ceca. Un successo all’ultima in condizionata a Deauville davanti a Ride Like The Wind. Non pare un fenomeno – e manco ce lo aspettavamo – però è un soggetto serio e con linee medio buone che testa la forma dei nostri.
Passati in rassegna tutti i protagonisti non resta che attendere le 16.45 di questo pomeriggio per gustarsi questa bella prova e vedere chi sarà il vincitore del Parioli, o per essere più internazionali, le Italian 2000 Guineas!

Antonio Viani@AntonioViani75

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...