Saint Cloud: tempo di Criterium
Domani in Francia si chiude la suite delle pattern europee con il tradizionale e sempre significativo in ottica primavera classica Criterium de Saint Cloud, il Gruppo I sul doppio chilometro che ha richiamato al via sei puledri.
Il campo scarno non deve far passare in secondo piano la qualità dei soggetti al via perché troviamo i primi tre del Condé di Longchamp, un irlandese runner up delle Beresford, un britannico in piena ascesa ed un supplementato tedesco imbattuto.
La linea francese proviene come detto tutta dal Gruppo 3 del Bois de Boulogne, con il vincitore Epicuris, un Rail Link imbattuto in due uscite, in grado di regalare a Criquette Head un altro successo di prestigio e il secondo alloro in questa corsa dopo il sigillo con Full Of Gold nel 2007.
Quel giorno infatti il baio di Abdullah (colori già a segno a Saint Cloud nel 2006 con Passage Of Time), ha imposto la sua supremazia precedendo di due lunghezze abbondanti il Godolphin Fabre Big Blue, un Galileo con superba linea femminile che dovrà progredire molto per ribaltare la linea. Non è detto che il sauro non riesca nell’impresa perché il Muto di Chantilly ha un feeling particolare con il Grand Prix de Saint Cloud, vinto per ben cinque volte, l’ultima delle quali nel 2011 con Mandaean.
Il terzo del Condé invece, Capo Maximo, un Cape Cross di Yves de Nicolay, sembra chiuso dai coetanei che l’hanno già preceduto a Longchamp.
La forma irlandese resta leggermente preferibile a quella britannica, con lo stimato Clonard Street che scende in Francia dopo l’ottimo posto d’onore nelle Beresford vinte dal favorito del Derby di Epsom OL’ Man River, un allievo di Aidan O’Brien destinato a far parlare di sé. Clonard, un Archipenko allenato da Martin per i colori di John Mc Manus e la regia di Kirsten Rausing come allevatrice, ha tutte le carte in regola per puntare al successo, per una vittoria che manca agli irlandesi dal 2010, l’anno di Recital.
Gli inglesi non trionfano dal 2009 (Passion for Gold) e ci provano con il cresciutissimo Crafty Choice, un Intikhab di Richard Hannon Jr che ha infilato ben quattro successi consecutivi, seppur in maiden, nursery e all’ultima uscita in una condizionata di Newmarket. Se il baio saprà mostrare un ulteriore progresso potrebbe almeno inserirsi nella lotta per la vittoria.
L’unico supplementato al via sarà l’imbattuto tedesco Palang, un misterioso allievo di Lowe affidato al nostro Cristian Demuro. Dopo il successo di Rispolino nel Criterium International quanto sarebbe bello se anche Demurino timbrasse l’altra prova di spicco per i puledri dell’autunno di Saint Cloud. Il figlio di Hat Trick, stallone giapponese, ha risolto in bello stile una maiden a Colonia lo scorso 12 ottobre battendo una stimata allieva di Schiergen, Nightflower, figlia di quella Night Of Magic laureata delle nostre Oaks nel 2009, in coppia, scherzo del destino, con Mirco Demuro.
Ah che storie, quelle che soltanto l’ippica sa regalare. Forza Cristian, bonne chance!
Edoardo Borsacchi@Edobor88Edoardo