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Nuovi sire 2015 – Terza Puntata

Postato il 5 novembre 2014 Aggiornato il 22 ottobre 2015

Continuiamo il nostro giro alla scoperta delle new entry stalloniere per il 2015.
Partiamo subito da un cavallo molto apprezzato, il vincitore delle Queen Elizabeth II Stakes di quest’anno, Charm Spirit.
Il figlio del fantastico stallone Invincible Spirit (già  padre di stalloni quali Lawman, Mayson, l’ottimo Zebedee e altri, nonché padre del fenomenale Kingman) funzionerà a un tasso di 25,000 sterline alla Tweenhills Farm nel Gloucestershire, lo stud della famiglia Redvers che da alcuni anni, vista la funzione di Racing Manager ricoperta da David Redvers, è associato al Qatar Bloodstock dello sceicco Fahad Al Thani e dove sono già presenti riproduttori quali Harbour Watch e Havana Gold, i cui tassi 2015 saranno rispettivamente 7,500 e 8,500 sterline, mentre Makfi è stato dirottato in Francia all’Haras de Bonneval, di proprietà Aga Khan.
Tornando a Charm Spirit, ricordiamo che oltre alla vittorie in Gruppo 1 ad Ascot di cui abbiamo detto sopra dobbiamo aggiungere anche il Moulin de Longchamp poco prima e il precedente Jean Prat, sempre dello stesso status, che ha dato il via alla suite di tre vittorie di Gruppo 1, una particolare triple crown nell’ambito delle corse per miler.
Allenato da Freddy Head per lo sceicco Abdulla Bin Khalifa Al Thani, Charm Spirit ha debuttato ad agosto dei due anni nel 2013, finendo secondo in maiden, ha vinto la prima corsa nella condizionata successiva a Longchamp ed ha chiuso la stagione con un terzo posto in Gruppo 1 nel Lagardère. Unica sua pecca nella stagione successiva, 2014, il quinto posto nelle 2.000 ghinee di Newmarket dopo la bella vittoria nel Djebel (Gr. 3) al rientro. A fine carriera può contare su uno score di sei vittorie in nove uscite e oltre un milione di sterline vinte.
Altra new entry, questa volta in Irlanda al Coolmore, è  il velocista No Nay Never che dopo l’ottima stagione europea a due anni, con vittorie di prestigio quali il Morny (Gr. 1) e le Norfolk (Gr. 2) ad Ascot, quest’anno è stato portato a correre in patria ma pur facendo bene non si è ripetuto a così alti livelli, infatti dopo un rientro a marzo secondo, sul dirt in Gruppo 2, nelle Swale Stakes a Gulfstream Park sui sette furlong, ha conquistato una vittoria in Gruppo 3 a Keeneland a inizio ottobre, anche contro gli anziani sui cinque furlong e mezzo. Infine si è piazzato secondo nel Breeders’ Cup Turf Sprint sui sei e mezzo, poco dietro Bobby’s Kitten. Indubbiamente l’allievo di Ward è un soggetto precoce, figlio del valido stallone americano Scat Daddy e certamente un’intrigante novità per l’Europa. Funzionerà a un tasso di 20.000 euro.
Sempre per quanto riguarda il Coolmore, sono usciti i tassi dei vari stalloni (quelli pubblici ovvio giacché per Galileo o Fastnet Rock rimane la trattativa privata). Vi segnaliamo che il nuovo stallone Australia (di cui vi avevamo già parlato) funzionerà a 50.000 euro, mentre Ruler of The World a 20.000, War Command a 15.000 e Kingsbarns a 6.000. Quanto al resto, ci sono stati alcuni aggiustamenti verso l’alto  per stalloni come Rip Van Winkle (grazie a un’ottima prima annata dove il migliore è Dick Whittington) o Mastercraftsman (che invece beneficia dello spettacolare The Grey Gatsby) oppure Zoffany molto ben apprezzato nelle aste yearling. Vi alleghiamo (fonte Racing Post) la sottostante tabella che contempla tutti gli stalloni del roster irlandese, i nuovi fee e quelli precedenti:

Antonio Viani@AntonioViani75