San Siro: tempo di Jockey Club

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jockey club milanoI magnifici sette del Jockey Club.
La sfida più importante dell’autunno milanese, ci scuseranno gli amanti del Gran Criterium e del di Capua, è alle gabbie di partenza. Sui 2400 metri della pista grande i cavalli di tre anni e oltre sono pronti a darsi battaglia per quello che è l’alloro più ricercato della stagione meneghina.
Dicevamo sette, non molti a dire la verità, ma neanche troppo pochi. Il vantaggio di un campo asciutto è che normalmente il migliore vince e chi perde non può attaccarsi a giustificazioni quali, tattiche sbagliate o percorsi difficili. Tutti i partecipanti dovrebbero, a regola, avere la possibilità di impostare a piacimento la corsa e far vedere cosa valgono. Gli aspetti negativi sono da ricercarsi nella scarsa sfida raccolta dagli esteri, strano soprattutto visto che nella giornata molti stranieri hanno deciso di scendere per cercare di riportare le varie prove di Gruppo in programma, d’accordo che in giro per l’Europa ci sono tante prove simili a cui mirare, però qualcuno in più era lecito attenderselo. I motivi possono essere più d’uno, dalla scarsa dotazionedylan mouth - tesio monetaria per essere un Gruppo 1, alla già citata concomitanza e magari, lo diciamo a bassa voce per non urtare i soliti “campioni olimpionici di lamento” sempre pronti a sparare a zero contro la forma italiana e a incensare di contro qualsiasi corsa estera, la paura di tornare a casa senza la vittoria.
Indubbiamente la nostra speranza, sia di vittoria sia in termini di valorizzazione della corsa, si chiama Dylan Mouth, l’italiano portacolori della Effevi dei signori Villa. Dopo il rientro nel Tesio, vinto da cavallo superiore, il figlio di Dylan Thomas, con l’immancabile Fabio Branca in sella, si presenta al via con tutte le nostre aspettative sulla schiena. Avendo vinto a maggio il Derby Italiano è indubbio che riportare il Jockey lo proietterebbe di slancio tra i migliori cavalli indigeni dell’ultimo decennio e con speranze fondate di poter far vedere cosa vale all’estero, dopo la sfortunata parentesi del Royal Ascot che gli è costata l’imbattibilità. A fargli da battistrada sarà il compagno di colori Wild Wolf che gli garantirà, con ogni probabilità, una buona andatura.
Dall’estero l’unico straniero a raccogliere la sfida è alla fine Open Your Heart, terzo del Derby tedesco vinto da Sea The Moon, e ritirato all’ultima nel Preis Von Europa, il tre anni figlio di Samum con sole premiazione tesio 2014 - dylan mouthquattro corse all’attivo è soggetto ancora da scoprire e del quale non si conoscono i limiti, certo è che finora i riferimenti non dovrebbero essere tali da poter impensierire il favorito. Il suo interprete sarà Cristian Demuro e questo certamente gli un paio di punti in più.
Il rivale di Dylan Mouth va forse cercato tra gli sfidanti italiani a partire da Refuse To Bobbin, che dopo aver a sorpresa vinto il Presidente della Repubblica a Roma ha fatto un salto qualitativo notevole  nella considerazione generale salvo perdere malamente nelle ultime due uscite compreso il Di Capua e che ci pare al limite quanto a distanza.
Il vero avversario potrebbe essere quel Biz The Nurse, monta del superbo Dario Vargiu, che lo ha seguito l’ultima volta nel Tesio e domenica porterà con sé un sovraccarico di due chili e mezzo non favorevole, oltre a una qualità complessiva a nostro parere inferiore. Ultimi due sfidanti sono Duca di Mantova e Sopran Nicolo che viste le prestazioni non crediamo possano impensierire l’allievo di Botti a meno di sorprese impensabili e probabilmente sono alla ricerca di una piazza.
Tutto è pronto per domenica, per una giornata tutta da vivere dall’inizio alla fine e che ci dirà molto sul valore dei nostri alfieri e in definitiva del nostro galoppo, quindi niente scuse e tutti a San Siro.

Antonio Viani@AntonioViani75

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