La super domenica di San Siro: non solo Jockey Club!
Il contorno della splendida domenica milanese imperniata sulla disputa del Jockey Club, vivrà su altre tre pattern, Dormello, Omenoni e Piazzale, su un handicap principale, Madonnina, ed uno limitato il Carlo Porta, oltre alla prestigiosa parentesi in ostacoli con la Gran Corsa Siepi di Milano. Precedenza alle fanciulle di due anni che daranno vita alla prova di selezione massima per una femmina in vista delle classiche primaverili, il Dormello. Sul miglio della pista media (perché?), si sfideranno in otto.
L’ospite straniera sarà una sola, di marca tedesca: la Röhne Marabea (Archipenko), con monta di Bossa, imbattuta in due uscite meranesi compreso il Criterium, costretta a saltare il Coolmore per un piccolo inconveniente ma davvero pericolosa se pensiamo che in scuderia è ritenuta ben più forte della compagna Sakamira, la vincitrice della listed di tre settimane fa. Non ci sarà invece l’altra teutonica Peri.
Tra le italiane spiccano l’imbattuta Fontanelice (Vale Of York), al rientro però dalla vittoria nel Primi Passi in parità con Ginwar e chiamata a superare il primo test con la curva e sulla distanza e proporrà Cristian Demuro alla sella, e la toscana Cherie Good (Big Bad Bob), la pupilla di Riccardo Godani che a Roma nel Repubbliche Marinare ha dominato la Dioscuri Money Drop (Martino Alonso), invertendo in un colpo solo la linea del Mantovani, la listed dove debuttò con un ottimo secondo posto la grintosa baia della Micolo, che avrà come interprete Mirco Demuro. Da Cenaia oltre a Fontanelice saliranno altre tre vicine di box, compresa la già citata Money Drop.
La Blueberry si affiderà ad Aria di Primavera (Selkirk), chiamata al salto di categoria dopo la vittoria convincente in maiden ma in possesso di una linea che le permette di sperare: al rientro infatti la bella sfacciata di casa Bezzera ha subito di misura proprio Cherie Good.
L’altra pedina di Stefano Botti sarà la Quafin Evviva, una Ramonti tutto cuore che arriva all’appuntamento da imbattuta dopo il successo all’esordio romano ai danni della Dioscuri Disappointing, poi a segno in bello stile in una condizionata milanese.
Ruolo di sorprese per la romana di Riccardi Torino (Mastercraftsman), terza al debutto poi deludente in condizionata, e per la toscana A Fari Spenti, una Excellent Art reduce da un posto d’onore e da un quarto in condizionate metropolitane.
Nell’Omenoni sul chilometro una sorta di rivincita del Cancelli con il vincitore Harlem Shake (Moss Vale) in coppia con Branca, pedina di Marco Gasparini e Vincenzo Caldarola che si rimette in gioco contro la terribile Universo Star (Excellent Art), la morellina del team Marcialis che è stata molto sfortunata nella listed di due settimane fa.
Ad affiancare il castrone di tre anni ci sarà anche la compagna di colori Clorofilla (Refuse To Bend), la campionessa in carica che deve ritrovare la forma migliore, mentre dalle Capannelle saliranno la new entry in fatto di velocità, la grigia Konkan (Aussie Rules), a segno per Riccardi all’ultima uscita in una bella condizionata romana, e il velocissimo Eldo River (Le Vie Dei Colori), reduce da un Cancelli che non fa troppo testo visto il pessimo break in partenza.
Tre sono gli stranieri rimasti e tutti temibili: la cinque anni tedesca Namera (Areion) su tutti, a segno in listed a Monacoe con Mirco Demuro in sella, quindi il britannico Iftaar (Bushranger), portacolori di Sheikh Hamdan frequentatore di handicap in patria e montato da Sulas, e la tedesca Guinnevre (Duke Of Marmalade), piazzata di pattern in primavera e con il grande Dario Vargiu.
Bella l’edizione del Piazzale con i nostri miler di spicco Salford Secret (Sakhee’s Secret), Regarde Moi (King’s Best), Mujas (Mujahid) e Passaggio (Exceed and Excel), ai quali si unisce il favoloso Musicante di Breme (Mujahid), il portacolori della Filotto reduce da un’estate bollente con la firma della Triple Crown di HP (Borghi, Alpi e Livorno), misurati dagli stranieri rimasti, tutti davvero velenosi: il francese Line Drummer (Galileo), Vargiu, reduce dal tentativo senza esito nella Coupe de Maisons Laffitte, l’altro teutonico Felician (Motivator), già vincitore di pattern in patria e quarto a Dusseldorf in un Gruppo 2 all’ultima uscita e con Robert Havlin in sella, ma soprattutto il francese Spoil The Fun (Rock Of Gibraltar), secondo nel Quincey a Deauville alle spalle di quel Solow che ha poi timbrato il Wildenstein nel weekend dell’Arc, interpretato da Auge.
Tutta da gustare la Gran Corsa Siepi di Milano con un cast d’eccezione: ci sarà infatti il jockey vincitore della Velka Pardubice, Jan Faltejsek, in sella al favorito Brog Deas, ma un’altra presenza di spicco sarà Colm Mc Cormack, ingaggiato per Sol Invictus, vale a dire i primi due della Gran Corsa Siepi di Merano. Il francese Kevin Nabet salirà sul Favero Frolon, secondo con grinta nel Gran Premio di Merano mentre Vana scenderà con Rabbit Well e Mazhilis.
Il pupillo di Eros Ostanel Notti Magiche avrà in sella l’irlandese Paul Moloney, mentre accetteranno la sfida anche il grigio Salar Fircroft, i compagni di training Indian Sun e Falconettei, i tedeschi Nuevo Leon e Good Prince.
Nella dorata (l’oro sarà il colore del dress code) domenica di San Siro non ci sarà insomma un attimo di respiro.
Edoardo Borsacchi@Edobor88Edoardo