San Siro: 3 giorni all’apertura
Finalmente si riparte, il segnale che le vacanze sono terminate e che ricomincia la stagione autunnale è, per noi ippici quantomeno, l’apertura di San Siro.
Si comincia in questo fine settimana con sabato e domenica, per poi seguire da settimana prossima la cadenza abituale mercoledì, sabato e domenica.
Milano e il suo ippodromo sono centrali nel panorama ippico italiano e tutto quanto accade nella città lombarda, nel bene e nel male, va a ripercuotersi in tutta la penisola. Sintetizzando: se Milano va bene traina tutti.
Scendiamo nel dettaglio analizzando le dichiarazioni dei partenti di sabato. (Foglio partenti QUI) Si parte subito con un convegno incentrato su due condizionate, una per due anni sui 1500 di pista media, il Premio Sga Aste, ricordiamo che il 19 settembre si terranno le aste selezionate del galoppo a Settimo Milanese (settimana prossima promettiamo di approfondire l’argomento), dove a sfidarsi saranno soltanto in quattro. I favori del pronostico potrebbero andare all’Effevi Cassiano Fan, quattro corse e due vittorie in carriera e reduce dall’affermazione nel Criterium Labronico porterà due chili di sovrappeso. Il cavallo però che più ci intriga, sempre per i colori gialloblu del Signor Villa, è Hero Look, un Lope de Vega che ha corso solo una volta a Milano, a fine giugno, impressionando tutti per la facilità con la quale ha vinto e crediamo che se i Botti lo hanno lasciato tranquillo tutta l’estate vuol dire che lo fanno buono. Gli altri concorrenti sono il Gonnelli Avabin, sei corse in carriera e vincitore all’ultima in condizionata a Varese e il Grizzetti Zoan che dopo tre secondi posti a seguire ha finalmente perso la qualifica di maiden settimana scorsa a Varese in condizionata e subito si ripresenta a Milano, strategia di impiego abbastanza consueta con i cavalli del Grizzly.
L’altra condizionata è il tradizionale Moroni per tre anni sui miglio anche qui di pista media. Il numero dei partenti si alza leggermente a cinque, non molti a dire il vero, però tutti davvero interessanti, incominciando dal vincitore dello scorso Gran Criterium, Priore Philip, che rientra da un’altra vittoria in Gruppo, il Vittadini. Il figlio di Dane Friendly della Ste.Ma. in dieci corse disputate ha un invidiabile ruolino di otto vittorie e due sole sconfitte, al debutto e poi secondo nel Parioli, quindi è il logico favorito, anche se al rientro e con tre chili in più dei suoi avversari. Tra questi troviamo il Mujahid dei Dioscuri Cleo Fan, buon soggetto che ha corso cinque volte ma solo una quest’anno a inizio marzo, al rientro invernale quindi, quando è arrivato secondo in condizionata, se ha risolto i problemi che lo hanno tenuto lontano può essere interessante, soprattutto più avanti in stagione. Altro soggetto l’Arienti Dress Drive, proprietà De Simone, nove corse solo una vittoria al debutto, ma non inganni lo score perché questo figlio di Yeats ha sempre corso sul miglio in compagnie importanti riportando anche dei piazzamenti pesanti, all’ultima ha fallito nel Premio d’Estate giungendo quinto. Quarto partente il Grizzetti Grey Greezly, proprietà Immobiliare Casa Paola, che rientra dal Merano (Listed) di giugno dove è quinto ma scontava il peso peggiore del lotto. Il figlio di Red Rocks potrebbe essere l’alternativa principale al Priore se non ci fosse un cavallo che abbiamo sempre apprezzato, il Turner Mujas, della scuderia Shosholoza, che all’ultima è secondo nell’Estate (davanti a Dress Drive) e che potrebbe dare filo da torcere a Priore Philip soprattutto in una corsa di rientro e con tre chili di vantaggio.
Nel convegno anche tre maiden di cui due per due anni, divise per sesso, dove potremo assistere al debutto dei Blueberry sotto la nuova gestione Stefano Botti, con Aria di Primavera nelle femmine e Mia Eccellenza nei maschi. Nella maiden per femmine sui 1500 saranno quattro a sfidare la Blueberry, tra cui una debuttante, Zida per Grizzetti e altre tre cavalle: Incolinx con Bewitched, la Dell’Erica Windsurf Doda e Cherie Good per la Micolo. Nella sfida per maschi a contrastare Mia Eccellenza ci saranno sei prospetti, Grizzetti bissa con Azari e Relco Germany, Guarnieri sempre per la Dell’Erica ha Brixton Gun, Biondi risponde con il Rip Van Winkle Miami Beach per la Incolinx e con il Ramonti Naughty per il Sig. Fiordelli, mentre Marcialis per la Larac presenta Piz Bernina.
A completare il convegno una maiden per tre anni dove parteciperà anche l’italo-francese Dark Sea, quinto del Derby nostrano e due handicap da 5.500 per tre anni e oltre sul miglio e sul doppio chilometro, con rispettivamente otto e nove partenti. Troppo difficile proporne una sola sui 1800, così da superare i dieci partenti? Capiamo che riforme l’intero settore è cosa lunga ma almeno cerchiamo di sistemare le cose semplici.
In totale quarantasette partenti per sette corse, ecco il vero aspetto negativo. Pochi, troppo pochi cavalli, per un ippodromo come Milano. Quali i rimedi? Primo meno convegni, secondo evitare corse simili, vedi i due handicap qui sopra, terzo aumentare le dotazioni per avere più cavalli da fuori. Lo sappiamo di parlare al vento perché se ci fosse qualcuno ad ascoltare avrebbe già raccolto, ma noi siamo ottimisti che prima o poi gli “alieni” provenienti dalla lontana galassia del MPAAF recepiscano i nostri segnali e riescano a decriptarli.
Antonio Viani@AntonioViani75