Una medaglia per Warrior

Postato il Aggiornato il

war horseAnche da questi particolari si giudica un paese. Adattiamo l’immortale frase della canzone “La leva calcistica del ’68” di De Gregori per raccontare quanto sia profondo il rapporto tra gli inglesi e i cavalli.
Pensate che hanno deciso di premiare con una medaglia un cavallo che ha servito in battaglia nella Prima Guerra Mondiale. Dobbiamo ammettere che non si tratta di un cavallo qualsiasi bensì di Warrior, soprannominato il cavallo che i tedeschi non potevano uccidere, al quale è stato assegnato un’onoraria PDSA Medaglia Dickin, a nome anche dei milioni di animali che servirono con le forze armate durante la Prima Guerra Mondiale.
La Medaglia Dickin riconosce atti eccezionali di coraggio compiuti da animali in servizio nelle forze armate ed è il più alto riconoscimento che si può raggiungere. Creata nel 1943 finora ha premiato 65 soggetti.
La medaglia è anche un modo per onorare tutti i cavalli che servirono durante la prima guerraHonorary PDSA Dickin Medal mondiale proprio nel centenario dell’inizio della guerra.
Warrior ha ricevuto in maniera ovviamente postuma la medaglia onoraria durante una cerimonia speciale presso l’Imperial War Museum di Londra avvenuta ieri. Il premio è stato accettato per lui dall’autore e giornalista televisivo Brough Scott, nipote del proprietario e cavaliere di Warrior, il Generale Jack Seely.
Warrior arrivò in prima linea nel 1914 e vi rimase, con il Generale, tutta la durata della Prima Guerra Mondiale, fu sottoposto ad attacchi di mitragliatrici per via aerea ed era in azione anche il primo giorno della Battaglia della Somme. Fu sepolto sotto le macerie e rimase bloccato nel fango a Passchendaele, in due occasioni fu intrappolato nelle sue scuderie in fiamme, ma sopravvisse alla guerra e tornò a casa dall’Isola di Wight.
Steven Spielberg, regista del film candidato all’Oscar War Horse, ha dichiarato: «Warrior è uno straordinario esempio di resistenza, forza, e profondo contributo che i cavalli hanno dato nella Grande Guerra. Riconoscerlo con la Medaglia Dickin è un giusto tributo e non soltanto a questo straordinario animale, ma a tutti gli animali che hanno servito».
Una bella storia che esula dagli argomenti tecnici e sportivi che solitamente trattiamo sul nostro blog ma che siamo certi farà piacere a tutti i nostri affezionati lettori.

Antonio Viani@AntonioViani75

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...