UAE President Cup, una storia ippica di successo.
Quante prove di selezione italiane possono vantare un doppio upgrade tra il 2018 e il 2020?
Vi semplifichiamo la ricerca, nessuna, tranne la prova per purosangue arabi che si terrà questa domenica a San Siro.
Dalla prima edizione del 2018, vinta da Fazza Al Kalediah poi trionfatore della Arabian World Cup (Gr1), è stato un continuo salire di livello, infatti nel 2019 la prova meneghina, vinta da Akoya (anche lui vinicitore di Gr1 in seguito), è stata promossa a Gruppo 3 e in questa stagione l’Italia ippica può essere giustamente orgogliosa di ospitare una prova di Gruppo 2 per cavalli arabi di quattro anni ed oltre, con una dotazione di 50.600 euro sul doppio chilometro della pista grande di San Siro.
La manifestazione, creata nel 1994, è giunta alla 27esima edizione e possiamo senza tema di smentita dire che i passi avanti fatti sono enormi in termini di popolarità e di portata globale della manifestazione.
La spinta impressa dagli Emirati Arabi Uniti, che ricordiamo stanziano per intero il budget necessario, è davvero ragguardevole e il patrocinio del Presidente degli EAU, Sua Altezza Sheikh Khalifa bin Zayed Al Nahyan e del Principe Ereditario di Abu Dhabi S.A. Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan e del fratello HH Sheikh Mansour (proprietario del Manchester City…) è una delle chiavi che ha permesso a questa manifestazione non solo di prosperare ma anche di promuovere la cultura del cavallo arabo nel mondo.
Una cultura ippica che a dispetto delle apparenze ha attecchito anche qui da noi e che ci vede tra i protagonisti, sia a livello allevatoriale sia a livello di risultati, con cavalli come Urge di Gallura, Lares de Pine o Eghel de Pine che tanto bene hanno fatto a livello di corse di Gruppo anche fuori dalla nostra nazione.
Quindi questa domenica assieme alle tradizionali prove di Gruppo per Purosangue Inglesi, come il Tesio, il Cumani o il Camici fatevi sedurre anche dalla prova per Arabi, vi assicuriamo che non ne rimarrete delusi!
Antonio Viani@DerbyWinnerblog