Ventura e Skarino coppia vincente! Gli italiani si difendono con Voice Of Love e un tosto Full Drago!
Ieri siamo usciti da San Siro con l’animo tutto sommato ottimista e non era così scontato visti i risultati ottenuti, con gli invader stranieri che riportavano le due principali corse di gruppo, Gran Criterium e Jockey Club e con il solo Voice Of Love ad aver difeso la forma italiana nel Piazzale.
Eppure a fronte di un risultato finale che ci vede soccombere 2-1 nelle prove di Gruppo vediamo comunque il bicchiere mezzo pieno, i protagonisti italiani quando non vincenti hanno comunque impegnato severamente degli ospiti di buon livello e non è poca cosa.
Partiamo dalla corsa principale, il Jockey Club sui 2400 per tre anni e oltre di Gruppo 1. Alla fine ad avere la meglio è stato il caldo favorito quel Ventura Storm (Zoffany) ma ha dovuto faticare davvero tanto.
In partenza era Full Drago (Pounced) che, come da copione, si metteva al comando del gruppetto. L’allievo di Botti e colori Dioscuri aveva al suo esterno, quasi a centro pista, Dylan Mouth (Dylan Thomas) che dava l’impressione di tirare alquanto, mentre alla schiena del battistrada si ponevano il tedesco Guignol (Cape Cross) e Ventura Storm.
In curva Ventura e Cristian Demuro sceglievano di prendere la via dell’interno che consentiva loro di trovarsi secondi all’interno di Full Drago non appena giunti in retta.
All’intersezione delle piste Umberto Rispoli su Full Drago iniziava la lunga progressione che il figlio di Pounced ha nelle sue corde ma Ventura non si faceva cogliere impreparato e aumentava anche lui i giri. Gli ultimi 400 vivevano sullo splendido duello tra i due atleti a quattro zampe e i due atleti a due che cercavano di avere ragione uno dell’altro in ogni modo anche venendo quasi a contatto.
Ai 100 finali Ventura e Cristian passavano definitivamente andando a vincere di un’incollatura sulla encomiabile coppia Rispoli-Full che doveva arrendersi. Al terzo staccato di quasi tre lunghezze giungeva Elbereth (Mount Nelson) e quarto Arab Spring (Monsun) con Dettori in sella. (Video QUI).
Attimi di suspence subito dopo la fine con la sirena che suonava e i giudici che si riservavano di rivedere il filmato mentre il folto gruppo di proprietari del vincitore inglese non se ne preoccupava intento com’era a esultare in maniera variopinta e contagiosa, massimo spot per il nostro sport. Dopo alcuni minuti il risultato veniva confermato, come d’altronde era anche giusto che fosse.
Prestazione da cavallo di gran classe quella di Ventura che sceso per conquistare il primo Gruppo 1, dopo aver perso di un nulla da Harbour Law nel St. Leger, alla fine raggiungeva lo scopo faticando e lottando e deve ringraziare il bravissimo Cristian Demuro che non ha sbagliato una mossa tenendolo sempre vicino a Full Drago e non lasciandoli piazzare la progressione in libertà.
Lo sconfitto ha corso alla grandissima facendo tutto quanto era possibile e nulla può essergli imputato, purtroppo ha incontrato un cavallo che ieri si è dimostrato, seppure di poco, superiore, ma non ci deve essere rammarico, perdere di una incollatura da un cavallo come Ventura Storm, è la conferma di quanto speravamo, cioè che abbiamo trovato in Full Drago un degno rivale degli stranieri nelle nostre future corse principali e magari speriamo capace pure di pizzicare qualche Gruppo estero, un degno sostituto del nostro amato Dylan Mouth che ieri crediamo sia giunto alla fine del suo straordinario percorso agonistico.
Arrivato ultimo e distante assieme a Guignol ci pare a suo modo abbia pronunciato la parola fine. Se fossimo un Paese ippicamente all’avanguardia dovremmo tributargli un saluto pubblico come fanno in Giappone, perché il nostro Dylan magari non sarà un campione di livello internazionale ma ha sempre dato il massimo sulle nostre piste e le tante vittorie ed emozioni regalate meritano un lungo applauso.
Le piazze dei altri due invader nobilitano in maniera decisa la corsa che non dovrebbe avere alcun problema a mantenere lo status di Gruppo 1 e anzi speriamo verrà finalmente dotata di un montepremi adeguato al valore.
Nel Gran Criterium, Gruppo 2 sui 1500 di pista media per due anni, la contesa è stata molto meno serrata perché a mettere tutti d’accordo ci ha pensato l’allievo di Jean Pierre Carvalho, il tedesco Skarino Gold (Wiener Walzer), con in sella Miki Cadeddu (ancora lui dopo le Oaks 2016 con Nepal), che dopo aver seguito la schiena del battistrada Aethos (Dragon Pulse) in retta è partito come un missile e in pochi più di un furlong ha creato un divario incolmabile per gli avversari di un paio di lunghezze abbondanti che si è portato fin sul palo dove ha sopravanzato l’altro invader di Marco Botti Bahamas (Rip Van Winkle) che ha avuto la meglio di una corta testa nel duello finale su Amyntas (Desert Prince) primo degli italiani davanti al New Age Sun Devil, Desert Prince pure lui, mentre Biz Power affondava nel terreno non gradito. (Video QUI).
Troppo migliore questo prodotto Made In Germany con mamma da Lando e che a dispetto delle sole due corse effettuate, debutto con secondo posto e poi vittoria, si presentava con una struttura fisica da cavallo già maturo, quasi un tre anni. Speriamo che possa continuare a dimostrare il suo valore anche in patria e anche qui da noi, magari proprio nel nostro Derby? Vero che il Gruppo 2 lo ha vinto giusto ieri ma noi ci proviamo, si sa mai…
Lo stesso Bahamas può ancora venire avanti a nostro parere, così come gli italiani che, a parte Amyntas che ha confermato il suo valore, hanno certamente subito il terreno che non gradiscono.
Ultimo Gruppo per status di questa bella giornata è stato il Piazzale di Gruppo 3 sul miglio allungato, dove è uscito l’Effevi che non ti aspetti. Le speranze di noi tifosi italiani erano rivolte soprattutto a Circus Couture (Intikhab) che aveva al suo attivo il curriculum migliore ed ecco invece che Cristian Demuro su Voice Of Love (Poet’s Voice) si mette ancora una volta di mezzo (tre vittorie per lui in giornata grazie anche all’affermazione su Samima nella Listed per Arabi) e ti inventa una corsa di testa con progressione finale che non solo sorprende gli stranieri ma soprattutto non consente a Circus e Fabio Branca di avvicinarsi al battistrada. Nel furlong finale Voice si stacca dal compagno di allenamento e viene a trionfare nel primo Gruppo della sua carriera che adesso gli spalanca nuovi orizzonti. Al terzo Diplomat in rimonta vicinissimo a Circus e poi, sempre a contatto, Felician (Video QUI).
Un tre anni che vince contro gli anziani è sempre una bella notizia se poi batte non solo Circus Couture ma pure stranieri del valore di Diplomat o della storia di Felician e perché no ottimi routinier stranieri come Rogue Runner o Berling la speranza di avere trovato un ottimo soggetto per il circuito anziani è davvero concreta. Circus come detto è stato costretto sempre a rincorrere e tutto sommato alla fine deve pure ringraziare il palo che lo ha salvato dal ritorno cattivo di Diplomat. Rimane sempre il dubbio se questo Effevi sia un ottimo soggetto come intravisto in passato oppure solo un buon soggetto, sia chiaro averne di cavalli simili, ma forse speravamo di più per lui.
Ultima corsa da neretto l’Omenoni Listed sul chilometro con campo scarno – grazie anche alla folle programmazione nazionale che mette una condizionata ben remunerata sulla stessa distanza a due giorni dalla Listed – dove è uscito molto bene Intense Life (Intense Focus), training Brivio-Botti e proprietà del Signor Marco Rossi, che sfruttando la corda ha dominato da lontano questa prova lasciando a due lunghezze Harlem Shake con terzo Trust You e poi Facia de Tola.
Ultimo commento sulla presenza del pubblico finalmente consona all’importanza del convegno.
Tanta gente sia in parterre sia sulle tribune e soprattutto tantissimi giovani che hanno apprezzato l’organizzazione della giornata, brava la Trenno, e che speriamo sulla scorta di questa bel pomeriggio possano tornare già sabato prossimo quando il Tempio manderà in scena un’altra bella giornata con in primo piano il nostro St. Leger assieme al sempre affascinante Campobello per giovani che hanno aspirazioni classiche e il Castello Sforzesco, HP ancora per due anni sul miglio. A sabato prossimo!
Antonio Viani@DerbyWinnerblog