Odeliz vince il Lydia Tesio, ma le nostre danno battaglia fino alla fine!

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Lydia-Tesio 2015Odeliz doveva essere e Odeliz è stata.
Il Lydia Tesio, probabilmente la miglior corsa in Italia per la qualità nel 2015, non ha deluso le attese. Ha vinto la più forte ma c’è stata corsa e la vincitrice ha superato una concorrenza agguerrita che si è ben comportata. Soprattutto le italiane hanno dimostrato di non essere troppo lontane dalle migliori estere.
Al betting la figlia di Falco era la favorita, poco sopra la pari, ma non troppo netta perché le due Effevi erano parecchio giocate anche loro, segno che la punta credeva nelle due bottiane.
Il tondino di Capannelle evidenziava per tutte le partecipanti una forma che potremmo dire autunnale, tutte abbastanza tirate e forse un poco provate dalla lunga stagione.

All’apertura delle gabbie era la Rencati Favulusa a prendersi la briga di fare l’andatura con la coppia gialloblu formata da Sound Of Freedom (Duke Of Marmalade) e Reset In Blue (Fastnet Rock) dietro a fare unsound of freedom branca stefano botti diane 2015 sandwich con la maestosa (davvero una cavalla gigantesca) Odeliz in mezzo.
Le posizioni non mutavano e in retta dopo l’intersezione delle curve era Sound a rompere gli indugi e a sostituire la stanca Favulusa al comando. De Vries non si scomponeva minimamente e non faceva altro che seguire la nuova leader con Reset all’esterno che cercava la risalita anticipando Via Pisa (Pivotal).
Poco prima dei 200 finali Odeliz passava imperiosamente prendendo subito una lunghezza e mezza di vantaggio.
Partita chiusa? Pareva di sì, ma proprio in quel frangente quando tutto sembrava definito ecco che l’allieva di Burke s’impigriva perdendo un poco di slancio e Branca su Sound era bravissimo ad approfittarne chiedendo l’ultimo sforzo alla sua allieva la quale riusciva a rientrare alla vincitrice chiudendo a un’incollatura da Odeliz con Via Pisa che chiudeva terza attaccata alle prime due.
Al quarto giungeva Reset In Blue più staccata ma ben davanti alle altre.

Odeliz su questo terreno e contesto era imbattibile e lo ha dimostrato. Le parole del suo allenatore Burke e della felicissima proprietaria, la Signora Barbara Keller (complimenti per la sua intervista in un italiano più che accettabile), testimoniano la grande fiducia che tutto il team aveva nella campionessa che ha fatto vedere che l’Opera sia stato un inciampo. Questa è stata anche l’ultima prova in corsa per lei che passerà alle December Sales di reset in blue - degli occhi2Tattersalls dove sarà sicuramente un pezzo molto conteso per un futuro da fattrice.
Le due Effevi si sono comportate benissimo, hanno fatto il massimo e i due piazzamenti sono la dimostrazione di un alto valore qualitativo, anche internazionale.
Il tentativo fatto in primavera all’estero con Sound non era per nulla velleitario e forse con un poco più di fortuna si sarebbe potuto tradurre in risultati migliori. Speriamo che il Sciür Villa riesca a non farsi allettare da una redditizia cessione all’estero (difficile visto che le offerte cospicue non mancheranno) e provi ancora la strada della valorizzazione internazionale con entrambe, siamo certi che tutte e due la meritino.
Bello anche il finale della Head Via Pisa, non ha fatto la corsa ma agendo coperta e di rimessa stava quasi per fare il colpo. Anche per lei crediamo che il prossimo anno possa essere quello della definitiva consacrazione internazionale, visto che non le manca niente per poter conquistare un Gruppo.
Usciamo da questo Lydia Tesio con la consapevolezza di aver assistito a un grande spettacolo ippico, dove le nostre, pur nella sconfitta, hanno recitato da protagoniste e che anche adesso in una situazione di enorme crisi per il settore le nostre prove d’élite hanno una ragione d’essere.
Se ben congegniate le nostre corse sono ancora capaci di portare un confronto estero di alto livello, dunque smettiamola di piangerci addosso e cerchiamo i correttivi giusti per intraprendere un percorso di risalita che sarà lungo ma che è ancora possibile.

Antonio Viani@DerbyWinnerblog

2 pensieri riguardo “Odeliz vince il Lydia Tesio, ma le nostre danno battaglia fino alla fine!

    Aladjian ha detto:
    25 ottobre 2015 alle 22:00

    Sono nuovo dell’ambiente nonostante il nome sono e mi sento profondamente italiano(3/4milanese per la precisione) per invertire la tendenza e attrarre nuovi proprietari che investano dobbiamo smettere innanzitutto di piangerci addosso(ben detto!) ci sono delle realtà importanti che resistono dobbiamo pubblicizzarle di più!

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      Antonio Viani ha risposto:
      26 ottobre 2015 alle 9:13

      Hai detto benissimo! Pubblicizzare di più!! Nel w.e. a Milano c’è stato un evento, Bookcity, che ha richiamato decine di migliaia di persone, bada bene in un paese che NON legge libri… Questo mi fa pensare due cose: 1. Perché San Siro non si è proposto come location per uno o più eventi? Occasione persa (ennesima) per attrarre nuovo pubblico; 2. Se decine di migliaia di persone seguono questo evento vuol dire che è stato pubblicizzato bene e reso interessante, accattivante. Questo manca principalmente all’ippica, la capacità di essere attrattiva e aperta al mondo esterno. Grazie Aladjian del commento che mi ha dato l’opportunità di ribadire ancora una volta dei concetti, per me, fondamentali. A presto!

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