E sono 3! Sir Andrew Atzeni su Marcel vince, ancora, il Racing Post Trophy!
Kingston Hill, Elm Park, Marcel…e sono tre!
Andrea Atzeni riscrive la storia inglese del Racing Post Trophy, l’ultimo Gruppo I della stagione britannica, firmando per la terza volta consecutiva la pattern per i puledri sul miglio, impresa mai riuscita a nessuno nella storia, neanche a Lester Piggott, Duncan Keith, Pat Eddery, Willie Carson, Steve Cauthen, Kevin Darley e Joseph O’Brien, tutti autori al massimo di una doppietta consecutiva.
Il top jockey di Nurri, a segno nel 2013 con Kingston Hill e lo scorso anno con Elm Park, stavolta si è superato portando al traguardo in un arrivo shock la sorpresissima Marcel, un Lawman di Peter Chapple-Hyam che rimaneva su un facile successo in maiden a Newcastle alla fine di agosto.
Il trainer britannico ha colto anch’esso il terzo successo nella corsa dopo i sigilli nel 1998 con Commander Collins e nel 2006 con il futuro DerbyWinner Authorized.
Marcel, partito da outsider intorno al 33/1, ha sfruttato al meglio la giornata no dell’atteso Deauville, il Galileo di O’Brien reduce dal posto d’onore nelle Royal Lodge, e soprattutto i terribili problemi di traffico del grande favorito e imbattuto Foundation, lo Zoffany di John Gosden che dopo aver siglato in bello stile il Gruppo II di Newmarket era stato installato addirittura come favorito per il Derby di Epsom 2016.
Sul ritmo regolare imposto in avanti dal battistrada del terzetto Coolmore, Port Douglas (Galileo), Frankie ha cercato di rilassare nella prima parte del percorso il sauro dell’Highclere speranzoso poi di trovare il varco giusto nel momento dell’allungo. Lo spazio però per il grande favorito non si è mai aperto visto che l’unico a cedere anzitempo è stato Mengli Khan, il Lope de Vega di Hugo Palmer che ha alzato bandiera bianca già ai 500.
Mentre Foundation cercava disperatamente la luce, al suo esterno scattavano Johannes Vermeer con più a largo l’insistente e cattivo Marcel lanciato dall’indiavolato Andrea Atzeni. In breve il baio di Paul Hancock ha sorvolato la seconda pedina di O’Brien, reduce dal quarto posto nel Lagardere, involandosi verso il traguardo dove ha chiuso la pratica con una lunghezza e mezzo sul portacolori del Coolmore.
Dopo essersi liberato faticosamente dalla maglia del gruppo Foundation chiudeva con buon azione al terzo posto davanti a Port Douglas e a un deludente Deauville.
Peter Chapple-Hyam ha commentato così l’exploit del suo allievo, installato adesso intorno al 16/1 per il Prix du Jockey Club: “Marcel ha sempre dimostrato ottimi mezzi, credevo potesse correre molto bene oggi ed entrare nei primi tre ma non mi aspettavo di battere Foundation. Dopo aver visto il nostro Beast Mode correre con onore le Royal Lodge speravo in un’ottima prestazione di Marcel che invece è andato oltre le nostre aspettative. Difficile fare un paragone con Authorized, sono due cavalli totalmente diversi, questo ha meno stamina per cui non penserei ad Epsom per lui, piuttosto al Derby francese ma adesso è presto per dirlo godiamoci questa splendida vittoria di Gruppo I”.
John Gosden invece la prende con molta filosofia: “Frankie mi ha detto che i cavalli davanti sembravano in calo ma alla fine nessuno gli si è fermato davanti e il varco non si è aperto. Queste sono le corse, questa è la vita, non possiamo farci niente. Foundation ha fatto comunque esperienza e potrà essere un buon prospetto classico a tre anni”.
Nell’antepost per Epsom il figlio di Zoffany intanto sale a 16/1 dal 12 assegnatogli dopo la vittoria nelle Royal Lodge.
Andrea Atzeni continua invece a ritagliarsi un ruolo di primattore e dopo il doppio nel St Leger è arrivata anche questa storica tripletta nel Racing Post Trophy, suo undicesimo Gruppo I della carriera, il quarto in stagione dopo le King George, il St Leger e il Fillies&Mares di Ascot.
Andrea ha completato la hat trick in giornata firmando anche con Argus un handicap sul miglio e mezzo e con Scrutineer la nursery sui 7 furlongs.
In apertura soddisfazione tutta italiana grazie a Dhahmaan, un Kodiac di Marco Botti che ha dominato le Scott Dobson Stakes sui 1200 metri nelle mani di Frankie Dettori.
Anche a Newbury timbro italiano grazie a Luca Cumani, a segno nelle ex St. Simon Stakes di Gruppo III con la femmina Koora, una Pivotal allevata dallo stesso trainer italiano.
Infine un consiglio agli inglesi, in vista dell’edizione 2016 del Racing Post Trophy: suonerebbe meglio come Racing Atzeni Trophy!
Edoardo Borsacchi@DerbyWinnerblog
Marcel picture ©sportinglife.com