Arqana Vente Yearlings a freccia in su, record stracciati!

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logo_arqanaCon l’asta Arqana Yearlings di metà agosto ogni anno ha ufficiosamente inizio la stagione delle aste europee dei puledri, aste che mettono all’incanto i sogni di ogni proprietario che solleva la mano per cercare di aggiudicarsi il futuro vincitore del Derby o di una classica in giro per l’Europa. Questa è la vera forza trainante di queste vendite pubbliche, la ricerca di aggiudicarsi e rendere reale un sogno.
Anche quest’anno a Deauville i numeri hanno confermato che il mercato francese e globale continuano a sorridere al mercato dei purosangue. I lotti in licitazione erano 333 con un numero di venduti pari a 259, quindi una percentuale del 77,78% in lieve calo rispetto all’80,56% dello scorso anno. Il volume totale di affari – senza contare le vendite all’amichevole per quasi un milione – ha passato i 42 milioni di euro (record dell’asta stracciato), con un aumento di 3,5milioni rispetto al 2014. Il prezzo medio è schizzato da 147mila a 162mila euro, più 10% e il prezzo mediano – l’indicatore più importante in aste di questo genere con tanti soggetti e soprattutto puledri con una carta altissima – a 95mila dai 90 precedenti, più 5%.
Insomma per l’ennesimo anno Arqana fa registrare un aumento nelle cifre che la pone ai primi posti in Europa.

Top price è stato un figlio di Dubawi e Pacifique (Montjeu) dell’Haras de Monceaux venduto per 2,6 milioni. Una cifra stratosferica pagata dall’agente del Darley John Ferguson per il figlio della vincitrice del Prix de Lutece.deauville_07 Dietro al top abbiamo vicini tra loro un Invincible Spirit da Vedela (Selkirk), famiglia di Vadamar e Vedouma, sempre presentato dal Monceaux che ha raggiunto il milione e quattrocentomila euro, a 1,2 milioni la sorella piena di Treve (Motivator e Trevise) non ha trovato un acquirente, mentre il primo prodotto di Frankel lo troviamo appena sotto a 1,15 milioni è arriva da Platonic (Zafonic) madre della sopracitata Pacifique e di altri ottimi prodotti.
Tra gli stalloni la parte del leone l’ha fatta Invincible Spirit con dieci venduti e un totale di 4,7 milioni. I Frankel venduti sono stati tutti i sei presentati per 3,4 milioni. I sette Galileo sono andati via per 2,3 milioni. Il solo Dubawi presentato ha ben superato la cifra dei Galileo, non male…
Tra gli acquirenti amplissima presenza di John Ferguson che oltre al top price ha acquistato altri dieci cavalli per quasi 7 milioni. Tra i venditori invece il Monceaux ha stracciato tutti con 27 prodotti e ben 12 e rotti milioni di ricavi.
Tra gli acquisti italiani un paio di puledri per Federico Barberini, il top a 90mila per una femmina da Dutch Art e Irish Song (Singspiel), Simone Brogi anche lui due yearling per un maschio da Kodiac. Bruno Grizzetti ha approfittato della trasferta con Testa O Croce per pizzicare per 25 mila euro una femmina da Zamindar, magari per il suo nuovo proprietario, Diego Romeo. L’agente Marco Bozzi ne ha portati via tre, tra i quali un Lope De Vega per 65mila.

Antonio Viani@DerbyWinnerblog

Photo ©Arqana

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