Nelle Secretariat il Galileo Highland Reel domina sotto la pioggia. Quarto con recriminazione Goldstream
Ieri ad Arlington Park nell’International Meeting binocoli puntati su ben tre Gruppi I, con l’interesse italiano rivolto alle Secretariat Stakes (2000 metri) con il rientro dell’ex Effevi Goldstream (Martino Alonso), l’imbattuto derbywinner passato agli ordini di Andreas Wohler prima del trasferimento in Australia, patria dei nuovi proprietari dell’Australian Bloodstock Stable, e il tentativo di bis dell’ex Blueberry Euro Charline, la baia da Myboycharlie allieva di Marco Botti che difendeva il titolo conquistato lo scorso anno per il Team Valor nelle Beverly D Stakes, riservate alle femmine di tre anni ed oltre sul miglio allungato.
Nelle Secretariat, sotto il diluvio, dominio totale da un capo all’altro del tre anni Highland Reel, il Galileo runner up di New Bay nel Prix du Jockey Club e poi a segno nelle Gordon di Goodwood che ha regalato ad Aidan O’Brien il quarto sigillo nella corsa dopo i successi ottenuto con Ciro (2000), Treasure Beach (2011) ed Adelaide lo scorso anno. Dopo aver condotto senza patemi fin dal via il baio di Derrick Smith ha allungato sicuro allo steccato nelle mani di Seamie Heffernan per chiudere la pratica già all’ingresso in retta e lasciare addirittura a cinque lunghezze abbondanti i suoi rivali.
Per il dominatore adesso un possibile tentativo nel Cox Plate in Australia per cercare di ricalcare le precise orme del compagno di training Adelaide, titolare del prestigioso doppio lo scorso anno. La lotta per il posto d’onore si è tinta di colori statunitensi con Closing Bell (Tapit), filtrato per vie interne dalle retrovie, in grado di mettere la testa avanti al connazionale Force The Pass (Speightstown), l’allievo di Alan Goldberg autore di un ottime recupero dalla coda del gruppo. Goldstream ha perso così l’imbattibilità ma non è uscito troppo ridimensionato dal big event americano: il baio da Martino Alonso, al rientro dalla vittoria nel Derby Italiano, ha colto una buona partenza per poi coprirsi in terza posizione alle spalle del leader Highland Reel e dell’americano Crittenden.
Sull’accelerazione imposta dal leader prima della curva conclusiva la decisione forse un po’ affrettata da parte del jockey australiano Brenton Avdulla di spostare dalla scia di Crittenden per tentare l’attacco ad Highland Reel. Il baio da Martino Alonso ha sprecato qualcosa sulla curva finale riorganizzandosi poi con enorme coraggio per chiudere con bell’azione e strappare il quarto posto davanti allo stesso Crittenden e al francese di Rouget War Dispatch, il War Front terzo nel Jockey Club di New Bay e secondo nell’Eugene Adam.
Goldstream potrebbe incrociare di nuovo le armi con Highland Reel nel Cox Plate di fine ottobre a Moonee Valley.
Nelle Beverly D la campionessa in carica Euro Charline ha provato ad emulare il percorso vincente d’avanguardia che aveva pagato nelle Secretariat, ma la figlia di Myboycharlie allenata da Marco Botti dopo aver sparato frazioni più che decise, è andata in debito d’ossigeno nel finale, sorvolata dalla britannica Secret Gesture che nelle mani di Jamie Spencer passava di slancio per chiudere con una lunghezza scarsa nei confronti delle americane Whatsdachances (Diamond Green) e Stephanie’s Kitten (Kitten’s Joy).
Nel finale però Jamie Spencer con la frusta a sinistra intralciava il ritorno della favorita dei coniugi Ramsey, impedendole, secondo i commissari, di conquistare il posto d’onore. I giudici hanno così retrocesso, con mano forse troppo pesante, la portacolori della Qatar Racing allenata da Ralph Beckett, dal primo al terzo posto, consegnando il successo a tavolino alla cinque anni di Chad Brown ex irlandese agli ordini di Ger Lyons.
La favorita Stephanie’s Kitten è stata invece promossa al posto d’onore mentre Euro Charline, leader come detto fin dal via, è rimasta con coraggio in quota per il quarto davanti alle irlandesi Wedding Vow (Galileo) e Carla Bianca (Dansili).
L’Arlington Million, clou dell’intera serata americana, ha invece premiato lo scatto risolutore dell’americano The Pizza Man (English Channel), l’allievo di Roger Brueggeman interpretato alla grande da Florent Geroux. Battuto per un’incollatura l’atteso Big Blue Kitten (Kitten’s Joy), mentre hanno deluso gli europei tra i quali il migliore è stato l’irlandese di Pat Smullen Elleval (Kodiac), quinto sul traguardo.
Il contingente europeo aveva cominciato col piede giusto firmando anche l’American St Leger di Gruppo III grazie al cinque anni tedesco Lucky Speed (Silvano), l’allievo di Peter Schiergen laureato del Deutsch Derby che ha risolto di forza nelle mani di Andreas Starke.
Edoardo Borsacchi@DerbyWinnerblog