Le Irish Oaks a Covert Love, sconfitte Jack Naylor a Curvy
Tempo di Irish Oaks al Curragh. La classica al femminile vedeva prima del via favorita Curvy, davanti a Words e Jack Naylor.
All’apertura delle gabbie era l’O’Brien Together Forever a prendere il comando e a fare da pacemaker per le compagne di scuderia. Curvy era terza dietro a Covert Love, mentre rimaneva in coda Words. La leader prendeva quattro lunghezze di vantaggio sul gruppo e superava il paletto dei mille al termine con un vantaggio significativo.
All’ingresso in retta Together Forever iniziava a risentire dello sforzo e veniva raggiunta ai trecento da Covert Love, mentre le favorite faticavano nella risalita. Ai 150 finali Covert Love si era sbarazzata della battistrada e portatasi in corda difendeva il suo vantaggio di un paio di lunghezze da Jack Naylor e Curvy che finalmente avevano trovato l’azione migliore. Purtroppo per loro il palo era ormai vicino e Covert Love manteneva una lunghezza molto abbondante di vantaggio sul duo, andando a trionfare.
L’allieva di Hugo Palmer è stata interpretata magistralmente da Pat Smullen, per lui tripletta in giornata, che ha mantenuto Covert sempre nel vivo della corsa, senza mai perdere di vista la pacemaker e riuscendo quindi ad approfittare del suo calo per anticipare le avversarie, che invece hanno perso molto tempo per ingambarsi.
La figlia di Azamour è arrivata molto fresca a quest’appuntamento avendo corso prima solo tre volte quest’anno ed è arrivata alla quarta affermazione consecutiva su cinque in totale, dopo un quinto al debutto lo scorso anno. Primo successo classico per Palmer che nel dopo corsa era molto emozionato per il risultato e sui programmi futuri ha solo accennato alla possibilità di presentare la cavalla nelle Yorkshire Oaks.
Piccola curiosità, la proprietà della vincitrice è del Fomo Syndicate (unico cavallo in scuderia), dunque un gruppo di persone che hanno deciso di investire una piccola somma di denaro alla ricerca di un grande sogno, decisione saggia visti i risultati!
Passiamo al resto del convegno. Nelle Anglesey, Gruppo III sui 1200 per due anni, vittoria del favorito Final Frontier, figlio dello stallone debuttante Dream Ahead. L’allievo di Mrs Harrington dopo percorso all’attesa ha spostato ai trecento finali raggiungendo il battistrada Rogue’s Gallery e superandolo di slancio. Dall’interno però non si dava per vinta la femmina Miss Katie Mae (Dark Angel) che sfruttando la corda cercava di risalire e arrivava a un’incollatura dal vincitore, che dal canto suo ha chiuso la porta con molta energia e al limite dell’infrazione, infatti c’è anche stata un’inchiesta da parte degli steward.
Seconda uscita per Final Frontier e seconda vittoria, dimostrazione di una progressione davvero notevole e di una ottima manovrabilità. Altrettanto valida la prova della seconda arrivata, che se avesse anticipato lo sprint forse avrebbe portato a termine la grande sorpresa.
Lo sprint delle Sapphire Stakes, Gruppo II sul chilometro, è stato un testa a testa tra Mecca’s Angel (Dark Angel), il favorito, e Stepper Point (Kyllachy), con quest’ultima che dopo essere stato sopravanzato ha ancora avuto la forza di rientrare dall’interno per andare a vincere con un’incollatura sull’avversario, terzo Moviesta. Grande merito va a Pat Smullen che non ha mai mollato la presa sul suo allievo e lo ha praticamente lanciato verso la vittoria.
Sempre in giornata ottima affermazione del nostro jockey Andrea Atzeni che con un monta perfetta sulla Mount Nelson Stroll Patrol ha vinto lo Sprint Handicap. Dopo aver lasciato sfogare gli avversari il jockey sardo ha sfruttato i varchi per risalire ai 150 finali e pizzicare i rivali, davvero un pezzo di bravura che ha portato alla vittoria la femmina della Qatar Racing.
Nel convegno segnaliamo anche la maiden d’apertura che ha visto affermarsi in bello stile Shogun, un Fastnet Rock montato da JP O’Brien e di proprietà del gruppo Smith, Magnier, Tabor e O’Brien, ossia Coolmore a tutto tondo, che ai duecento ha sorvolato il battistrada Sunglider per andare a concludere con estrema facilità, da tenere d’occhio.
Antonio Viani@DerrbyWinnerblog
Photo Covert Love © http://www.bbc.co.uk
Photo Final Frontier ©www.skysports.com