132° Derby Italiano, dominio di Goldstream, della Effevi e di Stefano Botti

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132 derbyOggi a Capannelle abbiamo scoperto un filone d’oro!
A parte le battute, il Derby 2015, il 132esimo della storia parla gialloblu, i colori della giubba Effevi. Doppietta in back to back con Goldstream che entra nell’albo d’oro del Derby Italiano con la vittoria ottenuta davanti alla compagnia di scuderia Sound Of Freedom.
Non si può parlare di sorpresa perché il figlio di Martino Alonso era tra i papabili al successo finale, però le dimensioni del successo hanno impressionato un po’ tutti.
Alla partenza il trio della Effevi, oltre ai due c’era anche il battistrada Ora dei Desideri, catalizzava la stragrande maggioranza delle preferenze degli scommettitori, difatti la quota della scuderia chiudeva ben sotto la pari a circa sette decimi. Gli avversari principali erano per la punta Greg Pass che si giocava poco sopra il sette e Azari sopra il sette e mezzo.
Le procedure dopo il tondino hanno preso parecchio tempo e non tanto per la bella sfilata pre corsa ma perché sia Time Chant che lo straniero Misty Love perdevano un ferro e quindi si doveva attendere qualche minuto in più. La tensione degli oltre 8.000 presenti a Roma era alle stelle.
All’apertura della gabbie era l’ospite Summer Paradise il più lesto del gruppo, con l’altro invader Misty Love al suo esterno e terzo a sorpresa Goldstream che pareva dover fare il lavoro di Ora dei Desideri. Dopo i primi 500 metri Misty Love superava il tedesco e prendeva la leadership con Goldstream subito dietro. Sound Of Freedom e gli altri attesi rimanevano nel  mezzo del gruppo.
In curva Goldstream si avvicinava sempre di più al leader e all’ingresso lo apparigliava. Subito dietro ai duegoldstream botticelli 2015 sbucavano sia Sound Of Freedom sia General Sherman, mentre Summer Paradise iniziava a perdere terreno giunti all’intersezione delle piste. Passato il paletto dei 500 Cristian Demuro chiamava Goldstream che rispondeva da par suo volando via gli avversari in nemmeno cento metri. Gli ultimi trecento metri sono una passerella per il campione della Effevi e con Cristian Demuro che può permettersi di voltarsi indietro per capire dove siano gli avversari e pure alzarsi sulle staffe e fare segno ai suoi avversari di venirlo a prendere se ci riescono…
Sul palo il vantaggio tra Goldstream e la seconda arrivata Sound Of Freedom sarà di tre lunghezze e visto che Cristian non ha più comandato nelgi ultimi 100 questo splendido erede di Martino Alonso si può davvero parlare di dominio Goldstream!
Splendide le immagine del dopo corsa con Cristian Demuro molto emozionato che si è lasciato andare a un pianto di felicità mentre tornava al tondino delle premiazioni. Intervistato nel dopo corsa, Cristian dichiarava che la strategia pre corsa era andata a pallino visto che Ora Dei Desideri non saliva e quindi giocoforza lui  ha deciso, da grande stratega aggiungiamo noi, di andare davanti e di vedere cosa succedeva, “chi mi ama mi segua” ha aggiunto il fantino sardo.
goldstream derby 2015Altrettanto su di giri il proprietario Felice Villa che ha avuto l’ottima intuizione di acquistare il cavallo proprio qualche giorno prima della corsa. Come ha giustamente detto lui in premiazione, la fortuna è importante ma il vero segreto del suo successo sono gli investimenti continui che la sua scuderia non smette di porre in essere. Come dargli torto? Ce ne fossero tanti altri come il proprietario della Effevi, la nostra ippica vivrebbe giorni di gloria.
Dei Botti, non solo Stefano ma tutto il suo team, abbiamo parlato tanto, magari non abbastanza se pensiamo ai record continui che questo team fenomenale sta abbattendo, ma in quest’occasione vogliamo celebrare l’aspetto forse meno conosciuto di questa famiglia che rende onore al nostro sport, cioè l’essere anche grandi allevatori. Infatti non solo hanno trionfato da allenatori ma hanno pure allevato questo bellissimo Goldstream, nato e cresciuto presso l’Allevamento Deni. Un grazie va anche alla famiglia Balzarini per lo stallone Martino Alonso,IMG_1962 un riproduttore che purtroppo non ha avuto il tempo (e forse neanche il parco fattrici di tanti grandi stalloni esteri) per far vedere la sua enorme qualità da Sire. Insomma una vittoria completamente Made in Italy e questo ci fa un piacere enorme!
Quanto agli sconfitti, escono a testa alta sia Sound Of Freedom seconda sia Time Chant subito dietro, entrambi hanno fatto il massimo ma era davvero impossibile pensare di fare di più contro questo Goldstream. La femmina ha l’iscrizione per il Diane e ci piacerebbe andasse direttamente a Chantilly senza passare dalle Oaks, uno sforzo forse troppo grande anche per lei. Non male neanche General Sherman quarto alla fine e che forse non raggiunge i 2200, ma potrebbe essere più incisivo fino ai 2000. Roccia D’Oro ha chiuso quinto dopo una brutta sgabbiata e magari con una prova in più nelle gambe avrebbe potuto arrivare più vicino. Finiti i Botti ecco la gara degli altri: hanno deluso tutti, ma oggi era davvero difficile contro la “Corrente d’Oro”! Questa è l’ippica, uno sport bello e semplice: si gioca in quindici e di solito vincono i Botti se poi c’è Goldstream non si sbaglia mai!

Antonio Viani@AntonioViani75

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