Chester Vase: Hans Holbein nuova speranza O’Brien per The Derby 2015
Nella splendida cornice di Chester, un ippodromo che è davvero un piccolo gioiello era in programma il Chester Vase, Gruppo III, sui 2460 metri. Prova con il compito di fornirici maggiori indicazioni sui pretendenti al Derby per antonomasia, quello di Epsom che andrà in onda il 6 giugno prossimo.
Questa edizione ha richiamato solo sei partenti e i binocoli erano puntati verso il nuovo prospetto del maghetto irlandese, Aidan O’Brien, che presentava Hans Holbein il quale dopo due piazzamenti in maiden aveva trovato la sua prima affermazione a metà aprile a Leopardstown e ora alzava decisamente il tiro.
Molta l’attesa nei suoi confronti e prova ne sia che al betting il figlio di Montjeu era quotato sotto la pari. Il principale rivale era il Godolphin Future Empire allenato da Saeed Bin Suroor che quotava a tre.
La corsa è stata dominata da un capo all’altro da Hans Holbein che non appena uscito dalle gabbie ha provveduto a portarsi in testa scandendo il ritmo. Alle sue spalle si posizionava il Godolphin montato da James Doyle che non voleva perdere di vista il rivale. Al terzo Proposed che teneva la corda e il contatto con i due di testa.
Il ritmo era cadenzato con sapienza da Ryan Moore che non si faceva coprire da Future Empire che era costretto ad agire di rimessa. All’entrata in dirittura Hans Holbein cambiava ritmo lasciando sul posto il Godolphin che si imballava finendo ultimo e pure Proposed non rimaneva a contatto. Ryan Moore conquistava un paio di lunghezze di vantaggio che gli consentivano, seppure richiesto con alcune frustate, di finire abbastanza tranquillamente al comando, davanti a Storm The Stars (Sea The Stars) che precedeva sul palo Medrano (Archipenko).
Terza affermazione consecutiva per Aidan O’Brien e Ryan Moore nel Chester Vase, che proprio nel 2013 è stato il trampolino di lancio per il Derby di Ruler Of The World. Per O’Brien è anche la sesta vittoria nella corsa dal 2007, insomma terra di conquista. Il vincitore si è ben meritato il pass per “La Corsa” della vita, probabilmente la vita sarà più dura quel giorno, sia per il numero maggiore di partenti che non gli consentiranno di svolgere la corsa a suo piacimento, sia per il livello qualità superiore che incontrerà. Ulteriore soggetto interessante e un’iniezione di fiducia per tutto il team di Ballydoyle dopo le ultime sconfitte di due prospetti da Derby quali l’atteso Ol’Man River nelle Ghinee e di John F Kennedy, che dovrebbe fugare i dubbi sorti su di lui questa domenica a Derrinstown.
Antonio Viani@AntonioViani75