War Dispatch vince il de Guiche e punta il Jockey Club
Anche in Francia si stanno disputando gli ultimi test prima del D-Day, o meglio il jour J, dall’iniziale della classica per i tre anni, il Prix du Jockey Club che come sanno tutti gli appassionati verrà disputato nella fiabesca cornice di Chantilly il prossimo 31 maggio sui 2100 metri, distanza che continuiamo a ritenere una follia dal punto di vista tecnico e di selezione della generazione. Oggi proprio a Chantilly era in programma il Prix de Guiche, prova di Gruppo III sul miglio allungato per i tre anni maschi. Si attendeva War Dispatch e bisogna ammettere che l’allievo di Rouget non ha deluso, anzi. Prova superata in pieno, dopo aver lasciato ad altri il compito di menare le danze in avvio, prima l’Abdullah Inordinate (Harlan’s Holiday) e poi De Treville (Oasis Dream) sull’ultima curva ha iniziato a risalire il gruppetto (solo cinque al via) e all’ingresso in retta si trovava affiancato al battistrada all’esterno. A Circa duecento dal palo ha iniziato a staccarsi dai suoi avversari con Soumillon (manita per lui nel convegno!) che lo ha ben assecondato pungolandolo perché sviluppasse la sua azione. Sul palo vittoria netta con quasi due lunghezze sull’allievo di Fabre De Treville che a sua volta ha lasciato dietro Piment Rouge.
Continua la suite da imbattuto che arriva a quattro successi, questo ovviamente era il più di valore dopo che al rientro a febbraio si era imposto in Listed nel Prix Policeman a Cagnes Sur-Mer davanti anche a quel Montalbano, giunto nell’occasione terzo, che potrebbe essere partente nel nostro Derby. Soddisfazione nell’entourage del gagnant, con Rouget che dichiarava: “avevamo bisogno di questa corsa per rendere concreta la stima che abbia in lui. Oggi direi che è stato superiore ai suoi avversari e si è guadagnato il ticket per il Jockey, al quale arriverà fresco come è giusto che sia per un cavallo del suo tipo. L’abbiamo preparato per arrivare al top a fine maggio, certamente sarà molto più difficile di oggi però credo abbia la sua chance per lottare l’arrivo”. Curiosità: il figlio di War Front ha lo stesso colore di mantello di The Grey Gatsby, il vincitore della scorsa edizione del Jockey, sarà di buon auspicio per War Dispatch e saprà ripercorrerne le orme? Difficile sbilanciarsi in una corsa che spesso ha regalato sorprese, però a noi War Dispatch è piaciuto parecchio e come dice Rouget riteniamo che abbia le carte in regola per lottare fino in fondo.
Antonio Viani@AntonioViani75