Regina Elena: la griglia delle favorite e l’antepost di DerbyWinner
Il countdown verso le prime classiche della stagione, il Parioli e il Regina Elena in programma il prossimo 26 aprile alle Capannelle, è già cominciato e dopo le prove di preparazione disputate tra Milano e Roma è tempo di fare una panoramica dei possibili partecipanti, a poco più di quindici giorni dalle nostre Guineas.
Tra le femmine spicca il predominio Effevi che potrà schierare due imbattute come Sound of Freedom (Duke Of Marmalade) e Reset In Blue (Fastnet Rock), entrambe impressionanti nel dare seguito alle promettenti vittorie giovanili.
La saura ha confermato la sua statura centrando il Ceprano e il Seregno, la baia è rientrata nel Brigadier Gerard a Roma prima di isolarsi nel Cesare degli Occhi: sarebbe un peccato che si scontrassero in famiglia proprio nel Regina Elena ma con due cavalle del genere è giusto provarci e sono proprio loro le punte di diamante dello scacchiere italiano in vista della classica in rosa, con licenza di far bene successivamente pure sulla distanza e quindi nelle Oaks. Non vorremmo vestire i panni di Fabio Branca, la prima monta Effevi, costretto nel caso ad una scelta spinosa.
Chi parte in pole position è la romana Anchise (Echo Of Light), la pupilla di Zarroli che dopo aver centrato il Sette Colli ed aver chiuso terza a contatto nel Criterium di Pisa contro i maschietti ha dato prova del suo spessore cogliendo alla ricomparsa un eccellente quarto posto a Saint Cloud nel Prix La Camargo, contro le tre anni francesi con ambizioni prestigiose.
Bruno Grizzetti, che ha un feeling speciale con l’Elena potrà contare sull’ottima Testa o Croce (Orpen), la laureata del Castello Sforzesco, terza nel Criterium Femminile, rientrata in bello stile a San Siro quando ha risolto con classe una scarna condizionata ai danni di Aria di Primavera. Il trainer di Viggiù ha nel cilindro anche la Nuova Sbarra Straight Way (Distant Way), cresciutissima in stagione, a segno in bello stile in una condizionata in pista dritta ai danni di Spicy Jam e probabile candidata al Carlo Chiesa di domenica: non è escluso comunque che la baia possa prender parte successivamente al Regina Elena allungando la distanza.
Il sestetto in pole position si completa con l’elegante Linard (Aussie Rules), la grigia della Razza Latina che ha messo la museruola alla listed winner giovanile Kyllachy Queen (Kyllachy) nel Torricola, strappando il pass per l’Elena. Endo Botti potrà giocarsi una chance importante, magari con l’appoggio della passista Kocna (Aussie Rules), seconda al rientro alle spalle di Sound Of Freedom e poi quarta nel Seregno.
La portacolori Blueberry, da attendere in progresso dopo il posto d’onore nel Torricola, potrebbe essere la terza pedina della Cenaia Big Band, affiancata magari anche dalla homebred di Stefano Botti Aury Touch (Pounced), la quale si sarebbe guadagnata l’accesso alla classica strappando un ottimo posto d’onore nel Seregno.
Chi ha deluso nel Torricola sono state Big Violett (Haatef), a segno nel Criterium dell’Immacolata in dicembre, e Cherie Good (Big Bad Bob), laureata del Repubbliche Marinare: entrambe non vanno bocciate ma attese ad un pronto riscatto anche se dovranno crescere molto per ambire ad un posto al sole il prossimo 26 aprile.
Il campo del Regina Elena potrebbe completarsi con le toscane A Fari Spenti (Excellent Art), l’allieva di Giannotti che dopo il posto d’onore nell’Andreina è piaciuta non poco nel Bellini su distanza maggiore, e Cetra (Echo of Light), la portacolori di Caldarola allenata da Gasparini che ha dato segnali di crescita con il terzo nel Seregno, e con le romane Hyoseris (Colossus) e Tropicana Jasmine (St Paul House), la prima seconda alle spalle di Touche Eclatante nel Saccaroa, la seconda terza nel Torricola per la San Paolo Agri Stud.
E le straniere? Le iscritte sono quattro, due francesi, una italo-transalpina, una irlandese. La più pericolosa sarebbe Ameenah (American Post), allieva di Rossi laureata del Miesque e rientrata con uno splendido posto d’onore nell’Imprudence, per un risultato che dovrebbe allontanarla dalle Capannelle per puntare alla Poule d’Essai des Pouliches di Longchamp. Il trainer francese potrebbe accettare la trasferta con la compagna Toungi (Rock Of Gibraltar), che dopo il posto d’onore all’esordio ha infilato due successi consecutivi, in una maiden di Cagnes e in una condizionata a Lyon Parilly lo scorso 15 marzo e sarà partente domenica a Longchamp nel La Grotte contro Fontanelice.
Gianluca Bietolini ha iscritto Eye Candy Kitten (Kitten’s Joy), una portacolori dei coniugi Ramsey che resta imbattuta nell’unica sortita disputata a due anni, una maiden a Lyon La Soie. La baia, iscritta anche alla Poule, al Saint-Alary e al Diane, dovrebbe rientrare il prossimo 15 aprile a Chantilly in una condizionata sul miglio, ad undici giorni dal Regina Elena: tempi stretti ma possibili. L’ultima straniera iscritta è Stormfly (Dark Angel), un’irlandese di Dermot Weld, quarta nelle Weld Park Stakes di Gruppo III al Curragh a due anni, piazzata di listed e rientrata con un successo di misura in un handicap al Curragh sui 1400 metri. Così a sensazione le ospiti più probabili sembrano Eye Candy Kitten e Toungi, altrimenti si andrà verso un’edizione autarchica, a meno di supplementazioni dell’ultim’ora.
Il nostro antepost?
Reset In Blue e Sound Of Freedom favorite intorno al 9/4,
Anchise e Testa O Croce a scelta a 7/2,
Toungi a 4,
Eye Candy Kitten a 5,
Linard a 6
Il resto del campo in doppia cifra.
Edoardo Borsacchi@Edobor88Edoardo