San Siro: prova di forza di Circus Couture nel Lodi Vecchio, nel Mantova Evil Spell

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cavallo_leonardo_3Il week end milanese inizia con un sabato plumbeo ma senza la temuta pioggia e con un terreno leggermente pesante.
Dopo la vittoria nell’handicap d’apertura sul miglio del pesino Kirtaka (Holy Roman Emperor), training Raffaele Biondi e proprietà Corsadoro, che aveva agevolmente la meglio su Cima Coppi, eccoci subito a uno dei due appuntamenti clou della giornata, il Lodi Vecchio sui 1800 per tre anni. All’apertura delle gabbie il più lesto era Tin Tin (Gladiatorus) che con Migheli in sella si portava davanti con Ouragan Gris (Mastercraftsman) che recuperava in velocità dall’incertezza alla sgabbiata, appena dietro Tango D’Arcadia (Red Rocks) a stretto contatto, a chiudere lo scarno gruppetto il favorito Circus Couture (Intikhab). La curva di pista media non mutava le posizioni.
In retta Tin Tin cercava di forzare l’andatura per conquistare alcune lunghezze sugli avversari ma Circus Couture e Fabio Branca erano lesti a ricucire il gap e superati i 400 finali mettevano la freccia allontanandosi dagli sfidanti con facilità disarmante andando a vincere di oltre sette lunghezze su Tin Tin che respingeva l’assalto finale di Ouragan Gris.
Nostra impressione, questo portacolori della Effevi è un signor cavallo, che ovviamente andrà testato ancora essendo solo alla sua seconda corsa da imbattuto, però la facilità d’impiego, la potenza e la progressione di cui dispone ne fanno un soggetto che fa sperare per la classica per eccellenza, il Derby di fine maggio. I suoi avversari escono ovviamente molto ridimensionati dal confronto, abbiamo però il sospetto che sia più per la??????????????????????????????? qualità dell’allievo di Stefano Botti che per loro colpa.
Alla terza,  la vendere per quattro anni e oltre, s’imponeva Jak Du Lac, con Sergio Urru in sella, di cinque su Moisey.
Alla quarta in programma il Mantova, condizionata per femmine sul chilometro, dove la favorita era Lady Ro (Showcasing) e controfavorita Evil Spell (Dutch Art). Proprio quest’ultima prendeva la testa dopo la partenza andando a correre a centro pista, mentre all’interno trovavano spazio Nata’s Jam e Lady Ro, dietro le altre. Agli 800 Evil Spell aumentava i giri prendendo un paio di lunghezze sulle inseguitrici, divario fondamentale che le consentiva di vincere parando l’affondo portatole lungo al corda da Lan Force (Shaweel) che terminava seconda di mezza lunghezza davanti a Lady Ro solo terza. Bella affermazione e ottima condizione al rientro, un plauso a Endo Botti, della tre anni della Razza Latina che si propone come nome nuovo per le prove veloci e ribalta la linea del Pandolfi. Valida la prova di Lan Force che forse  ha trovato l’impiego dove rende al meglio. Va invece rivista Lady Ro che magari ha pagato il rientro, oppure con il passaggio d’età necessita di qualche metro in più.
Nell’altro “3.400” di giornata, in handicap sui 1200, vittoria ancora di un peso favorevole, in questo caso Fireion, che con un percorso di testa batte di un paio di lunghezze Zida.
Nella successiva maiden sui 1200 ad aver la meglio è stato Sea Chanter (Myboycharlie) che alla quinta corsa ha finalmente rotto il ghiaccio. Dopo percorso di testa, assieme all’Incolinx Eroe Antico (Dark Angel), l’allievo di Menichetti nell’ultimo furlong è riuscito a mettere una lunghezza di vantaggio sul rivale grazie a una monta molto energica di Germano Marcelli. Nell’ultima corsa vittoria del vecchio Liliom con Elisabetta Marcialis in sella.
Appuntamento a domani con tante belle corse e una serie di trial. Avanti a tutto San Siro!

Antonio Viani@AntonioViani75

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