Gold Ship vince nell’Hanshin Daishoten, Mirco Demuro sigla una tripletta di successi

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Japan-Racing-Association-logoWeek end di corse in Giappone.
Partiamo dal sabato dove a Chukyo andavano in scena le Falcon Stakes di Gruppo 3 sui 1400, che vedevano brillare il tre anni figlio dell’Arc Winner Bago, Tagano Azaghal, che pizzicava la corsa in un arrivo serratissimo davanti a Active Minoru (Statue Of Liberty) e Yamakatsu Ace (King Kamehameha). Nel convegno solo alcune piazze questa volta per il nostro Dario Vargiu, (a fine mese tornerà in Italia dalla Blueberry) tra le quali un secondo posto nell’ultima di giornata in sella a Verdejo (Symboli Kris S).
A Nakayama invece si correva la Flower Cup, anch’essa di Gruppo 3, per femmine sul miglio allungato dove s’imponeva Albiano (Harlan’s Holiday) su Earthrise (Manhattan Café) e Dear My Darling (Heart’s Cry) che aveva in sella l’altro italiano di stanza nel Sol Levante, Mirco Demuro. DemurOne nel convegno portava a casa due vittorie in maiden, la prima in sella a Aulin (Manhattan Café) sui 1200 e alla quarta su Ever Charmantmdemuro (Heart’s Cry) a 1400.
Nella giornata di oggi avevamo il trial per le 2.000 ghinee locali, le Spring Stakes in programma a Nakayama, Gruppo 2 per tre anni sulla distanza di 1800 metri, che ha portato alla vittoria Kitasan Black (Black Tide) di un’incollatura su Real Steel (Deep Impact) con al terzo l’altro figlio di Deep Impact, Danon Platina favorito al betting pre-corsa. Al quinto posto finiva Danon Major con in sella Dario Vargiu.
Ad Hanshin invece si disputavano le Hanshin Daishoten Gruppo 2 sui 3000 per anziani, dove a imporsi è stato il campione nipponico Gold Ship (Stay Gold) che malgrado il top weight era favoritissimo sotto la pari e sul palo ha mantenuto una lunghezza abbondante di distanza sul secondo arrivato Denim And Ruby, cinque anni da Deep Impact. Al terzo posto Last Impact, ancora un altro prodotto dello stallone numero 1 in Giappone, Deep Impact. Nella corsa è poi giunto quarto Current Mirotic (Heart’s Cry) montato da Mirco Demuro.
gold ship1Dopo il terzo posto nell’Arima Kinen di Gentildonna, il campione di Naosuke Sugai aveva provato l’American Jockey Club Cup un filo corta per lui con i suoi 2200 metri e difatti era giunto solo settimo. Oggi Gold Ship si è ripreso la posizione che gli spetta nella gerarchia del Sol Levante e soprattutto firma un tris storico nella corsa, infatti a quattro anni nel 2013 si era imposto su Desperado e l’anno scorso aveva concesso il bis davanti a Admire Rakti.
Oltre al quarto posto nel gran premio Mirco Demuro ha inanellato una bella tripletta di vittorie, la prima in sella a Bravissimo, un tre anni da Fastnet Rock di Sugai che si è imposto in condizionata, la seconda subito dopo su Suzuka Adonis (Suzuka Phoenix) un castrone di cinque anni e la terza su Recondite (Heart’s Cry). Giusto per non sbagliare ha colto anche un terzo su All of You (Daiwa Major) in una condizionata per femmine. Grande giornata per il nostro fantino di stanza in Giappone.

Antonio Viani@AntonioViani75

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