A San Rossore di scena il Barbaricina e il Camici

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san rossoreNon solo Milano e Roma perché anche a San Rossore non mancavano i motivi d’interesse con la disputa di due handicap principali, il Barbaricina sul miglio e mezzo ed il Camici sui 1200 metri, entrambi riservati agli anziani.
Hanno aperto le danze gli stayer impegnati sulla distanza classica con il ritiro avvenuto in mattinata dell’atteso Burggraf che ha lasciato gli oneri del pronostico al cresciuto Mawaal, il sei anni allenato da Stefano Pecoraro per i colori dell’appassionato Riccardo Selicorni. Il castrone da Shamardal ha dominato in pista nelle mani del top jockey Andrea Atzeni, volato appositamente dall’Inghilterra per dimostrare ancora una volta le sua grande statura.
Tatticamente lo schema ha subito sorriso al favorito con la lepre sarda An Cat Dubh a fare l’andatura cercando di cogliere tutti di sorpresa. Ma Atzeni è rimasto freddo a distacco dal leader, capeggiando il resto del gruppo chiuso dal grigio Baby Duro. Sulla mossa al termine della retta di fronte dell’ospite romano Vankook Atzeni ha cominciato a pressare Mawaal per avvicinarsi gradualmente al leader, ancora in buon vantaggio all’ingresso in retta. Ai 350 finali però l’azione del sardo, reduce da due isolamenti a vendere, si è appesantita e allora Mawaal è passato di slancio, sostenuto a braccia con rara energia dal jockey di Nurri, capace di portarlo al palo in scioltezza per chiudere con tre comode lunghezze di margine ai danni del cronometrico Baby Duro, in recupero dalle retrovie, consumando così la personale rivincita rispetto al Galilei di febbraio. Il leader An Cat Dubh è riuscito a strappare il terzo posto davanti ad Excellent Beyond, finito bene dalla coda delsan rossore4 gruppo.
Il vincitore, plasmato alla grande da Stefano Pecoraro, potrebbe ora ambire al Regione Toscana, listed sui 2200 metri in programma il giorno del Pisa, il prossimo 29 marzo.
Tra i velocisti del Camici ha scritto una bella pagina la sorpresa The Only Way, la quattro anni di Luca Ruggeri che ha completato un’escalation incredibile partita lo scorso dicembre con un successo in un “3400” sulla pista, regalando ad un perfetto Alessandro Muzzi un altro bel sigillo che va ad arricchire la sua lunga carriera. La baia da Distant Way, tranquilla nelle retrovie, ha cominciato la sua progressione in retta cogliendo poi un prezioso varco tra Wonderful Wind e il calante Scontroso per agguantare la fuggitiva Backstage Gossip e disporla per quasi due lunghezze. Sarà interessante vedere all’opera la vincitrice in contesti ancor più superiori perché il ferro va battuto quando è caldo e quello di The Only sembra davvero infuocato.
Esce a testa altissima anche l’importata Backstage Gossip, sempre nel vivo della corsa, mentre la vincitrice morale è stata Viedma, la femmina della Razza Latina che ha chiuso in piena spinta al terzo dopo aver trovato porta chiusa ai 300 all’interno del compagno di training Alatan Blaze.
Oltre agli handicap principali San Rossore proponeva anche due interessanti periziate da “3400”, entrambe per i tre anni, una sul miglio allungato l’altra sui 2200 metri.
Sulla distanza più lunga è emersa tutta la classe del top jockey Andrea Atzeni, capace di caricarsi in spalla il san rossore2cresciuto Miami Beach e respingere il violento attacco portatogli a metà retta dalla favorita Moretta Fanese, l’allieva di Stefano Botti che era per un attimo passata in vantaggio. Atzeni nell’ultimo furlong ha cambiato frusta con decisione e il portacolori della Cocktail, apparso in progresso dopo il rientro in maiden sulla pista, ha risposto con un nuovo allungo risolutore che gli è valso il successo per una lunghezza e mezzo sulla rivale. Il baio da Rip Van Winkle allenato da Elisa Castelli ed allevato da Parri ha colto così il suo primo meritato successo della carriera, precedendo di un paio d’ore il sigillo del fratellastro maggiore Morrocoy nell’Apertura a San Siro regalando un pomeriggio splendido a mamma Silence.
Esce a testa alta anche la top weight Moretta Fanese, che conferma la sua regolarità mentre al terzo ha chiuso sul passo Latina’s Duke.
Sul miglio allungato è invece emerso con una bella progressione da posizione ravvicinata il ben sistemato Straduk, il baio della Picchi Galoppo che ha palesato ulteriori progressi confermando in pieno la linea dell’ultima uscita per lasciarsi alle spalle il top weight Ceffone e l’atteso Zier, finito bene su un terreno non proprio ideale. Perfetto in sella al figlio di Dutch Art, al secondo successo in carriera, Salvatore Basile, impeccabile nella scelta di tempo dell’attacco alla leader Desert Breeze.
Infine grande spettacolo e arrivo emozionante nella condizionata riservata ai dilettanti sul miglio allungato con il duello splendido tra i due rientranti di lusso Musicante di Breme (eroe della stagione scorsa con la triplice corona di handicap principali) e Candiani Street (alla ricomparsa dal sigillo nel Nearco), risolto con il solito immenso cuore dal pupillo di Marco Amerio, capace di respingere per una corta testa, grazie alla caparbietà e alla precisa interpretazione di Fabrizio Perego, l’affondo del cinque anni della Sordigaloppo in coppia con Susanna Bordone. Il castrone da Mujahid ha dovuto subire un duplice violento attacco all’esterno da Candiani Street e all’interno da Marvi Thunders ma nel finale ha messo in mostra il solito guizzo risolutore, cominciando nel modo migliore il suo cammino stagionale.
Adesso una domenica di pausa, con un convegno di ordinaria amministrazione prima della grande giornata del 29 marzo con il Pisa, il Regione Toscana e tanti altri appuntamenti da non perdere!

Edoardo Borsacchi@Edobor88Edoardo

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