San Rossore, dominio Favero nelle siepi
Mentre Agnano mandava in scena la giornata imperniata sui tre handicap principali, a San Rossore i binocoli erano puntati sugli ostacoli e principalmente sulla Gran Corsa Siepi di Pisa (Gruppo 3), risolta senza patemi dal favorito Sol Invictus (King Charlemagne), il castrone di sette anni allenato da Paolo Favero e montato con sicurezza da Jo Bartos. Il portacolori della Magog, che aveva conquistato la prova di preparazione disputata sulla pista, ha dominato con due lunghezze e un quarto il rivale dichiarato Signor Tiziano (High Chaparral), con l’altro atteso Chiaromonte (Domedriver) fuori dai giochi per una caduta sul percorso.
Paolo Favero ha portato a casa da cannibale anche la Corsa Siepi dei 4 anni (Listed) grazie all’atteso Kisanji (Teofilo), il quattro anni interpretato da Josef Vana. Sconfitti un ottimo Relco Sud Ovest (Manduro) e l’altro Favero Moqorro (Spirit Of Desert). Favero ha completato il consueto tris di giornata nella prova d’apertura con l’uno due firmato da Company Of Ring (Windsor Knot) e dallo sfortunatissimo Locky Taylor (Bushranger), infortunatosi ad un nodello proprio sul traguardo e subito ingessato dal veterinario di servizio.
In piano da segnalare il vittorioso esordio del promettente Dioscuri Little Bit Faster (Alfred Nobel), un allievo di Endo Botti che ha impressionato per la facilità con la quale ha disposto del Turner Space Oddity (Royal Applause), e del facile assunto di Salar Glorious nel “5100” sul chilometro e mezzo, con l’allievo del team Marcialis portacolori di Rinaldo ed Eleonora Bianchi che ha spaziato a piacimento nelle mani di Sergio Urru.
Edoardo Borsacchi@Edobor88Edoardo
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