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Farmah domina l’Aloisi

Postato il 9 novembre 2014 Aggiornato il 9 novembre 2014

Domenica romana che proponeva l’Aloisi come piatto forte. Il gruppo 3 per velocisti sui 1.200 non ha deluso le attese e la vittoria ha arriso all’ospite francese Farmah che ha dominato l’edizione 2014 dall’alto di una forma inarrivabile per i nostri.
Alla partenza era la favorita francese a prendere la corda con al proprio esterno Harlem Shake ed Heige che cercavano di mantenere il ritmo imposto dall’invader.
Ai 400 finali Farmah rompeva gli indugi e piazzava lo scatto che chiudeva la partita. L’affondo dell’allieva di Rohaut era straripante e in poche battute gli consentiva di prendere tre lunghezze di vantaggio abbondanti sugli inseguitori che a dire il vero parevano fermi rispetto alla femmina.
Alla fine le lunghezze saranno addirittura sei rispetto alla tedesca Guinnevre che salirà al secondo gradino del podio davanti all’eterno Rosendhal. Quarto per il Gasparini Harlem Shake.
Troppo più forte Farmah (Speightstown) montata da Bertras che in quest’occasione non ha certo dovuto faticare molto per portare al successo la sua allieva. Male la forma italiana dalla quale ci si attendeva sicuramente qualcosa in più.
In giornata anche il Roma Vecchia, la Listed per stayer sui 2.800, che vedeva Mr Gotham che scappava fin dal via accumulando alcune lunghezze di vantaggio sugli avversari, la tattica si rivelava suicida quando a metà retta il tedesco Tres Rock Danon ricuciva lo strappo e passava al comando all’ingresso nell’ultima curva. Avendo speso per raggiungere il fuggitivo, l’allievo di Geisler cercava di mettere a frutto tale azione partendo per una lunga fuga anticipando gli avversari. Anche in questo caso il ragionamento risultava illusorio. Dopo l’intersezione delle curve Vado di Siella, Targaryen e Cospirator  posizionati sul lato dello steccato delle tribune apparigliavano il tedesco e poi andava a giocarsi la vittoria tra loro. Alla fine per un muso prevaleva Gregorio Arena sul quattro anni di Marras, Targaryen davanti a Vado di Siella e infine Cospirator. Il figlio di Red Clubs ha davvero corso benissimo ribaltando la linea con Vado di Siella che lo aveva preceduto nel St. Leger e soprattutto non ha in alcun modo risentito dei chili in più.
Prima listed in ordine di tempo era il Buontalenta sui 2.000 per femmine. In questo caso la favorita So Many Shots non ha avuto problemi, andando a imporsi, con Dario Vargiu in sella, in maniera molto netta conducendo dall’inizio alla fine della prova. La figlia di Duke of Marmalade della Dioscuri alla fine ha riportato un vantaggio di tre lunghezze sulla seconda arrivata, la straniera Vita con Cristian Demuro in sella, la quale ha avuto al meglio su Dark Ray per mezza lunghezza. Ennesimo trofeo per questa ottima femmina che ha avuto l’unica sfortuna di capitare nello stesso anno dell’ottima Final Score.
In apertura di convegno la maiden per femmine sul miglio dell’all weather vedeva Funky Girl menare le danze con al suo esterno la Dioscuri Touche Eclatante. In dirittura quest’ultima pareva perdere qualche battuta ma era solo l’esigenza di mettersi sulle gambe per la Champs Elysées al debutto e infatti non appena presa l’azione iniziava il recupero andando a pizzicare sul palo proprio Funky Girl.
Nell’handicap principale la scuderia dell’Avvocato si imponeva con Naxos Beach davanti a Paola Forever.

Antonio Viani@AntonioViani75