Napoli: un Galà ben riuscito

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ippodromo-di-agnanoNapoli si è illuminata sabato sera per il Galà del Galoppo, con la disputa di ben tre listed. Fari accesi nella conca di Agnano, con i binocoli che si sono abbassati ben presto in occasione del Criterium Partenopeo, prova per i due anni con prospettive importanti in vista dell’autunno. A metà retta infatti il favorito Time Chant, un bellissimo War Chant allevato dalla Le.gi di Massimo Parri e allenato dal cannibale Stefano Botti, si è presentato facile nelle mani di Dario Vargiu, ha preso sotto tiro il leader e compagno di training Cassiano Fan, per poi allungare con altro piglio a centro pista. Quattro abbondanti le lunghezze rifilate dal portacolori di Sandro Cardaioli, reduce da una straripante affermazione in una maiden milanese e ora lanciato verso un autunno da grandevargiu protagonista, dopo aver dimostrato con questa prestazione di valere anche qualcosa in più rispetto alle listed. Al posto d’onore ha chiuso il grigio Vennarecci, l’allievo di Fabio Saggiomo che aveva vinto la condizionata di preparazione disputata sulla pista: dopo partenza lentissima, il figlio di Cockney Rebel, ha recuperato gradualmente nelle mani di Mirco Demuro ma nulla ha potuto contro lo strapotere del vincitore, regolando di misura a fil di palo il leader fin dal via Cassiano Fan, il baio della Effevi che è rimasto con coraggio sul passo in quota. Sadowa Rized, che aveva impressionato all’esordio, non ha cambiato marcia nel momento decisivo terminando quarto mentre hanno patito il salto di categoria le due femmine al via, Starting Grid ed Only for Revenge.
Mezz’ora più tardi si è consumato l’infuocato chilometro del Città di Napoli, con il missile biondo Eldo River, presentato al top da Luigi Biagetti, che ha colpito ancora sulla sua pista (settima vittoria in tredici uscite ad Agnano), fermando il cronometro su un eccellente 56.50. Il sauro da Le Vie dei Colori, perfettamente interpretato da un napoletano doc come Pasquale Borrelli, dopo la solita eccellente partenza, si è adeguato alle spalle della velocissima Stay Tuned per poi scattare all’ultimo furlong e regolare i rivali con una lunghezza e mezzo di margine, bissando così il successo ottenuto nel Ruffo della Scaletta. Al posto d’onore è terminato proprio la Fiocchigrintosissima Blu Air Force della Topeeka allenata da Silvia Casati e interpretata con i guanti di velluto da Mirco Demuro: la tre anni, dotata di parziali infuocati, ha dimostrato ancora una volta di poter competere ad alti livelli contro i migliori velocisti anziani. Bello il finale a centro pista dell’esperto Le Vie Infinite, il pupillo di Brogi ormai calatosi perfettamente nella parte del puro flyer. Delusione per gli attesi Elettrotreno, rimasto sul passo per poi chiudere quarto, e per la favorita Omaticaya, l’allieva di Fazio incapace di reagire nel finale, pagando forse a caro prezzo la ravvicinata trasferta francese di Deauville.
IMG_1962Stefano Botti ha dominato anche nell’Unire, la listed riservata ai tre anni e oltre sui 2250 metri con l’accoppiata tutta Dioscuri firmata da Keshiro e Pattaya. Il più giovane, il quattro anni da Shirocco, reduce dal posto d’onore nel D’Alessio, ha fatto valere tutta la sua classe, grazie ad un freddo Carlo Fiocchi, paziente nel cuore del gruppo durante la prima parte del percorso. Sullo strappo prematuro del Chimax Dokker ad inizio retta, Keshiro ha lanciato la sua violenta progressione a centro pista, ha sorvolato il calante tre anni da Dylan Thomas, e poi ha controllato, appoggiando verso l’esterno, il compagno di colori Pattaya, il sei anni da Philomatheia che si è dovuto adeguare al posto d’onore per un’incollatura. Dopo la vittoria nell’edizione dello scorso anno di Duca di Mantova la Incolinx ha piazzato al terzo posto il quattro anni Pietro il Grande, il baio da Sakhee che grazie ad un bel finale interno ha regolato il calante Dokker. Infine da registrare un altro grintoso successo della cinque anni  Valvibrata, l’allieva di Castrese Felaco dominatrice del Soragna nelle mani di uno scatenato Carlo Fiocchi. Sconfitte la Incolinx Attrazione e la Dioscuri Sweet Lollipop, mentre in apertura circoletto rosso per l’affermazione del portacolori Intra Brex Drago, un due anni da Mujahid allenato da Stefano Botti e montato da Dario Vargiu (triplo in serata) che nonostante un vistoso scarto nel finale ha demolito la resistenza dell’Incolinx Zan O’Bowney: un altro puledro promettente in vista dell’autunno nella super munita faretra di Stefano Botti.

Edoardo Borsacchi@Edobor88Edoardo

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