July Cup con ospite d’onore
Eccoci alla giornata conclusiva del July meeting e finalmente arriva un clima se non estivo almeno accarezzato da un po’ di sole. La giornata inizia con un handicap sul miglio per tre anni vinto dal Godolphin Golden Town.
In attesa della seconda facciamo un salto ad Ascot dove andavano in scena le Summer Mile, per anziani sul miglio e di Gruppo 2, dove il “nostro” Guest of Honour ha davvero onorato il pronostico che lo vedeva favorito. Il cinque anni allenato da Marco Botti a metà della dirittura finale ha trovato una soluzione all’interno che lo ha portato alla vittoria. I complimenti di DerbyWinner all’allenatore, già nostro gradito ospite (QUI), al proprietario Giuliano Manfredini e anche all’allevatore il Signor Stimola. Una connection tutta tricolore, che dimostra quindi come il nostro settore sappia creare buoni cavalli, basta che gli si lascia la possibilità di farlo…
Torniamo ora alla seconda di Newmarket una corsa di spessore, di Gruppo 2, le Superlative Stakes sui 1400, prova per due anni. È stata una prova di forza da parte del favorito Estidhkaar, che ai 400 finali apre il gas e va a vincere per dispersione. Per il figlio di Dark Angel un’affermazione che apre scenari futuri davvero brillanti in vista dell’autunno e di questo siamo felici anche per l’appassionato suo proprietario Sheikh Hamdan. Secondo arrivato Aktabantay davanti a Cock of the North.
Successivamente abbiamo avuto un Heritage Handicap, che amiamo per la splendida incertezza che hanno per la punta. Anche in questo caso la Bunbury Cup sui 1400 ha avuto un epilogo a sorpresa con l’affermazione di Heaven’s Guest, altro figlio di Dark Angel.
Alla quarta emozionante edizione della July Cup, il tradizionale appuntamento per velocisti. Alla fine la spunta il favorito Slade Power (Dutch Art), che negli ultimi 200 cambia marcia aggredendo la corsa e gli avversari. Miglior prestazione era difficile da prevedere per festeggiare l’entrata nella squadra del Darley come futuro stallone. Gli avversari sono stati annichiliti da tanta ferocia e determinazione e i soli che hanno salvato la faccia sono stati il secondo arrivato Tropics che ha sopravanzato Gregorian, ma forse ancora meglio è stato l’americano Undrafted alla prima corsa in Europa. Affondati tutti gli altri da un cavallo che è alla terza affermazione nell’annata, terzo gruppo e secondo Gruppo 1 di fila, pare poco?
Passata la sbornia della July eccoci a una prova maiden per femmine di due anni, le Rossdales, che ha incoronato la debuttante di Godolphin, Winters Moon (New Approach), ben preparata e capace di piazzare un bello spunto.
Alla penultima un’interessante Nursery dove ha piazzato la zampata Richard Hughes su When Will It End, alla seconda affermazione consecutiva su tre uscite per questo bel figlio di Kodiac.
Nell’handicap di chiusura la vittoria abbastanza facile arride a Glorious Protector che non ha accusato il peso massimo che doveva scontare.
Si conclude quindi l’edizione 2014 di un July meeting davvero emozionante che ci ha dato conferme importanti, vedi Integral o Slade Power di oggi, insieme a nuove sorprese soprattutto tra i due anni. Non vogliamo anticipare nulla perché avremo presto un post di approfondimento che ripercorrerà le tappe salienti di questo July. Per ora quindi vi salutiamo e vi diamo appuntamento domani pomeriggio per la giornata parigina imperniata sul Grand Prix de Paris.
Antonio Viani@AntonioViani75