Deutches Derby
Oggi ad Amburgo, alle 18.05, va in scena il Derby tedesco, Gruppo 1 sui 2400 metri.
Come sapete, siamo degli estimatori della prima ora del galoppo tedesco, un sistema che è riuscito a crescere in misura esponenziale, pur dovendo fronteggiare enormi difficoltà dovute a un calo del gettito delle scommesse. Al di là del Reno, invece di piangersi addosso e soprattutto accantonando le divisioni, hanno imboccato la strada del futuro grazie a una decisa svolta verso la qualità. Qualità, che nel caso teutonico, ha voluto dire poche riunioni in un anno, ma molto qualitative, forte attenzione a creare eventi attraverso la realizzazione dei meeting e un focus verso la costruzione di un proprio modello di ippica senza scimmiottare sistemi ippici completamente differenti per numeri, storia e ambiente, ma mutuando le idee intelligenti adottate all’estero pur modificandole per essere efficaci in patria.
Tutto questo e altro ancora ha portato oggi il galoppo tedesco a essere, se non un punto di riferimento, certamente un partner importante e ascoltato da parte dei paesi principali europei, Francia e Inghilterra oltre all’Irlanda.
Non è certo un caso se due colossi come il Coolmore e Godolphin (vedi QUI) decidano di supplementare due loro allievi per la corsa, supplementazione da 65mila euro, non bruscolini. Questa scelta ci dimostra che lavorando con serietà e soprattutto avendo come stella cometa la ricerca della qualità i risultati si ottengono. Tornando all’attualità il cavallo che tutti attendono oggi è il tedesco Sea the Moon, genealogia regale essendo figlio del campione Sea The Stars e di Sanwa da Monsun. Ad oggi imbattuto, il portacolori della scuderia Gorlsdorf è la speranza teutonica non solo per il Derby di oggi ma anche per il futuro Arc de Triomphe, che i tedeschi hanno vinto tre anni addietro con la splendida Danedream e che senza sfortuna (vedi il virus che ha impedito a Danedream di lasciare il suo centro di allenamento l’anno successivo e la febbre che ha colpito Novellist l’anno successivo a pochi giorni dal grande evento) forse sarebbero state di più.
Tornando a Sea the Moon, il cavallo ha in sé stesso il suo vero avversario, la sua incapacità a essere graduato può essere il suo limite, infatti nelle due corse precedenti, pur vincendo, il tre anni ha fatto dei numeri in pista senza che il suo fantino Helfenbein abbia potuto fare alcunché per farlo correre in linea. Per questa ragione è stato chiamato il top jockey di Francia, il famoso Christophe Soumillon, che si è detto felice di salire su un tale prospetto ( e vorremmo ben vedere…).
Avversari in carne ed ossa sono, come detto, i due supplementati Geoffrey Chaucer, per O’Brien, e Pinzolo, per Godolphin, che a dire il vero non ci paiono abbastanza buoni per poterne avere ragione. La concorrenza arriva se mai dalla stessa Germania, con Lucky Lion, con in sella Mendizabal, vincitore delle 2.000 ghinee tedesche, che per la prima volta affronta Sea The Moon, così come il promettente Wild Chief, quarto del Jockey Club e che avrà Lefebvre in sella.
Gli altri, venti in totale i partenti, ci sembrano inferiori o per qualità o perché hanno già affrontato il figlio di Sea The Stars finendo battuti. Ci sarà anche un poco d’Italia visto che i fratelli Demuro saranno in sella rispettivamente a Chartbreaker (Cristian) e Open Your Heart (Mirco), con chance non di primo livello ma speriamo che la qualità dei nostri fantini possa fare la differenza. Per finire l’unica femmina che ha raccolto la sfida è Weltmacht, allieva dello stesso allenatore di Sea The Moon, Klug e con in sella Tom Queally.
Sea The Moon rispetterà il suo pronostico? Qualche ora e lo sapremo.
Antonio Viani@AntonioViani75