Il caldo lunedì di Sheikh Joaan
Sheikh Joaan bin Hamad bin Khalifa Al Thani, boss del nostro Frankie Dettori e titolare del complesso qatariano Al Shaqab, dopo aver trionfato tra i proprietari nella cinque giorni del Royal Ascot, con tre successi nella settimana arrivati grazie a Toronado e ai puledri volanti The Wow Signal e Baitha Alga, si appresta a vivere un lunedì intenso a Chantilly dove vivrà con trepidazione due debutti molto attesi. Nella prima corsa del convegno parigino, il Prix de Pontpoint, condizionata per le due anni sui 1400 metri, ha esordito, un po’ inaspettatamente, la Galileo ed Alluring Park, sorella piena della Oaks winner 2012 Was, acquistata per 5 milioni di ghinee a Tattersalls lo scorso ottobre, quando demolì il record europeo doppiando il precedente prezzo (2 milioni 500 mila ghinee pagate per Liffey Dancer nel 2007, mai scesa in pista e ritirata in razza a tre anni dal suo proprietario Craig Bennet, allevatore della fresca laureata di Albany Cursory Glance) per l’acquisto di uno yearling ad un asta pubblica. Al Naamah, il cui nome deriva da un personaggio della Bibbia ebraica citato nella Genesi, è in training presso
Andre Fabre ed è stata interpretata da Maxime Guyon, il jockey transalpino che ha rimpiazzato, a causa del peso, la prima monta Lanfranco Dettori.
La puledra d’oro affrontava altre sei coetanee capeggiate dalla Pantall Kenouska, una Kendargent che restava su una devastante affermazione in una maiden di Maisons Laffitte. Herry Herbert, racing manager di Sheikh Joaan, ha speso parole positive in vista dell’atteso debutto di Al Naamah. “Avrei preferito meno pressioni sull’esordio di questa Galileo ma il prezzo fatto registrare all’asta ha indotto ovviamente alla curiosità. A Fabre piace molto, ripone parecchia stima in lei e la fa debuttare in una condizionata. E’ molto più avanti rispetto alle previsioni, con questa genealogia era facile pensare ad un esordio molto più tardivo, invece è già pronta, vedremo come si comporterà, speriamo in un buon debutto per cercare di capire quanto potrà valere. Ebbene pur avendo perso la partenza la femmina prendeva presto la schiena della battistrada Kenouska, che staccava con facilità nel finale. Le parole del racing manager Herbert sono state: “Ha vinto molto facilmente e senza doversi impegnare troppo”. Ovviamente i bookmaker inglesi l’hanno di già quotata per 1000 ghinee e Oaks, del 2015…
Alla quinta corsa altro momento ‘caldo’ per Joaan, con l’esordio della chiacchierata tre anni Jarada (stavolta sì Frankie Dettori on board), una Sea The Stars allenata da Duprè e iscritta alle Irish Oaks, al via in una maiden sul doppio chilometro. “Un’altra femmina della quale si parla un gran bene in scuderia, Alain le ha dato tutto il tempo necessario, speriamo possa far bene subito all’esordio in una maiden che, almeno sulla carta, non pare terrificante”.
Sempre sul fronte Joaan arrivano, come prevedibile, notizie poco positive sulla campionessa Treve, vittima di problemi muscolari che hanno certamente contribuito alla sua opaca prestazione nelle Prince of Wales. Ancora Herry Herbert ha spiegato. “Treve è uscita con il mal di schiena dal terzo posto di Ascot, appena arrivata in Francia ha subito tutti gli esami del caso, aspettiamo le risposte definitive ma sembra essersi stirata in alto sul posteriore. Il motivo principale del suo galoppo corto e della sua azione poco fluida sarebbe la conseguenza di questo strappo muscolare, non certo grave ma da curare con il riposo. Non siamo certi di come le sia successo ma nei preliminari era un po’ su di giri, qualcosa l’ha sconvolta e ha scalciato un paio di volte ma sono convinto possa tornare in piena forma. Adesso andrà a riposo in vista di un possibile rientro nel Vermeille sulla strada verso il tentativo di bissare l’impresa dello scorso autunno nell’Arc de Triomphe”.
Infine da segnalare, nella domenica appena trascorsa, due prestazioni all’estero per due conoscenze delle nostre piste: il tedesco Amaron, il sauro da Shamardal allenato da Lowe e a segno nel Di Capua 2012, ha colto da favorito il quinto successo in gruppo 3, nel Grosser Preis Der Wirtschaft di Dortmund, mentre il tre anni Filou, il baio da Lord Of England quinto nel Gran Criterium di Priore Philip, è giunto quarto a ridosso nel Derby svizzero disputato a Frauenfeld e risolto dal francese Oak Harbour, pedina di Duprè che restava su un posto d’onore in una listed a Longchamp. Sconfitti di misura il tedesco di Schiergen Firestorm, con il nostro Danielino Porcu in sella, e il britannico di Johnston Master of Finance.
Edoardo Borsacchi @Edobor88Edoardo