New Wave a San Siro.
La domenica appena passata a San Siro si è caratterizzata per l’esplosione della new wave. Cosa avete capito, il vostro cronista non si è improvvisamente innamorato del genere musicale tanto in voga negli anni ’80 e che vedeva nei Talking Heads uno degli esponenti principali, è un semplice gioco di parole dovuto alla prima classica annuale milanese per le cavalle di due anni, la nuova ondata 2014 per intenderci, e per celebrare il trionfo, sempre in listed, della eroina della Incolinx, Vague Nouvelle (nuova onda in francese).
Andiamo con ordine, la prima delle due listed in programma nella domenica ambrosiana era il Vittorio Crespi, per femmine di due anni sui 1200 mt della dirittura di San Siro. Andando contro i soliti pessimisti per i quali è troppo presto per dare giudizi, vi diciamo subito che la corsa ci è piaciuta molto. Il Crespi 2014 è stata un’edizione che ha visto scendere in pista una serie di belle cavalle, brillantemente presentate e che potranno dire la loro nel prosieguo della stagione. A vincere è stata Fontanelice, la favorita, che si presentava splendida già al tondino e che bissa il successo del Perrone di Roma rimanendo imbattuta dopo tre corse . La figlia di Vale of York (stallone Darley debuttante nell’annata) e di Choose Me Please (Choisir), allevata in Irlanda e acquistata da Stefano Botti, in questo frangente proprietario e allenatore, per 9mila euro alle Tattersalls Yearling Sales di settembre
2013 si è imposta in maniera davvero impressionante controllando la corsa dall’inizio e scandendo a piacimento i parziali, correndo sempre in mano fino ai 200 finali dove la cavalla chiamata senza uso del frustino dal suo interprete, Carlo Fiocchi, ha aumentato il ritmo finendo in piena spinta avendo la meglio di una lunghezza e mezza sulla seconda arrivata Spicy Jam, colori BlueBerry e training Grizzetti, alla seconda corsa in carriera e potenzialmente in grado, con più esperienza nelle gambe, di recuperare il gap dalla vincitrice. Al terzo posto si è piazzata un’altra allieva del Grizzly nazionale, Arte Volante, per i colori della Immobiliare Casa Paola, anch’essa alla seconda corsa e pronta alla prossima occasione a togliersi la qualifica di maiden.
Nell’altra Listed, il Royal Mares, sempre per femmine ma di tre anni e anziane si confermava la vincitrice delle nostre 1000 ghinee, Vague Nouvelle, che ritornava alla sua distanza d’elezione, il miglio, dove ha dimostrato di essere di una caratura superiore rispetto alle avversarie. L’affermazione ha un rilievo importante per la figlia di Mastercraftsman e Zona (Mr Greeley) non tanto per la corsa in sé, essendo “solo” una listed a fronte del precedente Regina Elena di gruppo 3, ma per il fatto che la pone al vertice nazionale delle femmine da miglio avendo battuto cavalle di età superiore a lei come la seconda arrivata Collusiva, che veniva dalle condizionate francesi, la quale pur avendo confermato la sua qualità, nulla ha potuto contro l’attacco che la vincitrice ha posto in essere in retta. Al terzo posto è arrivata Nearly not Mine che l’ha spuntata di pochissimo su Nayefday. Per la reginetta Vague Nouvelle ci permettiamo di consigliare un tentativo estero, magari in alternativa al tradizionale circuito nazionale, che prevede come obbiettvo il Lydia Tesio, per una valorizzazione internazionale che la cavalla merita assieme a un team, Incolinx, che in questa primavera ha davvero dimostrato di essere tornato al top, cosa che non può che farci piacere.
Antonio Viani @AntonioViani75