Goffs Premier, il mercato tiene e il top è da record.
Dopo anni di rialzi la Premier Yearling Sale 2018 di Goffs tira il fiato mantenendo ottimi standard e potendo esibire il un nuovo record come top price.
Dopo la scorpacciata di cavalli e glamour di Arqana Deauville torniamo più sobri e passiamo a Doncaster, Inghilterra, per le Premier Yearling Sales di Goffs.
Questa volta partiamo subito dal raffronto dei dati.
Il numero dei presenti è in leggera salita con 473 lotti offerti contro i 443 del 2017 e i venduti 420, l’88,8% dei presentati, contro i 390 del 2017. Una percentuale elevatissima che testimonia di come gli allevatori abbiano trovato nella stragrande maggioranza dei casi congruo il prezzo offerto per i loro puledri.
Questo aspetto è però mitigato dai dati monetari che vedono un volume di vendite che ha superato di poco i 19 milioni di ghinee, inferiore di circa 700mila ghinee al dato dell’edizione scorsa. A cascata il prezzo medio è stato di 45.396 contro i 50 mila e rotti del 2017, meno 11% e il prezzo mediano, quello che a noi interessa maggiormente, ha visto una flessione del 5% attestandosi a 35 mila ghinee.
Numeri che testimoniano di un’asta in leggera flessione ma che può comunque esibire i secondi migliori risultati di sempre e dunque lasciare soddisfatti gli organizzatori, anche perché è stato infranto il muro delle 300 mila ghinee per il top price.
A capeggiare la classifica un maschio baio da Gleneagles e mamma Lady Eclair (Danehill Dancer), che si è già messa in evidenza grazie al vincitore di Listed e piazzato di Gruppo Al Mahlouf (carta QUI) e che presenta una carta piena di neretti. Presentato dal Newsells Park è stato acquistato dall’agente Alastair Donald per 380 mila ghinee.
L’agente è stato anche il numero 1 tra gli acquirenti con oltre 1,45 milioni spesi per 25 puledri, mentre al secondo si è piazzato Shadwell con 1,43 per 13.
Tra i venditori al top troviamo il Tally Ho che ha superato di poco il milione con 17 cavalli passati di mano.
Tra gli acquirenti possiamo rintracciare alcuni Italiani, come l’agente Barberini che ha speso 50 mila ghinee per un figlio di Gutaifan (QUI) e 29 mila per un Elzaam (QUI). Interessante la presa a 23 mila (era stato ricomprato a 30) di uno Shanghai Bobby (QUI) da parte di Marco Bozzi. Erasmo Lo Piparo ha speso 12 mila per un altro figlio di Gutaifan (QUI), mentre Mark Cuschieri ha portato via 6 puledri: un Equiano per 15 (QUI), stessa cifra per un Cable Bay (QUI) e per una femmina da Acclamation (QUI), un Due Diligenge a 16 (QUI) e 12 sia per un Xtension (QUI) sia per un Lethal Force (QUI).
La New Racing Factory invece ha inchiostrato due femmine: una Zebedee a 17 mila (QUI) e una No Nay Never a 13 mila (QUI), quest’ultima destinata in training a Diego Dettori e anche un maschio da Showcasing per 9 mila (QUI). Vincenzo Romano ha speso 12 per un Cable Bay (QUI) e 5 mila cadauno per tre maschi, due da Anjaal (QUI e QUI) e Gutaifan (QUI). Infine Stefano Celletti ha preso una femmina da Bated Breath a 4,5 (QUI). Se ne abbiamo dimenticato qualcuno ditecelo che ovviamente provvederemo a metterlo nell’elenco.
Da Doncaster è tutto e adesso prendiamo l’aereo e spostiamoci in Germania, per la precisione a Baden-Baden dove domani andranno in scena le aste BBAG.
Non ci si ferma un attimo e noi siamo sempre qui per darvi tutte le notizie. Stay tuned.
Antonio Viani@DerbyWinnerblog
Photo B.C. Gleneagles ex Lady Eclair ©GoffsUk