Winter e Caravaggio capolavori O’Brien. Andrea Atzeni interpreta alla grande Stradivarius!
Winter e Caravaggio, hanno reso ancora più bello il meeting del Royal Ascot. Gli allievi di O’Brien non solo hanno vinto i due Gruppi 1 in programma, ma lo hanno fatto da campioni. Affermazione anche per Andrea Atzeni con Stradivarius e prima per lo stallone Dabirsim con Different League.
Due veri Campioni hanno illuminato il Day Four al Royal Ascot, Winter e Caravaggio, entrambi creati dal mago Aidan O’Brien.
La femmina da Galileo ha completato la tripletta (arrivava dalle mille Ghinee inglesi e irlandesi) nelle Coronation dominate in lungo e in largo con una dirittura finale che non ammetteva dubbi sulla sua superiorità.
Possibile chiederle di più? Sinceramente quanto fatto finora la posiziona di già nell’empireo della grandi femmine mondiali, magari in autunno potrà ancora farci vedere qualcosa in più, ma già adesso è roba da stropicciarsi gli occhi.
A farle da vallette altre due O’Brien, Roly Poly (War Front) e Hydrangea (Galileo) giusto per ribadire che la superiorità del sistema Coolmore è una realtà con la quale si deve sempre fare i conti (Video QUI).
Altro Gruppo 1 e altra perla O’Brien forse ancora più scintillante o più eclatante, scegliete voi l’aggettivo che più vi piace, nella Commonwealth Cup, i 6 furlong per 3 anni, che hanno incoronato uno splendido Caravaggio, non solo Maestro tra gli artisti ma anche splendido flyer.
Ennesimo figlio del mai abbastanza compianto Scat Daddy, quest’anno arrivato alla fantasmagorica quarta affermazione nel meeting, Caravaggio ha compiuto un pezzo di bravura recuperando nel finale la lunghezza che lo separava dai due Godolphin Harry Angel (Dark Angel) e Blue Point (Shamardal) per andare a vincere con sicurezza. Immaginatevi una di quelle formula 1 che accende i motori e supera tutti con una facilità disarmante, ecco la sensazione data da Caravaggio è stata questa (Video QUI).
Sesta vittoria in altrettante uscite per lui e limiti che paiono ancora da definirsi visto che era solo alla seconda corsa dal rientro, dunque c’è la possibilità che il ragazzo possa farci vedere ancora altro. Sarebbe interessante vederlo contro i velocisti anziani e probabilmente la nostra richiesta verrà accontentata nella July Cup, ancor di più una corsa da non perdere.
In giornata abbiamo assistito anche alla bellissima sorpresa di Different League nelle Albany, la figlia di Dabirsim, first season sire al primo alloro a livello Pattern e per di più al Royal Ascot, ha anticipato tutte le avversarie e nel finale ha mantenuto una incollatura sulla rientrante e cattiva Alpha Centauri (Mastercraftsman) (Video QUI).
La bella bimba allenata da Paulissiere arriva dalla provincia francese dove aveva colto un uno-due tra Lyon Parrilly e Angers per poi provare, con successo, il salto triplo ad Ascot. Acquistata per soli 8.000 euro è la dimostrazione che non bisogna per forza spendere cifre folli per raggiungere un sogno. A detta del suo allenatore è molto probabile il ritorno in patria per provare la carta Morny, il prossimo agosto a Deauville.
Altra bella affermazione quella di Permian (Teofilo) nelle King Edward VII Stakes, Gruppo 2 che viene soprannominato il “Derby di Ascot”. L’allievo di Mark Johnston (40esimo successo ad Ascot) ha anticipato tutti entrando in retta già richiesto e ottenendo quel margine necessario per difendersi dall’arrivo degli avversari, tra i quali chi deve mangiarsi di più le mani è Khalidi (High Chaparral) (Video QUI).
Nel Queen’s Vase invece abbiamo applaudito finalmente il nostro Andrea Atzeni che montando impeccabilmente Stradivarius (Sea The Stars) ha colto il suo primo successo nel meeting 2017, per il training di John Gosden (Video QUI).
L’allenatore inglese si è detto particolarmente contento sia per la monta di Andrea, che ha tenuto coperto sempre Stradivarius non facendogli sprecare nulla, sia perché il suo allievo è un soggetto in divenire e a suo parere potrebbe essere perfetto per corse come il St Leger.
Oggi gran finale di un meeting splendido, con in programma le Diamond Jubilee, Gruppo 1 per anziani sui 6 furlong dove Limato potrebbe essere il cavallo da battere ma dove è possibile attendersi ancora grandi sorprese, ma anche le Hardwicke di Gruppo 2 e poi due Listed e un heritage handicap. Insomma finale sempre di livello stratosferico!
Antonio Viani@DerbyWinnerblog
Photos Winter and Caravaggio©Ascot Racecourse