Brametot e Demuro coppia geniale. Plusquemavie in evidenza e Italia per giovani promesse!
Il Jockey Club incorona Brametot e Cristian Demuro. Nel Prix de Gros-Chêne vince Muthmir, ma Plusquemavie è ottimo terzo. Nel Sandrigham si riprende La Sardane mentre Silverwave trionfa nel Gran Prix. In Italia ancora una volta sugli scudi i prodotto 100% italiani, questa volta con Iframe e Zinia Dei Grif.
Domenica in altalena tra il Jockey Club e le altre prove di Gruppo a Chantilly e le nuove leve in evidenza qui da noi.
Partiamo dalla fotografia più bella, cioè la gioia incontenibile del team Rouget dopo l’affermazione perentoria del loro campione nel Prix du Jockey Club, il Rajsaman Brametot.
Una vittoria che non può essere derubricata come una sorpresa, perché il portacolori della Al Shaqab Racing e di Gerard Augustine-Normand, montato come d’abitudine dal nostro fenomenale jockey Cristian Demuro, arrivava al Gruppo 1 Cantiliano dopo lo squillante primo nella Poule des Poulains ed era uno dei favoriti più caldi.
Per come si era messa la corsa però la vittoria è arrivata solo all’ultimo tuffo, l’allievo di JC Rouget, alla sua terza affermazione nel Jockey Club dopo la vittoria con Le Havre nel 2009 e di Almanzor lo scorso anno, ha sgabbiato in ritardo rimanendo ultimo del gruppone che aveva nel tedesco Be My Sheriff (Lawman) e nell’O’Brien Taj Mahal (Galileo) i suoi battistrada.
Il bello però arrivava in dirittura dove Cristian Demuro si spostava verso l’esterno per mantenersi la sinistra libera così da poter piazzare la progressione al momento opportuno, evento che si materializzava passati i 400 con il figlio di Rajsaman che nel giro di poco più di 100 metri risaliva a grandi falcate il gruppo e si portava in caccia del Fabre Waldgeist (Galileo) che veniva superato di giustezza proprio appena prima del palo (Video QUI).
Monta spettacolare quella di Demuro, da far vedere alle nuove leve dello sport, perfetta per tempismo, sangue freddo e strategia.
Bravo lui, superbo il cavallo e pure le Maître Rouget che ha plasmato l’ennesimo crack, perché di questo si tratta visto che l’accoppiata Poule e Jockey è riuscita in precedenza ai soli Shamardal e Lope De Vega, non male come compagni di viaggio.
La vittoria manda in orbita anche il padre di Brametot, Rajsaman, che, alla prima annata classica in pista, si impone subito nella corsa faro e con ogni probabilità il tasso di €8.000 praticato quest’anno dal sire di stanza alla Cauvinière verrà aggiornato sensibilmente verso l’alto…
Il vincitore è fratellastro di Mulan (Marju) piazzato di Gruppo 3 e la mamma Morning Light (Law Society) è sorellastra del campionissimo tedesco Monsun.
Rouget ha comunicato che darà un paio di settimane di riposo a Brametot e pur avendolo iscritto nelle St. James’s Palace Stakes è molto dubbioso se incrociare le armi con l’altro fenomeno del 2017 che risponde al nome di Churchill. Al 99% rivedremo il campione in autunno nelle prove di preparazione all’Arc.
Nella giornata da segnalare anche l’ottima terza piazza conquistata dall’italiano Plusquemavie (Kheleyf) nel Gros-Chêne, Gruppo 2 sul chilometro. La vittoria finale è andata all’Invincible Spirit Muthmir che ha chiaramente sopravanzato Finsbury Square (Siyouni). Il portacolori di Paolo Benedetti allenato da Fazio ha corso alla sua maniera in rimonta a centro pista e alla fine ha ottenuto un grandissimo risultato che premia tutto il team e soprattutto ne fa un soggetto di caratura internazionale (Video QUI). Nel Sandrigham (Gruppo 2 per femmine di 3 anni) vittoria per La Sardane (Kingsalsa) del team Valor (Video QUI) e invece nel Gran Prix de Chantilly (Gruppo 2 anch’esso) è stata la volta di Silverwave (Silver Frost) (Video QUI). Entrambe le prove hanno raccolto un numero di partenti minimo di cinque, segno che forse qualcosa da aggiustare c’è anche nel calendario europeo, che oggi vede troppi impegni ravvicinati per un parco cavalli che ad alto livello è ridotto rispetto al passato.
In Italia domenica non certo paragonabile a quanto in programma in Francia, ma vogliamo ugualmente evidenziare due corse importanti per i giovanissimi che hanno visto l’ennesima affermazione di prodotti Italiani al 100%, non una novità, anzi, ma una piacevole consuetudine.
A Roma nel Giubilo sui 1100 metri altro pezzo di bravura del Ramonti (questo è innegabilmente il suo periodo d’oro) Iframe che ha dominato in lungo e in largo gli avversari con Fiocchi in sella, anche in misura maggiore alle quattro lunghezze inflitte a Captain Cirdan (Video QUI). Il baio allenato da Riccardi bissa alla maniera forte il facile successo del Toulouse Lautrec e adesso guarda al Primi Passi come prossimo obiettivo.
A Milano erano di scena le ragazze con il Crespi, Listed per due anni sui 1200, e vittoria a sorpresa di Zinia Dei Grif (Red Rocks).
Bellissima al tondino l’allieva dei Marcialis ha sfruttato al massimo la posizione alla corda, ottimo al solito Vargiu, e negli ultimi 200 è uscita prorompente per castigare le rivali alla sua destra. Al secondo posto è giunta l’ospite teutonica Marinka che in foto ha avuto la meglio sulla favorita Bonita Fransisca che forse si è scoperta troppo in anticipo (Video QUI).
Tutte e tre le bimbe del podio sono iscritte al Primi Passi e crediamo che almeno per un paio di loro sia l’opzione più probabile.
Antonio Viani@DerbyWinnerblog
Photo Brametot ©www.rte.ie