Full Drago, il Made in Italy vince il Tesio! Mi Raccomando domina nel Coolmore e Eskimo Point fa suo il Cancelli.
L’ippica è uno sport splendido e imprevedibile!
Solo qui si riesce a passare dalla delusione di venerdì per i risultati delle aste yearling alla gioia di domenica che a Milano ha visto i colori italiani battagliare ad armi pari con gli agguerriti invader tedeschi.
Dobbiamo ammettere che ci siamo accostati al convegno di San Siro con un certo timore. Dopo le aste, pensare che il nostro allevamento tricolore potesse produrre protagonisti capaci di difendere le prove principali da ospiti davvero temibili, che scendevano dalle Alpi bellicosi e con i favori del pronostico, non era cosa troppo pronosticabile.
Eppure, i nostri non solo si sono ben comportati ma addirittura hanno riportato due delle tre prove clou e soprattutto ci hanno emozionato in quella principale.
Nel Tesio, Gruppo II sui 2200 metri per cavalli di 3 anni e oltre, su otto partenti oltre la metà, cinque, arrivavano d’oltralpe se contiamo anche il vecchio amico Victory Song (Dansili). I più attesi erano il Wöhler Fair Mountain (Tiger Hill) reduce dal successo di Listed in patria e lo Schiergen Sound Check (Lando) vittorioso in condizionata, un filo dietro il Bietolini-France Kloud Gate (Astronomer Royal) e l’altro tedesco Matchwinner (Sternkönig) allenato da Kleinkorres. A questi si contrapponevano tre italiani del team Botti capitanati dal valido Circus Couture (Intikhab) della Effevi, prima punta nonché favorito finale del betting anche se di poco sui due invader suddetti. Assieme a lui il Dioscuri Full Drago (Pounced) e l’Aleali Porsenna (Mujahid).
Ad animare subito la corsa ci pensavano Maniezzi e Victory Song che dimentichi della lunga dirittura di San Siro e del terreno morbido partivano ventre a terra prendendo subito il comando davanti a Fair Mountain e al passista Full Drago che si accomodava a lato del tedesco. Il trio prendeva quattro lunghezze sul resto del gruppo che non si capacitava del ritmo molto allegro imposto da Victory. A fine retta Fair rallentava lasciando la schiena del battistrada a Full e Circus Couture poteva chiudere il gap creatosi. Arrivati in retta all’intersezione delle piste Cristian Demuro su Full Drago rompeva gli indugi e approfittando delle lunghezze di vantaggio sugli inseguitori apparigliava e superava uno stremato Victory la cui fuga in avanti non aveva avuto fortuna.
Un cavallo solo al comando, Full Drago, che Demuro portava a centro pista e chiamava allo sforzo finale. Ai 300 pareva che Circus e Branca potessero raggiungere il leader ma un paio di frustate tiravano fuori l’ultima stilla di energia dal figlio di Pounced che ripartiva ancora riportando a due le lunghezze di vantaggio, quelle che ci saranno sul palo d’arrivo davanti a Fair Mountain che Fiocchi riusciva a far mettere di una testa davanti a Circus, con quarto un encomiabile Kloud Gate (Video QUI).
Da applausi la prova di questo italian bred al 100%, sì perché Pounced è stallone funzionante in Italia alla SAB e la mamma Almata (Almutawakel) è fattrice, fino a questo Full, senza squilli, del Signor Dragoni. Questa prova ne certifica il costante miglioramento, dopo la piazza nel Derby di maggio – ricordiamo ai detrattori del nostro Nastro Azzurro che Full ha vinto un Gruppo II e ancora meglio ha fatto il quinto, il tedesco Isfahan che ha riportato addirittura il Derby tedesco di Gruppo I, mentre gli altri essendo stati venduti in Oriente devono ancora mostrarsi – Full ha vinto l’Italia, Listed sui 2400, e poi eccolo imporsi da cavallo superiore in questa prova.
Siamo sinceri, non sappiamo valutarne i limiti, nel senso che ci pare un cavallo in ascesa e in divenire. Certamente è migliorato di tante lunghezze dalla Listed milanese e aver battuto cavalli come questi gli schiude le porte per un tentativo da protagonista nel Jockey Club dove con ogni probabilità avrà tutti gli occhi addosso ma che potrebbe regalarci una gioia immensa, un cavallo totalmente italiano che vince un Gruppo I storico e importante come il nostro Jockey. Corriamo decisamente troppo con la fantasia, prima bisognerà capire quali avversari ci saranno, magari lo stesso Isfahan che su un probabile terreno pesante o morbido potrebbe essere un osso durissimo, però le sensazioni sono quelle di aver visto un bel cavallo, non è poco per noi sognatori.
Tra gli sconfitti non possiamo non sottolineare la prestazione tutto cuore di Circus Couture a cui sono difettati solo 200 metri, quelli finali dove l’allievo della Effevi è andato in debito d’ossigeno perdendo una piazza d’onore che meritava ampiamente essendo stato il primo a cercare di chiudere il gap con il vincitore. Siamo certi che sui 1800-2000 il figlio di Intikhab potrà dimostrare tutto il suo valore. Anche il tedesco Fair Mountain si è ben comportato facendo vedere di essere soggetto di valore, non si è terzi di Derby e di Preis Von Bayern (entrambi nel 2015) oltre che piazzati di Gruppo II quest’anno per caso. Ci ha provato e grazie anche alla sagacia di Carletto Fiocchi ha ottenuto il massimo, come ci pare possa dire Bietolini per Kloud Gate.
Ma Milano non presentava soltanto il Tesio, infatti erano in programma anche due belle Listed. La prima il Coolmore vedeva impegnate le femmine di due anni sulla distanza dei 1500 metri. Anche qui avevamo una invader che pareva destinata alla vittoria, quella Dalila (Rock Of Gibraltar) che dopo la vittoria in condizionata ottenuta in patria pareva destinata a salire di grado con la Listed. Così non è stato grazie a una splendida bimba di nome Mi Raccomando (Poet’s Voice) che ha preso il comando alla partenza e non l’ha più lasciato dimostrando tanta classe e una voglia di lottare che ne fa una delle favorite per il Dormello. Fabio Branca nel finale ha difeso senza eccessivi affanni la posizione dagli attacchi di Dalila all’esterno, ancora un poco verde visto il piccolo scarto che le ho costato qualcosina nella battaglia finale, e di una bella Miss Key (Lord Shanakill) che già aveva seguita la vincitrice nel Premio delle Aste. Al quarto in rimonta la Blueberry L’Intrigante (Aqlaam) che solo alla seconda apparizione in carriera può andare soddisfatta del risultato e guardare con fiducia al futuro (Video QUI). Appuntamento al Dormello e “Mi Raccomando” non mancate perché le ragazze paiono molto toste!
La seconda Listed il Cancelli sul chilometro per tre anni e oltre ha visto infine vincere gli invader con Eskimo Point (Lope de Vega) che ha portato a quattro le sue affermazioni consecutive. Ma l’allievo di Hofer se l’è dovuta sudare questa vittoria visto che il nostro Zan O’Bowney (Blu Air Force), cresciutissimo nel periodo, non ne voleva sapere di lasciare campo libero. Pur partendo dalla gabbia peggiore la nove, mentre Eskimo era alla uno, Carletto Fiocchi non si è dato per vinto e si è lanciato all’inseguimento di Eskimo che dopo partenza non troppo brillante è risalito prendendo il comando delle operazioni. L’ultimo furlong molto intenso ha visto un duello tra i due con il tedesco all’interno che rintuzzando tutti gli affondi ha passato il palo per primo con un vantaggio minimo, corta incollatura, sull’allievo della Incolinx (Video QUI).
Peccato perché un en plein tricolore sarebbe stato il massimo, ma accontentiamoci di questa bella giornata che ci ripaga di tante sofferenze che noi appassionati ippici italiani dobbiamo sopportare. Per ultimo facciamo i complimenti alla Trenno per l’organizzazione della giornata, con il mercatino che ha chiamato tante persone e con una pubblicità che finalmente non è stata organizzata all’ultimo ma ha visto una copertura importante su social e media tradizionali. Questo dimostra ancora una volta che, quando si vuole, i risultati si possono ottenere. Appuntamento a domenica prossima con il Di Capua e il Cumani, oltre alle Listed di contorno, per un’altra domenica super, peccato che ancora una volta sia stata programmata in contemporaneità con la giornata del Merano. Certi errori proprio non possiamo permetterceli!
Antonio Viani@DerbyWinnerblog