San Siro, domenica l’Apertura 2016! (Parte I)
Sia avvicina la domenica dell’Apertura 2016 di San Siro e iniziano a svelarsi i primi protagonisti della primavera ambrosiana.
Una domenica di vera festa e non solo per la ricorrenza dell’inizio della corse a San Siro, che a noi appassionati ippici scalda sempre il cuore, ma pure per la qualità dei partecipanti. Unico appunto, era proprio necessario programmare in contemporanea anche un convegno a Pisa e uno a Roma, non era proprio possibile cercare di lasciare il proscenio unicamente a Milano senza disperdere le forze in tanti campi? Sappiamo che nessuno di coloro che decidono si prenderà la briga di risponderci, d’altronde il silenzio nell’ippica non è più la virtù dei forti ma di coloro che non sanno cosa dire per giustificare scelte sbagliate.
Torniamo però agli aspetti tecnici e partiamo con la presentazione della giornata (divisa in due parti per non appesantire troppo la lettura) che vede due belle condizionate in programma, il Calvairate e il Degli Occhi, entrambe per tre anni e sul miglio e che differiscono solo per il sesso dei partecipanti.
Nel primo si sfidano quattro maschi belli tosti e con ambizioni classiche, magari pochi ma certamente tutti con chance.
Il favorito, per quanto tutti rientranti e dunque difficilmente valutabili, è l’Incolinx Saent. Il figlio di Strategic Prince dell’Ing. Romeo, grande appassionato e colonna portante dell’ippica milanese, ha sorpreso tutti nel Riva (ex Dado) andando a imporsi sul pesante di oltre cinque sull’ottimo Voice Of Love che ha perso il seguente Berardelli di un muso da Poeta Diletto, e su altri soggetti di valore quali Exclusive Potion e il compagno Lucan Sweet. Dopo questa affermazione il grizzettiano ha provato il Gran Criterium dove è giunto quinto a distanza dai primi.
Solo un exploit il Riva o invece la rivelazione di un cavallo di valore? Noi propendiamo per la seconda ipotesi e siamo curiosi di vederlo all’opera anche se porterà un sovraccarico di due chili.
I suoi rivali saranno il Blueberry, anche qui che bello vedere le scuderie storiche in pista, Roman Spectrum (Holy Roman Emperor) che dopo un debutto non felice a Milano si è riscattato in toscana vincendo prima in maiden a Firenze e poi strappando la condizionata di un muso a Streetcore a Pisa. Adesso l’allievo di Endo Botti alza il tiro ma le qualità ci sono.
Interessante anche il Dylan Thomas dei Marcialis, Dylan Dancing, che verrà montato da Pierre-Charles Boudot, una bella novità. Dopo due terzi posti a Milano, ha vinto anch’esso la sua maiden a pisana a inizio novembre e si ripresenta a San Siro con le credenziali per essere un ottimo tre anni.
Per ultimo abbiamo lasciato un prospetto che potrebbe essere il rivale vero di Saent, il Dioscuri Terribile (Siyouni) finora imbattuto in due uscite, ultima una condizionata romana. Questo prodotto della Razza di Ceserio trova un impegno più probante ma che ne testerà il valore.
Nel Cesare Degli Occhi per femmine, invece si presenteranno in sette. Al rientro la vice reginetta del Dormello, Identity Run Fast (Footstepsinthesand) comportatasi benissimo finendo non lontana dalla miglior femmine italiana di due anni, Cassina De Pomm. L’allieva dei Marcialis certamente non sarà in piena forma, ci mancherebbe altro, ma il ruolo di favorita non può essere che suo per quanto i due chili in più non saranno una passeggiata.
A sfidarla la Biondi Epica (Excellent Art) che dopo tre secondi a seguire a Milano ha trovato la vittoria a Napoli a inizio dicembre e Valuta Pregiata (Holy Roman Emperor) della Blueberry, una femmina che ci ha impressionato al debutto a Roma dove sull’AW ha rimontato in retta dall’ultimo posto andando a vincere con estrema facilità. L’allieva dei Botti ha tutto per essere una protagonista delle nostre classiche e certamente sarà la controfavorita di Identity.
Assieme a queste, alcune bimbe che forse sulla carta sono inferiori come Dothraki Sea (Spirit Of Desert) che ha vinto con un discarico importante all’ultima in condizionata a Roma in dicembre, oppure Santa Serena (Mujahid) che dalle reclamare si è issata fino ai secondi in condizionata e che può sfruttare la condizione più rodata delle rivali. Altra sorpresa la Jhonny Red Kerr di Ciampoli Sopran Anny, bella vincitrice nel Gorni di inizio novembre a Milano. Infine abbiamo Page One, da Stormy River per Marinella Arienti, ha fatto intravedere mezzi notevoli, terza nel Dormello, e quinta ma con la giustificazione di qualche inciampo di salute nel Criterium Femminile. Anch’essa può entrare prepotente nel marcatore, a noi piace parecchio.
Come detto due condizionate da gustare dove, causa rientro di quasi tutti i partecipanti, le linee passate potrebbero non farsi sentire troppo e la sorpresa è facile che esca. Tutti al tondino di presentazione quindi per carpire quell’aspetto che sfuggirà ai più e che potrebbe essere determinante ai fini del gioco.
La presentazione non termina certo qua, perché adesso passiamo a handicap, maiden e condizionate che integrano il convegno e davvero ce n’è per tutti i gusti… Stay with us!
Antonio Viani@DerbyWinnerblog
11 marzo 2016 alle 17:29
[…] presentazione della domenica ambrosiana e dopo aver esaminato le due condizionate per i tre anni (LEGGI QUI) adesso analizziamo la corsa che da il nome al convegno, il Premio Apertura, sul miglio di pista […]
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