Book 1 October Yearlings di Tattersalls: il resoconto del Day Three e il riepilogo dell’intera asta!
Con il Day Three si è concluso il book 1 delle October Yearling Sale di Tattersalls, le aste numero 1 in Europa per qualità dell’offerta, presenza di tutti gli operatori principali e globali e last but not least per volumi.
Nell’ultima tornata abbiamo assistito a un piccolo ripiegamento nelle vendite con il top price di gran lunga più basso rispetto alle giornate precedenti. Il top è stata ancora una volta una femmina, stavolta però da Street Cry e Shastye (Danehill) mamma di Secret Gesture (Pedigree QUI) acquistata per 800mila dal Gordon-Watson Bloodstock e presentata dal Newsells Park Stud già consignor della femmina da Dubawi top price del Day Two (Resoconto Day 1 QUI e Day Two QUI).
Vicini a questo importo si sono posizionati il China Horse Club che per 775mila ha portato via un maschio da War Front e River Belle (Lahib) (Pedigree QUI) ottima in pista e già ottima fattrice con prodotti quali Strathnaver e Siyaadah. A quota 700 due lotti, un Frankel da Tariysha (Daylami) mamma di Arcano e una Dubawi da Polly’s Mark (Mark Of Esteem) acquistati rispettivamente da Shadwell e da John Ferguson per il Darley.
Alla fine della tre giorni il riepilogo vede un fatturato di 82 milioni 744mila ghinee in lieve aumento rispetto ai 79,274 milioni del 2014, un più 4% che risente del numero più elevato di lotti presenti 462 contro 414, più 12% e dei lotti venduti passati in un anno da 336 a 372, più 11%.
Per quanto riguarda la media assistiamo a un lieve calo o forse è più corretto dire una correzione negativa del 6% con il valore che si assesta a 222,431 ghinee rispetto ai 235mila e rotti dell’edizione scorsa, un dato che risente dell’aumento dell’offerta e per noi nulla di preoccupante, anche perché il vero termometro della salute di un’asta come questa, il valore mediano, è rimasto invariato a 150mila ghinee. Anche la percentuale di lotti venduti sul totale è immutata all’81%.
Facendo un volo d’aquila sulle classifiche vediamo che i maggiori acquirenti sono stati Magnier del Coolmore che ha sborsato 8 milioni 885mila ghinee per 10 lotti, tra i quali abbiamo i primi tre prezzi dell’asta, seguito da John Ferguson a quota 8,4 milioni però con ben 23 acquisti, dunque una ricerca più basata sulla quantità rispetto alla qualità. L’ultimo gradino del podio è occupato da Shadwell a 5,5 milioni di ghinee.
Tra i consignor la parte del leone è stata appannaggio del Newsells Park Stud che ha presentato prodotti per 8 milioni 160mila ghinee, davanti all’Highclere che ha superato i 7 milioni.
Il top tra i Sire si è confermato Galileo che ha prodotto 17 lotti venduti per 9 milioni 280mila ghinee. Secondo l’altro top sire Dubawi con 11 venduti e un fatturato di 7 milioni 285mila. Al terzo Invincible Spirit con 23 lotti e oltre 6 milioni di ghinee.
Adesso aspettiamo con ansia il secondo giro di giostra con il Book 2 dell’asta che andrà in onda dal 12 al 14 ottobre sempre a Newmarket.
Antonio Viani@DerbyWinnerblog
Photo Lot 439©www.tattersalls.com