Il Primi Passi incorona Ottone su Lucan Sweet!
San Siro sta proponendo gli ultimi convegni prima della chiusura estiva. La domenica appena passata era in programma il Primi Passi, il tradizionale Gruppo III sui 1200 della pista dritta ambrosiana per i due anni.
In sei avevano accettato l’invito, dopo il ritiro dell’inglese della Blueberry Gerrard’s Quest, e i favori del pronostico erano rivolti principalmente all’Incolinx Lucan Sweet, quotato sotto la pari, allievo di Biondi molto atteso dopo due belle vittorie sulla dirittura di San Siro. Tra i possibili avversari si posizionava il bottiano della scuderia Ambrosiana Giacalmarbar poco sopra il tre e poi il Nuova Sbarra Ottone a 6,14 e Giogiobbo a 6,4. Ruolo di sorprese per Hortos e Peppe’s Island.
All’apertura delle gabbie era il favorito a prendere il comando con un piglio sicuro e tenendo la corda anche grazie al numero di steccato favorevole. Al suo esterno si portava Ottone che Branca faceva scendere bene dalla gabbia all’esterno. Dietro erano Hortos e Giacalmarbar a seguire il duo.
Poco prima dei 1000 metri l’allievo della Grizzetti-Riccardi si portava sul battistrada iniziandolo a pressare da vicino con sempre maggiore vigore. Negli ultimi cento il figlio di Dutch Art metteva una testa davanti al rivale riuscendo a difendersi da tutti gli sforzi fatti da Vargiu su Lucan Sweet per rientrargli. Al terzo era Hortos a spuntarla su Giogiobbo.
Terza affermazione in quattro corse per il Nuova Sbarra che conferma quanto di buono si pensava di lui. Un cavallo serio, con una bella progressione e che Branca ha montato alla perfezione. Adesso, dopo il giusto riposo estivo, a nostro parere sarà possibile pensare a provare le sue qualità nelle prove con la curva, dove crediamo possa farsi ben valere.
Allo sconfitto possiamo imputare ben poco, ha perso dando il massimo, correndo da protagonista e provando fino in fondo a rientrare al vincitore. Visti alcuni atteggiamenti al rientro nei confronti di Dario Vargiu, non capiamo cosa l’appassionato possa imputare al fantino sardo. Purtroppo per il Dark Angel dell’Incolinx, ieri ha vinto un cavallo più forte e in questo non c’è nulla di disonorevole. Hortos ha vinto la sfide degli altri, finendo a tre dai primi due ma riuscendo a mettere una testa davanti a Giogiobbo. Male Giacalmarbar che non è mai riuscito a tenere il ritmo dei rivali e che ha finito quinto davanti al solo Peppe’s Island.
Di contorno una bella edizione del Premio di Lombardia, handicap listed sulla distanza classica dove il teutonico Victory Song (Dansili) ha colpito duro anticipando l’attacco e facendo sua la prova davanti a Cospirator, a sei lunghezze, e Andy Garcia. La scuderia germanica ha bissato in giornata in una delle due condizionate, il Cipolloni che ha visto prevalere il Point Blank (Royal Dragon) training Morazzoni che ha anticipo la progressione decisiva riuscendo in questo modo a sfuggire al rientro di Azari. Terzo di Benvenue, ancora lontano dalla sua migliore forma, che regolava Nayef Dancer.
L’altra condizionata era il Baggio, ex Listed, sui 2000 per femmine dove tornava al successo la Effevi Wordless. La figlia di Rock Of Gibraltar piazzava lo spunto decisivo nei trecento finali quando riusciva prima a raggiungere la fuggitiva Loritania – che iniziava ad accusare lo sforzo venendo avvicinata anche dalla Blueberry Aria Di Primavera – e poi si allontanava andando a imporsi di oltre due lunghezze sulla portacolori della Incolinx che manteneva la seconda posizione su Aria di Primavera. Successo rotondo per Wordless che dopo la brutta battuta di arresto nelle Oaks, che le ha fatto perdere anche l’imbattibilità, torna sul sentiero della vittoria.
Nella maiden, il Premio Angera, ottima affermazione della sorpresa Catalina Bay, mentre nel Renzoni vittoria con giallo di Bluvida su Orange Sun che hanno però chiuso, oltre il limite a nostro avviso, l’accorrente Hatti.
Antonio Viani@DerbyWinnerblog
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