I principi della riforma e una Delega Fiscale finita in un vicolo cieco!
Riceviamo dal CNG (Comitato Nazionale Galoppo) e dalla FNT (Federazione Nazionale Trotto) un comunicato successivo alla caduta della Delega Fiscale e al Convegno tenuto a Roma sotto l’egida di IHRA (Italian Horse Racing Association) nel quale le due associazioni stigmatizzano le voci di un ulteriore taglio al montepremi, soluzione che equivarrebbe a portare al default il settore. Nel comunicato si riporta quali saranno i punti fermi che verranno trattati nell’incontro del 1 luglio prossimo. Lasciamo spazio al comunicato:
Il Consiglio dei Ministri ha sospeso l’approvazione della Delega Fiscale e quindi – al suo interno – anche dei contenuti ippici della stessa: la riforma ippica è in un vicolo cieco. Nell’audizione del 25 giugno il Sottosegretario Castiglione ha, di fatto, sancito il fallimento della politica del Governo e ha ricevuto precise indicazioni dai Parlamentari circa l’impossibilità di procedere ad ulteriori tagli del montepremi se non si vuole arrivare al default del settore. Ora è opportuno cambiare rotta e fare presto. Non lo dicono solo gli operatori della filiera, ma anche i giuristi e i parlamentari di tutto l’arco costituzionale che giovedì scorso, in maniera trasversale, dopo aver partecipato al convegno IHRA, hanno denunciato come la riforma di un settore che coinvolge almeno 50.000 addetti non doveva e non poteva passare attraverso i contenuti della Delega Fiscale.
Tale riforma deve tornare ad essere gestita dentro le mura del parlamento, all’interno delle commissioni preposte, di concerto con le associazioni della filiera che devono fornire quelle indispensabili esperienze, che certamente non possono arrivare da estemporanei soggetti.
E‘ importante ribadire, approssimandosi l’incontro col Sottosegretario Castiglione del 1° luglio, i principi cardine da cui ripartire con il Governo ed all’interno delle commissioni parlamentari:
- Il pagamento dei residui 2012;
- Il pagamento delle provvidenze per l’anno 2011 agli allevatori;
- la garanzia dell’invarianza del montepremi 2015;
- la riforma del settore ad opera delle competenti Commissioni Parlamentari, ascoltata la FNT, rappresentativa delle categorie del settore Trotto
Roma, 29 giugno 2015